Perché nelle chiese c'è una doppia porta? Perché salutare un tavolo prima delle persone? Perché chiedere perdono a tutti? A queste e altre domande rispondono le pagine del libro, che si rivolge a catechisti, animatori, operatori parrocchiali ma anche a semplici fedeli desiderosi di comprendere meglio i tanti significati del rito eucaristico. Mettendo insieme preparazione teologica e passione liturgica, profondità e umorismo, l'autrice svela la ricchezza millenaria della Messa e favorisce, con suggerimenti concreti, una partecipazione più consapevole e attiva all'appuntamento domenicale. Il rischio per tutti, preti e laici, riguardo alla Messa è l'assuefazione perché manca lo stupore di fronte a un dono tanto immeritato e sorprendente.
Perché si canta durante l'offertorio? Cosa dice il celebrante sottovoce quando si inchina? Perché trasformare un sacrificio d'amore (in croce) in una tavolata? A queste e altre domande rispondono le pagine del libro, che si rivolge a catechisti, animatori, operatori parrocchiali ma anche a semplici fedeli desiderosi di comprendere meglio i tanti significati del rito eucaristico. Mettendo insieme preparazione teologica e passione liturgica, profondità e umorismo, l'autrice svela la ricchezza millenaria della Messa e favorisce, con piccoli ma preziosi suggerimenti concreti, una partecipazione più consapevole e attiva all'appuntamento domenicale.
L'ultima intervista dell'arcivescovo di Mosul prima del rapimento che gli costò la vita. Le dolenti testimonianze dei cristiani iracheni che fuggono rapimenti, stupri e uccisioni riparando nei paesi della regione e nel Kurdistan. L'eccidio dei protestanti in Turchia e il delitto eccellente contro Hrant Dink, giornalista turco armeno. Un libro che da la parola alle vittime di uno dei grandi drammi del nostro tempo.
Questo manuale fornisce un quadro storico dell'evoluzione della letteratura italiana dal simbolismo e decadentismo, fino alle esperienze letterarie del secondo Novecento, dagli anni Sessanta a oggi.
Filo, Ale, Giuli e Selenia sono i protagonisti di un'avventura che si svolge tra i banchi di scuola. Compagni di classe dai caratteri diversissimi, i quattro ragazzi scoprono sul banco di Giuli una misteriosa incisione che si rivelerà essere un codice sconosciuto la cui decifrazione potrebbe portare alla scoperta di un incredibile mistero. In questo romanzo ricco di brio e divertimento, le voci dei quattro protagonisti si alternano e la narrazione passa da Filo, un ribelle che soffre per la separazione dei genitori e per la grave malattia del nonno, ad Ale, solitario e in sovrappeso e poi a Giuli, che nasconde un segreto in famiglia. Infine c'è Selenia, ragazzina viziata e priva di capacità empatiche ma ironica e spiritosa. Riuscirà questo gruppetto di losers a svelare il mistero che avvolge l'incisione? Età di lettura: da 8 anni.
Il tema della selva è fondamentale nella "Divina commedia", come tutti sanno sin dai primi versi. Ma se la "selva oscura" è allegorica, dato che è usata per alludere a una condizione di pericolo soprattutto morale, e dipende, probabilmente, dall'imitazione del modello di Virgilio, nel corso dell'opera Dante descriverà altre selve, con particolari ben più realistici, in negativo (la selva dei suicidi) o in positivo (il bosco dell'Eden). In un percorso avvincente fra le varie cantiche, possono essere dunque messi a fuoco non solo i rapporti di Dante con la Natura, figlia di Dio, in particolare con alberi sacri (come quello del Bene e del Male) o inventati, ma per di più i modelli narrativi usati dal poeta per rappresentare l'Aldilà insieme al nostro mondo. Questo breve saggio, firmato da uno dei più illustri conoscitori di Dante, illuminerà da una prospettiva inedita la grandezza della "Divina commedia", un'opera che come nessun'altra contiene spunti per continuare a essere attiva nel tempo: uno dei pochi classici che viene ancora citato e reinterpretato in tutte le arti.
Dante. Un uomo che ancora, dopo secoli, chiamiamo poeta nazionale. Autore della Divina commedia, da lui definita addirittura un «poema sacro», di certo l'opera grandiosa di un uomo tormentato dalle sciagure politiche, cacciato dalla patria e costretto a vagare per le corti italiane in cerca di ospitalità e sostegno. Nelle terzine del poema risuonano con fragore le lotte intestine che dilaniavano i comuni italiani e risplende l'amore del poeta per Dio, per Beatrice e per Firenze, che lo conduce alla contemplazione della più alta verità. La Divina commedia è universale ma è legata a vicende personali e contingenti. Come è arrivata fino a noi e come ha fatto a conservare una tale potenza? Alberto Casadei, intrecciando indagine storica e analisi poetica, ripercorre le tappe del poema, dalla prima circolazione nelle mani di Boccaccio e Petrarca fino alle più recenti interpretazioni, artistiche e persino informatiche. Perché l'eredità di Dante è tutt'altro che esaurita, e la Divina commedia continua a dialogare con l'umanità del presente e del futuro.
