Ti è mai capitato di entrare in chiesa con il desiderio di sostare in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, ma poi non sapere cosa fare e cosa dire? Oppure di essere in preda ai dubbi sulla presenza reale di Cristo nell'ostia consacrata? E così dopo pochi istanti ti sei ritrovato a pensare al lavoro, ai figli, alla cena da preparare... Certo non è facile mettere l'Eucaristia al centro... "Preghiere per l'Adorazione Eucaristica" è un volume quanto mai utile e attuale. Potrai trovare preghiere tradizionali, visite al Santissimo Sacramento, Adorazioni Eucaristiche e altre pratiche legate al culto dell'Eucaristia, da utilizzare sia nella preghiera individuale che comunitaria. Non mancano approfondimenti sull'Eucaristia nella Sacra Scrittura, nel Catechismo, nelle parole dei Pontefici e nelle vite dei santi. Tantissime proposte che ti insegneranno anche l'«arte della preghiera» e gli atteggiamenti del cuore da assumere durante l'adorazione, nella consapevolezza che solo Gesù basta e solo Lui conta. Il volume ha anche il pregio di essere un validissimo aiuto per i fedeli, che, impediti per malattia o altre giuste cause di poter visitare il Santissimo Sacramento dell'Eucaristia in una chiesa, vogliono compiere spiritualmente con il desiderio del cuore la visita, in spirito di fede nella reale presenza di Gesù Cristo nel Sacramento dell'Altare.
Sono diverse le opere edite che si preoccupano di formare alla liturgia i ministri laici che operano in essa. A voci e opere più autorevoli e complete aggiungiamo questo piccolo sussidio, redatto dall’Ufficio liturgico della Diocesi di Roma. Ha come scopo di presentare in sei piccole schede i contenuti teologico-liturgici di base che ogni ministro laico deve interiorizzare per poter svolgere con competenza il suo ministero. Non è un libretto ‘settoriale’, non vuole formare i lettori, oppure i ministranti, oppure i cantori ecc. Vuole offrire quelle conoscenze liturgiche di base che tutti questi ‘attori’ della celebrazione devono possedere. È breve e agile può essere usato per la formazione del gruppo liturgico parrocchiale, ma può servire anche per la formazione personale.
Il volume, che raccoglie gli atti del corso residenziale organizzato nel luglio 2016 dal Centro Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, mette a tema la relazione che lega liturgia e ita spirituale.
I contributi, racchiusi nelle pagine che seguono, riflettono sensibilità teologiche ed ecclesiali diversificate.
Il presente volume raccoglie gli atti del Convegno sulla Liturgia e il Carmelo, tenutosi presso la Pontificia Facoltà Teologica 'Teresianum' di Roma dal 2 al 5 ottobre del 2008. Più precisamente i saggi qui raccolti prendono in esame la stretta relazione che unisce la liturgia e la vita spirituale, focalizzandosi in particolare sulla sfera personale, comunitaria e pastorale dei Carmelitani e sulla connessione che deve necessariamente sussistere tra i suddetti ambiti esistenziali e l'attività liturgica. Il volume si propone dunque come una guida rivolta non solo ai membri del Carmelo, ma anche a quelli di ogni altra comunità religiosa, affinché possano vivere, comprendere e interiorizzare il senso spirituale della liturgia.
“Ricolmerò di grazie particolari tutte le anime che sapranno manifestarmi la gioia dei loro cuori intrattenendosi in intimo colloquio spirituale con me dopo la Santa Comunione” (Gesù a un’anima).
Un sussidio per pregare in prospettiva ecclesiale i salmi di Vespri e Lodi. Partendo dal senso letterale (storico) delle liriche di Israele, il commento liturgico-spirituale si inoltra nella rilettura cristiana e aiuta poi a calare la Parola nella preghiera e nel vissuto quotidiano. In quattro volumi, tutti i testi delle quattro settimane della Liturgia delle Ore.
