Se 2000 anni dopo Cristo il Mondo si ritrova sul baratro di una Terza Guerra Mondiale, simultanea e atomica, quando invece ci si sarebbe dovuto attendere un anticipo storico del Paradiso nel Cristo d'Amore, è doveroso da parte dell'intera umanità e in particolare da parte del Magistero della Chiesa porsi una serie di riflessioni per arrivare a un bilancio definitivo sulla propria opera, e avere il coraggio di riconoscere come ovvio che qualcuno abbia sbagliato e abbia fallito nella propria Missione, Cristo stesso o l'umanità, e all'interno dell'umanità la sua Chiesa.
Questo libro presenta, con larghezza di testi e immagini spesso inedite, il panorama generale del fenomeno dei Congressi eucaristici internazionali,manifestazione visibile e peculiare di quel movimento eucaristico che ha percorso la storia della Chiesa dall’Ottocento fino ad oggi, maturando frutti inestimabili di santità e di crescita ecclesiale. La prefazione è di S.E. mons. Pietro Marini, Presidente emerito del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali.
Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi - articolato in quattro sezioni - si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive. Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata. Testi scelti a cura di Otto Dudzus e Ulrich KabitzIntroduzione di Rosino Gibellini (1995 2° nuova edizione in occasione del 50° anniversario della morte di Dietrich Bonhoeffer, 2004 4°) L'insieme dei testi si propone di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Partendo da ciò che Gesù fece «nella notte in cui fu tradito», seguendo i tornanti della riflessione cristiana nei secoli, il volume ci guida alla riscoperta del mistero eucaristico: la sua celebrazione, letta sullo sfondo della ritualità che accompagna l’universale esperienza religiosa; il suo «contenuto», cioè il gesto con cui Gesù Cristo consegna al Padre la propria vita perché il mondo abbia la vita; la sua finalità, cioè l’edificazione di un popolo che di Gesù Cristo condivida la dedizione. Fino alla morte, anzi fino alla risurrezione.
Don Tonino Bello, in una pagina vibrante di poesia e teologia, scrive: «Maria doveva essere bellissima. Non parlo solo della sua anima... Parlo anche del suo corpo di donna». La teologia però, nota l'eroico e santo vescovo di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo, tace sulla bellezza umana di Maria. Forse per pudore. Il Card. Comastri nel presente volume vuole vincere proprio questo pudore, ripercorrendo tutte le sfaccettature della bellezza di Maria. L'angelo che si manifesta a Maria le dice: «Gioisci, perché tu sei piena di grazia», cioè sei piena di vera bellezza! In che consiste la bellezza di Maria? Consiste nel candore della sua anima, nella purezza dei suoi sentimenti, nel suo cuore libero da ogni egoismo e pertanto capace di amare veramente. Abbiamo bisogno più che mai di riscoprire questa bellezza, altrimenti il mondo si popolerà di mostri, con maschere di bellezza. E la bruttezza sarà sovrana del mondo. Corriamo, allora, ai piedi di Maria e fissiamo il suo volto, veramente bello! Le immagini, che impreziosiscono il volume, ci aiutano in questo. La Chiesa "canta- la bellezza di Maria nelle principali solennità mariane, di cui il Card. Comastri ci offre qui delle profonde e commoventi meditazioni.
Chi è stato Dietrich Bonhoeffer? Un teologo, un credente e un uomo impegnato fino all'estremo sacrificio nella pratica di un cristianesimo vivente, che ha incarnato la propria fede con libertà e alto senso di responsabilità in tempi difficili. Nel corso della sua breve e intensa esistenza Bonhoeffer non si è limitato a gettare le basi teoriche di un'etica cristiana, ma si è confrontato con scelte concrete e drammatiche, fino alla sofferta decisione del colpo di stato e dell'attentato a Hitler. Nello spirito di quella teologia biografica che Bonhoeffer ha messo in pratica, Ludwig Monti ci consegna un profilo non solo teologico, non solo filosofico e non solo biografico di uno dei più grandi teologi del XX secolo, ma lo fa parlare con le sue vive parole e ce ne dona l'alta testimonianza. Nella convinzione che, dopo la riflessione di Bonhoeffer, la visione del cristianesimo non può più essere la stessa. È una vita vera quella che Bonhoeffer ha vissuto e che ci ha lasciato in eredità nei suoi scritti così densi di realtà: quella "realtà" che "è Cristo".
