Il 24 febbraio 2022, con l'invasione su larga scala dell'Ucraina, la Russia ha dato ulteriore sviluppo alla guerra iniziata nel 2014 con l'occupazione della Crimea e il sostegno ai separatisti del Donbass. La mossa rientra in un progetto geopolitico e identitario di tipo imperiale e segue una logica neostalinista. Putin agisce infatti per ottenere il ritorno di Mosca da protagonista sul palcoscenico globale, perché convinto che la Russia sia da sempre e sarà anche in futuro un impero. Per consolidare la "fortezza russa", ha dato vita a un regime illiberale grazie alla rielaborazione di teorie e pratiche ereditate dallo stalinismo: politica da grande potenza, controllo autoritario della società, esaltazione del passato imperiale, rivendicazione di una missione storica. Riscrivendo la storia e statalizzando lo spazio memoriale, il putinismo ha creato una nuova identità fondata su alcuni stereotipi positivi di epoca sovietica ancora radicati in parte della popolazione. Allo stesso tempo ha inglobato, manipolato, censurato o represso le iniziative liberamente nate sui temi del passato russo nella società civile. Sposando una visione catastrofista delle relazioni internazionali, Putin ha dato forma a una Russia postsovietica dalle ambizioni imperiali, decisa a plasmare l'ordine europeo e mondiale. Il libro affronta le tappe della costruzione di questa identità geopolitica, interrogandosi sulla solidità del putinismo e sulle eredità che lascerà ai russi anche dopo l'uscita di scena di Putin.
Buona parte della letteratura europea sulle politiche urbane resta ancorata alla convinzione che lo studio delle città americane sia di scarsa utilità per comprendere e spiegare le questioni che riguardano le città europee. Tenendo sullo sfondo tre saggi di autori variamente associabili alla corrente degli "american urban studies" (Harvey, Logan, Molotch e Stone), lo scopo del curatore è sia approfondire le ragioni dell'eccezionalismo delle politiche urbane americane - evidenziando anche alcuni pregiudizi ricorrenti - sia trovare alcune ragioni per argomentare a favore dell'utilità empirica e del potere esplicativo delle più recenti teorie urbane americane nei confronti delle profonde ristrutturazioni che stanno interessando le città europee.
A trent'anni dalla riunificazione tedesca la figura di Michail Gorba?ev rimane centrale per comprendere la storia contemporanea. L'ultimo leader sovietico cercò di rinnovare l'identità comunista e rilanciare il ruolo internazionale dell'Urss teorizzando un "socialismo democratico" e favorendo la rinascita di una Germania unita. Il suo progetto di superare il dogmatismo ideologico e la contrapposizione bipolare attraverso la costruzione di una Casa comune europea delegittimò la Repubblica democratica tedesca, il cui leader, Erich Honecker, fu dapprima ben disposto nei confronti della perestrojka, salvo capirne poi gli effetti destabilizzanti. Spaventato dal riformismo sovietico, il regime tedesco-orientale facilitò la sua liquidazione arroccandosi nella difesa dell'ortodossia stalinista. Nonostante gli sforzi di Gorba?ev, né l'abbattimento del Muro di Berlino né la riunificazione tedesca servirono a giustificare l'esistenza di un "socialismo dal volto umano" nell'Europa post-Guerra fredda. Nel 1990 non c'era infatti spazio per il comunismo nel continente, neanche nella sua variante riformista, e capovolgere il destino dell'Urss si rivelò impossibile.
