Le lettere, le conferenze e i documenti relativi alle sue opere costituiscono la testimonianza del generarsi del carisma vincenziano della carità. Il quinto volume pubblica la corrispondenza di S. Vincenzo de' Paoli dall'agosto 1653 al giugno 1656. Il piano complessivo dell'opera prevede la pubblicazione nella traduzione italiana dei 12 volumi dell'opera omnia pubblicata negli anni 1920-1921 da Pierre Coste.
Prefazione di Franco Buzzi Nota critica di Gianfranco Contini Postfazione di Vanni Scheiwiller
Le meditazioni sul Vangelo contenute in queste pagine non sono state scritte per erudizione, ma sono nate nel vivo della comunicazione sacerdotale, nelle prediche al popolo, nelle meditazioni quotidiane e negli esercizi spirituali di uno dei grandi testimoni della fede del nostro tempo.
L’ esegesi vitale del Vangelo fatta da un Santo, aiuta il lettore anche a cogliere quell’impulso spirituale del “cuore senza confini perché dilatato dalla carità di Cristo” di san Luigi Orione.
“C’è in queste pagine una grande ricchezza di contenuti e ancor più di passione per Dio e per il bene” (dalla Presentazione del Card. Angelo Sodano).
Luigi Orione nacque a Pontecurone (Alessandria) il 23 giugno 1872. Infiammato precocemente da aneliti di santità e di carità, dopo una breve esperienza con Don Bosco, ancora chierico, nel 1892 fondò il primo oratorio e nel 1893 il primo collegio a Tortona. Ordinato sacerdote il 13 aprile 1895, confidando nella Divina Provvidenza, spese tutta la sua vita nelle opere di carità per la gioventù da educare, per i poveri da servire, per le anime da salvare, con l’unico fine di «unire al Papa e alla Chiesa per instaurare omnia in Christo». Fondò i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole Suore Missionarie della Carità, coinvolse i laici nello spirito e nel progetto della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Nei tempi moderni seppe fondere mirabilmente contemplazione e azione al fuoco di una pietà consumata nell’olocausto a Dio, alla Chiesa e alle anime. Morì a Sanremo (Imperia) nel 1940.
Resultaba extraño no disponer aún en lengua española de la obra emblemática del gran pensador medieval Ricardo de San Víctor. No en vano, su De Trinitate es mucho más que un simple eslabón en el desarrollo de la mejor teología trinitaria.
La edición bilingüe que el lector tiene entre sus manos permite adentrarse en el misterio de la comunión y el amor relacional a través de la contemplación del Misterio absoluto. Porque al pensar a Dios desde ambas categorías se ilumina con una luz nueva el misterio del hombre.
Gracias a la excelente versión española que ha realizado y anotado el profesor Eduardo Otero Pereira, a la que acompaña el texto latino, resulta posible adentrarse en la Teología con mayúsculas. Así, el ser de Dios, que es dinamismo de amor, ayuda a pensar cada una de las personas divinas, o sea, la persona del Padre como origen sin origen, fuente inagotable del amor, y en relación a él las personas (ex-sistencias) del Hijo y el Espíritu Santo.
Ricardo de San Víctor († 1173) es uno de los miembros eminentes de la Abadía de San Víctor (París), donde desarrolló su vida de pobreza, contemplación y estudio. Sus obras exegéticas, teológicas y espirituales, entre las que destacan el Beniamin minor o De praeparatione animae ad contemplandum, y el Beniamin maior o De gratia contemplationis, constituyen una cumbre del pensamiento medieval.
Il volume mette a fuoco la centralità della dimensione francescana nel santo di Pietrelcina. Padre Pio ripercorre il cammino di Francesco e il suo pensiero corre costantemente alla croce e alle sofferenze di Cristo, esprimendo la gioia profonda che gli deriva dal condividerle.
Un’altra caratteristica tipicamente francescana della personalità di Padre Pio è il suo spirito di totale confidenza in Gesù e nel sostegno del Padre celeste. Come Francesco, egli vive questa confidenza con uno spirito di assoluta semplicità e umiltà, che raccomanda incessantemente ai destinatari delle lettere come le più alte virtù cristiane.
Gianluigi Pasquale, nato a Vicenza nel 1967, sacerdote cappuccino, è dottore in teologia (Pontificia Università Gregoriana). Dopo due anni di insegnamento presso la Gregoriana, è ora preside a Venezia dello Studio Teologico «Laurentianum» dei cappuccini veneti. Insegna nel medesimo Studio Teologico e nel «Biennio filosofico-teologico per laici» del Seminario patriarcale di Venezia. Membro della Società Italiana per la Ricerca Teologica (SIRT) e dell’Associazione Teologica Italiana (ATI), ha pubblicato: La teologia della storia della salvezza nel secolo XX, Dehoniane, Bologna 2002; La storia della salvezza, Paoline, Milano 2002; Padre Pio. Sperare oltre il soffrire, Jaca Book, Milano 2003. Ha inoltre curato, per la San Paolo, i tre volumi Padre Pio. Le mie stimmate (2002), Padre Pio. Vittima per consolare Gesù (2002) e Padre Pio. Modello di vita spirituale (2003).
Primo volume dell'Epistolario di Padre Pio da Pietrelcina. Corrispondenza con i direttori spirituali (1910-1922).
Secondo volume dell'Epistolario di Padre Pio da Pietrelcina. Corrispondenza con la nobildonna Raffaelina Cerase (1914-1915)
Quarto volume dell'Epistolario di Padre Pio da Pietrelcina. Corrispondenza con diverse categorie di persone (1915-1923).