Una sorprendente esposizione riguardante la fortuna figurativa del poema ariostesco dal sedicesimo secolo ai giorni nostri, curata dal Laboratorio CTL della Scuola Normale. Edizioni antiche, incisioni, maioliche, litografie, dipinti, pupi siciliani, oltre a fumetti e all'adattamento televisivo dell'Orlando furioso di Ronconi-Sanguineti hanno fatto parte di un percorso espositivo allestito nel suggestivo contesto di San Michele degli Scalzi, a Pisa. La mostra si è tenuta a Pisa dal 15-12-2012 al 15-02-2013.
La Biblioteca del Seminario di Torino custodisce il Fondo Pellegrino, lascito del cardinale Michele Pellegrino, già arcivescovo della diocesi di Torino, comprendente una vasta documentazione circa i vari aspetti della sua lunga vita di studioso e di ecclesiastico. Questo volume ne riporta il catalogo dei libri e l'inventario dell'archivio.
Atti del convegno (Verona-Padova, 13-14 dicembre 2011) sul Maestro francese, in occasione del bicentenario della sua nascita.
"Ma non lo senti com'è stretto il cielo tra la galassia pedemontana e la laguna mondo?"?. A questa considerazione di Marco Paolini (Bestiario veneto) fanno eco le "Cronache dal cielo stretto", raccolta di saggi accomunati dall'esigenza di 'ripensare' il Nordest postmoderno dal punto di vista letterario: cosa si scrive oggi in quella parte d'Italia che va dalla pedemontana, con la sua galassia di piccole industrie, alla laguna di Venezia che si apre, sin dai tempi della Serenissima, al resto del mondo? Com'è cambiato il clima culturale in questo territorio in cui agli anni del miracolo economico si sono susseguiti rapidamente quelli della delocalizzazione e della crisi? Il libro, arricchito da una prefazione di Elvio Guagnini, propone una serie di saggi e interviste ad alcuni scrittori, giornalisti e intellettuali del Nordest (Tullio Avoledo, Massimo Carlotto, Mauro Covacich, Giuseppe O. Longo, Claudio Magris, Paolo Maurensig, Boris Pahor, Paolo Rumiz, Tiziano Scarpa, Pietro Spirito), acuti testimoni che con le loro opere hanno saputo descrivere e interpretare i repentini cambiamenti economici e sociali di un territorio caratterizzato da una pluralità di tradizioni linguistiche e letterarie e da una stratificazione storica straordinariamente complessa.
"Capolavoro della letteratura tamil, la lingua principale tra quelle preariane sopravvissute nel sud dell'India, il Manimekhalai racconta, sotto forma di romanzo didattico, le disavventure di una danzatrice che si converte al buddismo. Il Manimekhalai rappresenta un documento unico, deliziosamente fresco e poetico, che illustra appieno le usanze e i piaceri, le sette religiose e filosofiche di una civiltà raffinata, e pone in questione molti nostri cliché sull'India antica e le nostre interpretazioni delle fonti dell'India moderna". (A. Daniélou)
Il presente volume, curato da Carlo Felice Casula e Pietro Sebastiani, è un tributo alla figura e all’impegno del cardinale Achille Silvestrini – tra i principali protagonisti della diplomazia vaticana –, di cui si evidenziano, anche attraverso testimonianze e interviste da lui rilasciate, grande umanità, cultura, passione per la storia, azione diplomatica e competenza nella politica italiana.
Pubblicato, nel centenario della sua nascita, per iniziativa dell’Associazione culturale Achille Silvestrini per il dialogo e la pace, il testo è composto dalle relazioni (di Giuseppe Conte, Pietro Parolin, Gennaro Acquaviva e Carlo Felice Casula) della conferenza, A 45 anni dagli Accordi di Helsinki, il Cardinale Silvestrini e la Ostpolitik vaticana, tenutasi a Roma il 14 settembre del 2020, e da una ricca appendice con 10 Documenti, tra i quali quelli inerenti la Conferenza sulla Sicurezza e Cooperazione in Europa, le modifiche al Concordato Lateranense e la promozione delle Chiese orientali.