"Alla fine del mese di ottobre 1915, lo sterminio dei cristiani di Mardin sembrava essere concluso. Tuttavia un centinaio di persone vivevano ancora: erano vecchi, donne anziane, infermi. Il turco Bedreddin fu preso da zelo: 'Spazzateli via, e che non ne rimanga nemmeno uno'. Con questi cento sopravvissuti fece un convoglio che, deportato nel deserto, sparì per sempre". Mardin è una delle tante città dell'impero ottomano dove, durante la prima guerra mondiale, si è consumata la strage degli armeni e dei cristiani. Una violenza che ha segnato in profondità quelle regioni e che non è cessata: sono passati cento anni e la persecuzione in Medio Oriente continua. Anche oggi, a pochi chilometri da Mardin, oltre la frontiera turca, in Siria e in Iraq, si combatte con una crudeltà senza misura. Di nuovo, come allora, si assiste a deportazioni, massacri, sgozzamenti, rapimenti, vendita di donne e di bambini. Molti si chiedono: da dove viene tanta ferocia? Dal profondo di una religione, l'islam, o da una storia di convivenza difficile? Oggi, come ieri, si consuma una pagina della 'morte' dei cristiani d'Oriente.
Questo libro presenta, con larghezza di testi e immagini spesso inedite, il panorama generale del fenomeno dei Congressi eucaristici internazionali,manifestazione visibile e peculiare di quel movimento eucaristico che ha percorso la storia della Chiesa dall’Ottocento fino ad oggi, maturando frutti inestimabili di santità e di crescita ecclesiale. La prefazione è di S.E. mons. Pietro Marini, Presidente emerito del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali.
Gli scorci dalle finestre delle innumerevoli case abitate negli anni - scorci che suscitano ricordi ed emozioni, cui si associano storie, percorsi e incontri nell'arco di quasi un secolo attraverso tutti i continenti - sono il filo conduttore del film di una vita, quella di Aldo Comba.
Definito da Papa Francesco un romanzo capace di aver "visto quello spirito della mondanità che ci porta all'apostasia" nel contesto della condanna del "pensiero unico" che discende dalle lusinghe della mondanità, Il padrone del mondo racconta un futuro globalizzato e tecnologico e l'ascesa al potere di un grande filantropo, fautore della pace, che realizza un ideale che annulla le differenze e predica la tolleranza universale. Tutto è ammesso da questo grande democratico, tranne la Chiesa, che deve invece essere annientata. Il capolavoro di Benson si presenta ai lettori di oggi in una nuova traduzione più moderna e graffiante, con una lingua più consona ai tempi e alla sua carica visionaria che lo rende uno dei più straordinari esempi di distopia mai scritti. Prefazione Aldo Maria Valli.
Per quanto possa apparire strano ai nostri occhi, non era affatto scontato che il cristianesimo diventasse la principale religione del mondo occidentale. Sarebbe potuta tranquillamente rimanere una setta giudaica fra le tante, come i sadducei o gli esseni, per esempio. In che modo allora una religione che all'inizio contava poche decine di fedeli illetterati, attivi per giunta in una parte remota dell'impero, è potuta diventare la religione ufficiale di Roma, capace di convertire circa trenta milioni di persone in soli 350 anni? Come ha fatto una religione perseguitata a soppiantare culti e pratiche rituali consolidati e a imporsi come la principale tradizione culturale dell'Occidente? Nel Trionfo del cristianesimo Bart D. Ehrman affronta questo "enigma storico" in un racconto fondato su un'attenta analisi delle fonti antiche, mostrando come un gruppo ristretto di personaggi carismatici fu in grado di mettere a punto una brillante strategia sociale e di sfruttare la forza dirompente del messaggio cristiano per conquistare il cuore e la mente degli uomini e delle donne dell'epoca. Così facendo, Ehrman confuta una serie di convinzioni consolidate sulla trasformazione culturale più importante cui il nostro mondo occidentale ha assistito, una vera e propria rivoluzione che ha influenzato l'arte, la musica, la letteratura, la filosofia, l'etica, l'economia e il diritto.
La presenza della famiglia comboniana nel mondo.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.