Dalla quarta di copertina:
Nella tradizione del popolo di Israele, Gesù è stato educato alla preghiera con i salmi e ha fatto del salterio «il suo libro di preghiera» (D. Bonhoeffer). La Chiesa poi, seguendo l’esempio del suo Maestro e Signore, ha fatto proprie quelle stupende liriche ispirate, esortando i credenti ad applicare i salmi non solo alle grandi festività, ma anche alle circostanze della vita di ogni giorno. Ne è nata così la Liturgia delle Ore.
Questo libro introduce il lettore a pregare cristianamente i salmi di Lodi e Vespri. Basandosi sull’antico metodo della lectio divina, parte dal senso letterale o storico del testo originale ebraico, si inoltra nella rilettura cristiana suggerita dal senso spirituale, si rivolge alle illuminanti parole dei Padri e della liturgia della Chiesa, e infine aiuta a calare la Parola nel vissuto quotidiano dei giorni nostri.
Ieri come oggi, «nei salmi è Cristo che parla, è Cristo che prega e che viene pregato, è Cristo che parla di noi per mezzo di noi e in noi, così come noi parliamo di lui» (sant’Agostino). Nella misura in cui noi entriamo nel mistero di Cristo e della Chiesa, la parola dei salmi diventa la nostra parola: di invocazione e di lode, di supplica e di ringraziamento.
Il libro pubblica gli Atti della 59ª Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Palermo dal 25 al 29 agosto 2008.
Il tema scelto per questo anno ha voluto fare emergere e rinnovare la coscienza della Chiesa nel convocare i fedeli e introdurli, attraverso i riti e le preghiere, a conoscere celebrare vivere, il Mistero di fede. Riscoprire il significato profondo della supplica, l’esercizio competente dei ministeri, il canto appropriato, lo stile celebrativo adeguato, significherà, prendere parte in qualcosa, agire insieme, superan-
do le varie forme di individualismo, testimoniando così l’esperienza orante di un’assemblea che vuole essere rigenerata da Dio, che vuole ricentrare il suo cammino in Cristo e nel suo mistero pasquale, che desidera lasciarsi plasmare dallo Spirito Santo e tenere viva la propria interiorità.
Il tema della predicazione cristiana è oggi un problema pastorale di grande rilievo. L'importanza della questione è data dagli stravolgimenti culturali in atto, che incidono profondamente sulla mentalità della gente e richiedono grande efficacia comunicativa, ma anche della necessità di una maggiore consapevolezza della Chiesa circa il dovere di annunciare il Vangelo e di rendere sempre più ragione della propria speranza.
L'intento del Seminario di studio (Roma 11-12.4.2008), di cui sono ora proposti gli atti, è quello di condurre una riflessione che permetta di approfondire il valore accordato oggi alle parole proferite nell'opera di comunicazione del Vangelo, precisando che per 'predicazione' si fa riferimento a tutto l'insieme delle modalità con cui si trasmette il messaggio cristiano: conferenze, catechesi, insegnamento, esercizi spirituali, omelie.
Sommario
Introduzione. La predicazione cristiana come problema pastorale oggi (A. Staglianò). "Predicare" da ieri a oggi (P. Garuti). "Predicare" nella cultura contemporanea (G. Matino). Catechesi ed esortazione nella predicazione dei laici (P. Bignardi). La predicazione cristiana oggi: l'imprescindibile orizzonte pneumatologico (S. Martinez). L'arte della parola al servizio della Parola. Note esperienziali sulla comunicazione della fede (F. Rosini). L'arte della parola tra Bibbia e letteratura (F. Parazzoli). La predicazione oggi: dalla parte di chi ascolta e comunica (F. Ognibene e A. Tornielli). Annotazioni conclusive. «Guai a me se non predicassi il vangelo» (1Cor 9,16) (A. Staglianò).
Note sull' autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L'Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell'uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant'anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006) e La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (VIII Forum, 2008); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005), Ripensare la parrocchia (22005) e, insieme all'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (2003).
La sera di Emmaus intende offrire ai giovani un luogo e un tempo nei quali sostare davanti all'Eucaristia. Questa preghiera silenziosa permette di interiorizzare la Parola, aiuta a fare la meditazione e ad esprimere l'amore per Gesù, fermandosi a riflettere sulle scelte dell'esistenza.