Pubblicato nel 1942, "Lo straniero", un classico della letteratura contemporanea, sembra tradurre in immagini quel concetto dell'assurdo che Albert Camus andava allora delineando e che troverà teorizzazione nel coevo "Il mito di Sisifo". Protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Come Sisifo, Meursault è un eroe "assurdo": la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire. "E una verità ancora negativa," ebbe a scrivere Camus in una prefazione per un'edizione americana dello "Straniero", "senza la quale però nessuna conquista di sé e del mondo sarà mai possibile."
Questo saggio si concentra sulla dinamica che determina l'adesione a un impegno collettivo o il ripiegamento nella propria sfera privata, identificando le forme di scontento che stanno alla base di tali comportamenti. Hirschman parte dall'analisi dell'individuo che, concentrato dapprima sul suo benessere privato, acquista, per soddisfare i suoi bisogni, ogni genere di beni. Ma che cosa succede quando egli, ottenendo ciò che pure desiderava, scopre di non aver ottenuto la felicità che si aspettava? La delusione lo spingerà probabilmente a impegnarsi in azioni di interesse pubblico. Anche la vita dell'arena pubblica offre però una quantità di delusioni: egli farà allora ritorno al suo mondo privato. Correggendo e integrando i modelli di azione razionale propri delle scienze economiche, Hirschman offre un contributo di grande interesse alla comprensione dei mutamenti dell'azione collettiva e delle sue motivazioni individuali.
In questo libro l'autore affronta di petto i temi dei comportamenti "borderline" degli adolescenti. Fornisce ai genitori la spiegazione di ciò che accade quando i loro figli si avventurano nei territori di scelte pericolose (uso di sostanze psicotrope, tabacco e alcol, gioco d'azzardo e internet addiction) e suggerisce le attenzioni educative da mettere in pratica. Infatti, se è costante il terrore che i figli si mettano nei pasticci, spesso mamma e papà non sanno come aiutarli a proteggersi in modo efficace. Il libro è ricchissimo di spunti di riflessione, grazie alle lettere di altri genitori in difficoltà e ai consigli sui libri e i film utili ad "aprire la testa". Una sorta di manuale che insegna a comunicare con i figli adolescenti senza ansia, tabù o reticenze, diventando i loro migliori alleati. Non mancano i test di autoanalisi e le pratiche checklist di fine capitolo (con le "cose che fanno bene", e quelle "da evitare"). A fare da fil rouge, e terreno di scambio e condivisione, la musica: genitori e figli si passino le cuffiette dei rispettivi iPod. Perché tutti siamo stati ragazzi!
Dedicato alla Patente Europea del Computer (ECDL Core), il testo si propone come guida completa e autorevole agli argomenti del Syllabus 5.0 aggiornato a Windows 7 e Office 2010. La guida è validata da AICA, responsabile del progetto ECDL in Italia, a garanzia della completezza del testo e della rispondenza agli argomenti del Syllabus. Il manuale è concepito come una vera e propria guida visuale: ogni argomento viene spiegato nei dettagli e descritto passo passo, con l'ausilio di oltre mille immagini che consentono di memorizzare e ripetere facilmente le operazioni descritte nel testo. Il CD contiene il nuovissimo software Maxisoft® di Formatica che consente di effettuare un numero illimitato di prove per simulare gli esami ECDL. Il volume consente di prepararsi allo svolgimento degli esami ECDL, ma è indicato anche per coloro che volessero acquisire una competenza informatica di base a livello personale. Include infatti numerosi approfondimenti, che consentono di rendere più complete e organiche le competenze acquisite.