Chi fu davvero Gesù di Nazareth, il giovane predicatore della Galilea che con la sua prima venuta ha cambiato per sempre la storia del mondo? Quale significato può assumere, per l'umanità del terzo millennio, il Regno di Dio che Egli ha annunciato? Ed è possibile che fenomeni della nostra epoca, unici e diversi, come gli sconvolgimenti climatici, l'accelerazione esponenziale della tecnoscienza, l'esplosione demografica, l'apostasia dell'Occidente, gli scandali nella Chiesa e gli avvistamenti di Ufo nei cieli, abbiano qualcosa a che fare con il messaggio profetico di Gesù? E inoltre: è plausibile che riusciremo a potenziare le nostre capacità fisiche e cognitive fino a raggiungere da soli, con i prodigi della scienza, una felice immortalità, come promettono i moderni profeti del transumanesimo, o accadrà prima, secondo quanto affermano le Sacre Scritture, un evento cosmico trascendente che trasformerà radicalmente le nostre esistenze? Questo libro vuole offrire delle risposte a queste domande, indagando il più grande dei misteri, quello che illumina tutti gli altri: l'Èschaton, il futuro ultimo, decisivo, che si manifesterà, come un nuovo inizio, alla fine della storia universale. Gesù di Nazareth duemila anni fa lo ha rivelato ai suoi discepoli. Oggi, in un mondo stregato dalla tecnica e inondato da tragedie e ansie "apocalittiche", questo futuro è l'unica speranza che ci invita a vivere il presente con audacia e fantasia.
Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo.Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo. Prefazione di Lucia Vantini.
La grande storia delle apparizioni della Madonna a Medjugorje narrata da un testimone d'eccezione: Padre Livio. «La nostra generazione ha avuto la grazia di essere contemporanea della più straordinaria manifestazione mariana della storia, il cui esito è ancora lontano dall'essersi concluso. In tutto questo tempo un numero eccezionale di pellegrini, in particolare di sacerdoti, si è recato a Medjugorje, rispondendo a una chiamata personale, come ha rivelato la Madonna. Andando in pellegrinaggio a Medjugorje, avviene quasi sempre una metamorfosi interiore, grazie alla quale la presenza della Madonna diviene una certezza, mentre nel cuore si fa forte il desiderio di rinnovamento spirituale e di una vita cristiana nella luce della santità. In questi tempi di apparizioni, che sono le ultime di Maria sulla terra, si è delineato con chiarezza il piano di satana che, seminando menzogna, odio ed empietà, tenta di distruggere in un solo colpo l'opera divina della creazione e della redenzione, appropriandosi delle anime che Dio ha creato a sua immagine e somiglianza. La Madonna è qui per sventare questo progetto infame chiamando alla conversione, alla preghiera e alla fede. Questo libro, il cui titolo riprende una affermazione di Giovanni Paolo II, vuole essere di aiuto a tutti coloro che desiderano approfondire la lunga storia di queste apparizioni, che sono iniziate il 24 giugno 1981 e che dureranno fin oltre il tempo dei segreti» (Padre Livio).
I profeti di ogni tempo non guardano solo al futuro, ma raccontano ciò che deve essere ricordato, sostenuto e fatto in un dato momento. Così, i profeti forniscono un orientamento soprattutto per il presente. In questo senso, la teologia di Jürgen Moltmann è sempre stata una teologia profetica. Un discorso su Dio radicato nel presente e orientato all'azione per un fu-turo migliore: una teologia politica della speranza. La catastrofe causata dalla pandemia somiglia un po' alla valle oscura del Salmo 23. Dio non ci evita la valle della morte, ma ci accompagna nelle nostre paure, cammina con noi nell'oscurità, senza risparmiarci l'attraversamento di questa valle oscura. Dio soffre assieme a noi per le nostre paure, e tuttavia conosce la strada giusta per noi. Per questa ragione non temo alcuna sventura, perché la sua lealtà, nella mia sventura, mi accompagna. «È vicino e difficile da comprendere Dio», scrisse Hölderlin: Dio è più vicino a noi di quanto ci sia dato comprendere, e proprio per questo è così difficile da definire. Eppure, possiamo confidare nella sua vicinanza. La fiducia in Dio porta fiducia in se stessi, quando è sincera. Tutte le previsioni scientifiche sono diventate incerte, la certezza del futuro del mondo moderno è stata infranta, ora è tempo di sperare.
Il crollo della cattedrale di Norcia, l'incendio di Notre Dame di Parigi, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con lo spettro di una Terza guerra mondiale) hanno riportato l'attenzione sul problema del male: le catastrofi naturali e le calamità che si abbattono sul mondo sono il castigo che Dio riserva agli uomini per la loro malvagità? E, se Dio esiste, come può permettere il male? Questo libro affronta questioni centrali della teologia e della filosofia cristiana della storia. Il male non può essere considerato come una "distrazione di Dio", ma deve essere necessariamente collegato alla libertà dell'uomo e inserito in una prospettiva provvidenziale che trova la sua ragione nella mente imperscrutabile di Dio.