Sessantamila malati psichici accolti in 25 anni in quattro paesi africani. Pur non essendo né laureato in medicina né psichiatra di professione, Grégoire Ahongbonon ha compiuto un piccolo grande miracolo nel suo impegno fra Costa d'Avorio, Benin, Togo e Burkina Faso. Questo marito e padre di famiglia, un passato da imprenditore, è diventato un paladino degli «ultimi tra gli ultimi» in Africa: le persone con malattie psichiche, stigmatizzate due volte perché additate come vittime di stregoneria e spesso prigioniere di pseudo-santoni che le incatenano con disumanità nell'intento di «liberarle» grazie a sortilegi magici. La malattia psichiatrica in vari contesti africani significa emarginazione, catene, prigionia, limitazione della libertà. E un mare di sofferenza. Per Grégoire, «fino a quando ci saranno un uomo o una donna incatenati, tutta l'umanità sarà incatenata». Per questo dagli anni Novanta si dedica anima e corpo a liberare, accogliere e integrare - attraverso un approccio che l'Oms ha voluto studiare - le persone rese fragili dalla vita. Come Janine, una donna malata incatenata per 36 lunghissimi anni, che Grégoire ha accolto in uno dei tanti centri da lui fondati, oggi la nuova casa per 25mila malati che diventano talvolta guaritori di altri sofferenti. Quella di Grégoire Ahongbonon è un'epopea di carità e di fede che rappresenta una luce di indomita speranza dentro il dolore del mondo. Prefazione di Eugenio Borgna.
Don Oreste Benzi (1925-2007), fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, è stato un testimone del Vangelo capace di cambiare il destino di molte persone e di realizzare, con la semplicità di un bambino, cose ritenute irrealizzabili. Di lui è in corso la causa di canonizzazione. Alla Chiesa non interessa fare i «santi subito», ma fare i «santi sicuri». Questo libro non serve, quindi, a «fare presto», ma a dire: «È proprio vero!», facendo riecheggiare la vox populi: senza di essa, infatti, la Chiesa non potrebbe neppure iniziare una Causa di beatificazione. In altre parole, la Chiesa non può prescindere dal «fiuto» del popolo di Dio, capace di avvertire l'«odore di santità» da qualsiasi parte provenga. Un «fiuto» che, come dimostrano queste pagine, appartiene sia ai «piccoli» - i poveri, i bambini, i disabili, i malati, gli anziani, i giovani, gli zingari, le donne di strada, le famiglie, i clochard... - sia a chi appare «grande» agli occhi degli uomini, come i pastori (cardinali e vescovi) e le personalità (giornalisti, imprenditori, professori).
La relazione di coppia rappresenta una delle sfide più impegnative, problematiche e decisive, nello sviluppo della personalità. Perché ci sentiamo attratti da un'altra persona? Perché amiamo? Come si coltiva un rapporto sereno e duraturo? Come ci si libera da un amore impossibile? Insomma, cosa bisogna sapere per essere felici in amore? A tutte queste domande risponde il manuale teorico-pratico di Iacopo Casadei, nel quale si affrontano con un approccio multidisciplinare, non solo dal punto di vista della psicologia e della biologia, ma anche della filosofia e della letteratura, i grandi temi dell'amore, nelle varie fasi dell'attrazione, dell'innamoramento, del consolidamento del rapporto di coppia. L'arte di farsi amare è il nucleo fondamentale del volume. L'autore analizza la figura del seduttore, ne fornisce un modello più ricco e positivo dello stereotipo moderno, indicando nel senso dell'umorismo, nella generosità, nella capacità d'ascolto, nella fantasia, le "virtù" necessarie a chi vuole attrarre e conquistare la sua anima gemella. Le diverse tecniche di seduzione non vengono presentate come metodi infallibili, quanto piuttosto come suggerimenti e consigli immediatamente praticabili nella vita quotidiana. Vengono anche proposti comportamenti e stili relazionali che saranno utili al lettore non solo per acquisire una maggiore capacità seduttiva, ma anche e soprattutto per rendere serena e stabile una relazione e per migliorare la quotidianità.
Ha senso educare al successo? Se non pensiamo alle veline, ai calciatori e ai politici, dovremmo rispondere di sì, senza incertezze. Ci sono persone il cui successo è frutto di un lavoro serio e giocoso, e che non sono diventati col tempo la maschera di se stessi. Tutti sono in grado di individuarli e apprezzarli. Il successo a cui punta questo libro prescinde dalla notorietà, è all'altezza di tutti, è il frutto di quello che si è fatto o sarà fatto senza scorciatoie, anche con il passo lento e costante di una lumaca. In effetti, etimologicamente il successo è semplicemente il risultato di ciò che si è fatto, nulla di più e nulla di meno. Anche l'esame andato male è un successo, proprio perché è passato e ora non c'è più e bisogna andare oltre, muoversi, far succedere qualcosa di nuovo non ripetendo gli stessi errori. Il successo è la conseguenza della nostra responsabilità, dell'abilità e dell'impegno con cui abbiamo risposto creativamente agli stimoli offerti dalla vita. Non avete tra le mani il solito manuale che vuole farti credere che tuo figlio abbia le potenzialità di diventare presidente degli Stati Uniti. Al contrario, questo libro, per genitori ed educatori, è uno strumento che offre stimoli, riflessioni, domande da cui prendere spunto per costruire la propria risposta personalizzata ai diversi dilemmi educativi. Propone alle famiglie di diventare una palestra educativa, uno spazio libero di allenamento per genitori e ragazzi...