Questo libro parla di adolescenza e prende per mano i suoi lettori in un percorso alla scoperta di se stessi e delle molte sfide che dovranno affrontare e vincere in questa fase della loro esistenza. Presenta storie di ragazzi e ragazze alle prese con situazioni nuove e complesse, che hanno a che fare con i cambiamenti corporei, con il bisogno di nuove relazioni, con le emozioni associate al desiderio di costruire il proprio progetto di vita. Ricco di informazioni e approfondimenti, il volume non è però un manuale di istruzioni né un bollettino di informazioni medico-sanitarie, ma una sorta di diario da leggere e appuntare, da consultare e condividere con gli amici per riflettere insieme, discutere e parlare di tutto ciò che può succedere quando si sogna e si costruisce il proprio futuro. Arricchito di stimoli e linguaggi che spaziano dal cinema alla letteratura, dalla musica alle testimonianze di vita vera, "Lasciatemi crescere in pace!" è una vera e propria "guida alla navigazione" dell'adolescenza, che attraversa le tappe più importanti di questo viaggio: il corpo che si trasforma, l'amore, il sesso, l'amicizia, la responsabilità delle scelte e la conquista dell'indipendenza. Un libro necessario per diventare chi si è e per essere chi si vuole diventare. Una lettura anche per tutti i genitori che vogliono aiutare i propri figli a navigare in acque sicure in questa fase così delicata della loro vita.
Il Messale delle domeniche e feste 2014 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, servendosi anche delle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio al 31 dicembre 2014, con un ampio approfondimento liturgico-pastorale per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola.
Il management della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale nel governo delle imprese, alla continua ricerca di consenso e di legittimazione nel loro contesto di riferimento. Questo libro affronta il tema del governo della comunicazione d'impresa sotto il profilo teorico, degli strumenti manageriali e delle tecniche operative, anche attraverso il sistematico ricorso a casi aziendali presentati dai diretti protagonisti. Dopo aver delineato il ruolo della comunicazione nella creazione e diffusione di valore, il testo analizza i fabbisogni comunicativi espressi nelle diverse aree della comunicazione: istituzionale, economico-finanziaria, di marketing e organizzativa. Successivamente vengono analizzati il brand management e il complesso di strumenti e mezzi del communication mix. Nell'ultima parte vengono esaminate le attività di ricerca, pianificazione, organizzazione e controllo per la comunicazione d'impresa.
Tra le numerose pubblicazioni sul tumore – l’innominabile – questo libretto ha una caratteristica che lo rende unico: far sentire in contemporanea e sullo stesso argomento due voci. La voce di un malato che da anni combatte con un tumore, e quella di un oncologo di grande esperienza. Due punti di osservazione sulla stessa realtà – la cura della malattia – vissuta e raccontata da posizioni diverse ma in continua relazione. Dobbiamo essere riconoscenti agli autori, che hanno scritto a quattro mani questo prezioso libretto in cui si propongono di «parlarne insieme»: in modo che il malato sappia cosa pensa l’oncologo, l’oncologo sappia cosa pensa il malato, i famigliari e gli amici sappiano cosa pensano il malato e l’oncologo. È un piccolo manuale di consultazione per tutti coloro che a vario titolo entrano a con- tatto col vasto mondo dei tumori.
«La Iglesia somos nosotros en Cristo», --cita literal de una conferencia del entonces cardenal Karol Wojtyla--, ofrece una reflexión crítica y sistemática sobre la Iglesia, el pueblo de los fieles cristianos, realidad visible y tangible para el hombre de nuestro tiempo que, al encontrarse con ella, se puede dirigir a Jesús como alguien presente y volver a pronunciar, como propias y con toda verdad, las palabras del apóstol: «Señor mío y Dios mío» (Jn 20,28).
Esta expresión, además, identifica el núcleo de la eclesiología que surge del Concilio Vaticano II, objeto principal de estudio del presente libro. Como indica el cardenal Angelo Scola en la presentación, el autor «no renuncia a una eclesiología sistemática --aunque, como él mismo dice, no ha buscado proponer el tratado clásico de eclesiología, sino más bien ilustrar algunos aspectos significativos-- y, sin embargo, la enraíza con decisión en lo antropológico y en lo sacramental. Retomando el estilo de una teología en primera persona, ofrece una lectura de algunos aspectos importantes del evento conciliar y de sus documentos en clave antropológica, superando así el riesgo de una reflexión sistemática caída del cielo y reducida a una pura presentación teológica de articuladas fórmulas doctrinales».