Quotidiana-mente ci confrontiamo con situazioni che richiedono l'abilità di risolvere problemi legati a vari domini funzionali (gestione del denaro, assunzione di medicinali ecc.), o viviamo momenti in cui la nostra mente viene distratta da pensieri non pertinenti, intrusivi. Ad oggi non vi sono però tecniche per indagare tali aspetti nell'arco di vita adulta. Con il presente volume si propongono due nuovi e originali strumenti di valutazione per l'adulto e l'anziano: il test "Abilità di risolvere Problemi della Quotidianità" (APQ) - adattamento italiano dell'Everyday Problems Test (EPT) - e il questionario "Mind wandering". L'APQ, che valuta la capacità della persona di risolvere efficacemente problemi pratici, viene presentato nella sua versione completa, ridotta (APQr) e parallela (APQp). Il secondo strumento, il questionario "Mind wandering", valuta la frequenza percepita di pensieri interferenti, o una certa propensione della mente a distrarsi e vagare. Questi strumenti, di facile somministrazione con carta e matita, sono particolarmente utili nella pratica clinica per la valutazione dell'adulto e dell'anziano, permettendo di individuare precocemente quelle difficoltà che possono minacciare le abilità quotidiane e l'autonomia della persona. Essi, inoltre, completano l'indagine diagnostica, sia attraverso l'esame oggettivo delle abilità funzionali che dei principali fallimenti attentivi autoriportati. I questionari di entrambi i test sono reperibili sul sito www.francoangeli.it/Area_multimediale.
La Via Crucis è la strada di uomini e donne pellegrini al seguito di Gesù. La festa della vita è attraversata dalla croce. Sperimentiamo che gioia e sofferenza hanno intrecci misteriosi. Per imparare a gestirle in equilibrio ci poniamo alla scuola del Vangelo e guardiamo all'Innocente che hanno crocifisso. Questa Via crucis, attraverso meditazioni essenziali e preghiere spontanee, aiuta a scoprire le coincidenze tra la passione di Cristo e la nostra.
Il volume propone un "mese di giugno" con il Cuore di Gesù: 30 meditazioni a partire dal Vangelo, e da altrettanti incontri di Gesù sulle strade della Palestina: da Nicodemo al paralitico, dal giovane ricco all'adultera, da Zaccheo al centurione, da Marta e Maria al cieco dalla nascita... "Gesù cerca chi è sprovveduto, chi è povero, chi lo cerca. E lo colma. Perché Gesù è carne di Dio. La carne è il luogo in cui Dio sceglie di essere presente... Proponiamo la bellezza dell'amore del Cuore di Gesù palesato attraverso parole, gesti e sentimenti concreti che danno corposità all'amore di Dio di cui si fa portatore".
Nel formulare i principi di una comprensione interiore delle forme sacre, Guénon si è imposto in Occidente come il maggior teologo dell'esoterismo. In questo libro si troverà non solo un'analisi della concezione guénoniana dell'esoterismo, ma anche un esame critico della sua applicazione al cristianesimo, in funzione dei dati forniti dalla religione stessa.
Darwiniano convinto, e lui stesso scienziato a tutto tondo, Kropotkin pubblica nel 1902 un'opera innovativa e dirompente che a partire dalle sue ricerche sul campo, soprattutto in Siberia, dà un'originale interpretazione della teoria dell'evoluzione, coniugando in modo inedito la teoria di Darwin con alcuni aspetti del pensiero di Lamarck. Scritto principalmente per confutare le idee del darwinismo sociale - sostenute all'epoca soprattutto da Huxley - questa opus magnum kropotkiniana dimostra, grazie a una sterminata documentazione e a geniali intuizioni, come la vita non si riduca affatto a una spietata competizione in cui vince il più forte, idea che peraltro stravolge lo stesso pensiero di Darwin. Al contrario, è la cooperazione, l'aiuto reciproco - il mutuo appoggio, appunto - a essere la forza trainante che consente al processo evolutivo di svilupparsi nella biosfera, a cominciare dalla specie umana. Oggi, a oltre un secolo di distanza dalla loro formulazione, l'impatto delle tesi kropotkiniane è ormai riconosciuto non solo in varie scienze umane come l'etnografia, la storia o la sociologia, ma soprattutto in un gran numero di discipline scientifiche come la biologia, la zoologia o l'etologia.