«La storia di don Giussani è così significativa, perché ha vissuto le nostre stesse circostanze, e ha dovuto affrontare le stesse sfide e gli stessi rischi, ha dovuto fare lui stesso il cammino che descrive in tanti brani delle sue opere» (Julián Carrón). Le circostanze che ha attraversato e le persone incontrate sono state decisive per il delinearsi della vocazione di don Luigi Giussani: i suoi genitori, i professori e i compagni del Seminario, le sue letture, il sacerdozio, i primi giovani conosciuti in confessionale o in treno, l’insegnamento, le incomprensioni e i riconoscimenti, la malattia. Don Giussani ha sempre considerato il cristianesimo come un fatto, un evento reale nella vita dell’uomo, che ha la forma di un incontro, invitando chiunque a verificarne la pertinenza alle esigenze della vita. Così è stato per i tanti ragazzi e adulti di tutto il mondo che hanno riconosciuto in quel prete dalla voce roca e attraente non solo un maestro dal quale imparare, ma soprattutto un uomo col quale paragonarsi, un compagno di cammino affidabile per rispondere alla domanda: come si fa a vivere? Oggi uno di quei “ragazzi”, che con lui hanno percorso un tratto importante della loro vita e continuano a seguire ciò che egli stesso seguiva, prova a raccontare chi era e come ha vissuto don Giussani attraverso molti documenti inediti. Nasce così questa biografia che, oltre a ricostruire per la prima volta la cronaca dei giorni del fondatore di Comunione e Liberazione, offre ai lettori il segno della sua eredità per la vita delle persone e della Chiesa.
Ione ha 12 anni, due genitori un po' pesanti (e non è solo per dire), un corpo un po' ingombrante e un sogno: diventare Miss Italia. Per molti la sua potrebbe sembrare una missione impossibile, ma non per lei, consapevole che nel nome c'è un destino: nessuna missione è davvero impossibile se tu sei Miss Ione. In un susseguirsi di colpi di scena, di situazioni divertenti, di incontri inaspettati, la Ione raccontata nel primo capitolo di questo libro diventerà una ragazza completamente differente alla fine della storia: più sicura di sé, capace di accettare i suoi punti di forza e anche le sue fragilità. Un romanzo di formazione, divertente e inaspettato, che ha per protagonista una straordinaria preadolescente che fa della propria imperfezione il suo punto di forza. Un libro per le ragazze di oggi e per le donne di domani, un inno alle pari opportunità, una storia per sorridere ma anche per pensare, un racconto dalla parte delle bambine che sono stanche di vedersi proporre come unico sogno da coltivare... quello di essere veline. Età di lettura: da 10 anni.
Nell'aprile 2012 Alberto Maggi, il frate innamorato della libertà, viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Ancona dove trascorrerà tre lunghi mesi fra esami, cartelle cliniche e pericolose operazioni chirurgiche: a sorreggerlo costantemente in questo percorso nuovo ci sono la sua straordinaria voglia di vivere e la sua fede allegra e contagiosa. In "Chi non muore si rivede" Maggi racconta il suo rapporto con i medici e gli infermieri del reparto in cui è ospitato, il confronto difficile con la malattia, il dialogo online con i fedeli, il lieto fine della salute ritrovata. Protagonista del libro è l'amore per la verità sempre fortificato da una fede fatta di Spirito e sentimento che l'autore riesce a comunicare in ogni gesto e frase. Grazie alla sua grande capacità di attingere senza mediazioni al Vangelo e al senso ultimo dell'esperienza umana, Alberto Maggi in queste pagine conferisce un valore universale alla sua avventura e riesce a dare ai suoi lettori la forza di affrontare la vita, soprattutto nei momenti più duri, con un sorriso carico di speranza. Perché è nella debolezza e nelle difficoltà che si possono ritrovare le forze per ricominciare.