Fare parte di un gruppo è un'esperienza complessa e imprescindibile di ogni essere umano. Dopo aver inquadrato la questione dal punto di vista storico e teorico, Claudio Neri prende in considerazione le relazioni all'interno del lavoro analitico, il concetto di processualità, la qualità della vita dentro il gruppo e il suo spazio comune, il pensiero a esso collegato e le sue trasformazioni, il rapporto tra gruppo e individuo, prestando grande attenzione alla comunicazione non solo verbale. Il volume è ricco di spunti, riquadri riassuntivi e, grazie ai numerosi rimandi interni e al glossario che ne facilita la consultazione, può essere letto in modo lineare, ma anche a partire da un argomento a scelta seguendo un percorso personale. Rivolto in particolare a chi si occupa delle dinamiche di gruppo dal punto di vista psicologico, sociologico e della comunicazione, è un utile strumento didattico e un testo importante in particolare per chi pratica la psicoterapia. Questa edizione include alcuni nuovi capitoli e presenta un testo completamente revisionato e aggiornato.
«In queste pagine vorrei provare a spiegare perché la scelta vegana è una scelta salutare, cercando di farlo con parole semplici, di tutti i giorni, proprio come farebbe un'amica.» Fino a pochi anni fa Claudia Zanella, modella e attrice, non sapeva nulla di corretta alimentazione, né si preoccupava in modo particolare della propria salute. Una trattoria romana e un video spedito da un'amica hanno cambiato per sempre la sua vita e il suo modo di nutrirsi. Claudia è ora naturopata e vegana convinta, impegnata con competenza, simpatia e dolcezza a cambiare anche la vita di chi gli sta a cuore. In questo libro racconta come è riuscita a trasformare il suo modo di mangiare, di fare la spesa, di cucinare. Il suo è un percorso che propone un vero e proprio stile di vita per conquistare salute e benessere con il sorriso.
«Ciao Burgio. Stammi bene e prega Allah che ti dia la sua retta via e ci guida verso sé nella sua luce inshallah il paradiso...». È l'ultimo messaggio inviato tramite un sms da Monsef a don Claudio Burgio. Porta la data di sabato 17 gennaio 2015. Monsef, che per quasi cinque anni ha vissuto nella comunità di accoglienza per ragazzi in difficoltà Kayròs, è partito all'improvviso, insieme con Tarik. Destinazione: Siria. Sono diventati combattenti di Daesh. Monsef è il più giovane jihadista partito dall'Italia alla volta dell'autoproclamato e sedicente Stato islamico. Tra l'incredulità e la riflessione, una lunga lettera del sacerdote formatore a Monsef per entrare senza reticenze nel dramma di questa storia e, al contempo, per invitare a riflettere sul senso dell'educare e del trasmettere la fede in Dio.
«Un'estate fa sono tornata a Pantelleria, dopo più di quarant'anni. Ed è stato come se avessi rivisto mio padre là, in quel mare dove era stato felice e spensierato. Quel mare che era il nostro elemento naturale. Avevo bisogno di ripercorrere anche la mia vita attraverso la sua. Per questo era necessario immergermi nei ricordi, nelle testimonianze, nei racconti di quanti hanno conosciuto mio padre. Un viaggio unico, a volte doloroso, a volte bellissimo.». Nessuna figlia accetta di credere che il proprio padre sia un uomo triste. Questa storia inizia così, dal bisogno di capire quali erano i suoi pensieri, le sue immagini, i suoi ricordi, dalla necessità di scoprire cosa c'era davvero nell'animo di un padre che scriveva canzoni struggenti e che, a sentire amici e colleghi, aveva una vena profonda di malinconia. Un padre famoso che, forse, non si è mai lasciato conoscere fino in fondo. Un padre che non c'è più. Ma di Sergio Endrigo rimangono i luoghi e le persone e, soprattutto, rimane la memoria di Claudia, per ripercorrere la vicenda di un uomo che ha segnato la musica italiana e che forse è stato più apprezzato all'estero che in Italia. La bambina che nuotava con lui nel mare di Pantelleria è cresciuta e racconta una storia intima, delicata, e perciò autentica. E mostra che Sergio Endrigo non si può ridurre a uno stereotipo, che le note dolenti e meravigliose di "Canzone per te" e il volto corrugato di mille fotografie non bastano a fare di un padre amatissimo una maschera infelice.
Cosa ci attende dopo la morte? Che cosa è il giudizio particolare, cui l’anima va incontro appena lascia le nostre spoglie mortali? E in cosa consiste il giudizio universale, nel quale Dio giudicherà tutti gli esseri umani alla fine del mondo? Le realtà del Purgatorio, del Paradiso e dell’Inferno, delle quali oggi quasi nessuno più parla, sono esaminate in queste pagine di facilissima lettura attraverso la dottrina della Chiesa cattolica.
Un Quaderno di straordinaria utilità, per ricordare che siamo già incamminati verso la vita eterna e che siamo stati creati da Dio con l’imprescindibile dovere di fare di tutto per guadagnare la felicità senza fine del Cielo ed evitare la disperazione della dannazione eterna.
Roma città sacra di ieri e di oggi: è questa l'immagine che si vuole offrire al lettore attraverso una panoramica completa non solo di tutte le chiese cattoliche esistenti, con le basiliche e gli oratori - facendo riferimento agli annessi conventi, monasteri e catacombe - ma anche di quelle delle religioni cristiane non cattoliche, nonché degli edifici di culto ebraico e musulmano. Sono segnalati anche i templi pagani e gli ambienti profani antichi sulle cui strutture sono sorte le chiese, risalendo alle origini di un costante cambiamento nella destinazione d'uso di luoghi religiosi e civili nella millenaria trasformazione del territorio. Per tutte le chiese, disposte in rigoroso ordine alfabetico, sono riportate notizie storiche, religiose e artistiche, accompagnate da quelle di carattere liturgico e folclorico, con riferimento a feste e cerimonie religiose e profane, nonché a papi, prelati, sacerdoti, suore, santi e personaggi storici. In ultima analisi, si troveranno in queste pagine anche le chiese, le basiliche e gli oratori non più compresi nella diocesi di Roma, perché sconsacrati oppure demoliti per fare spazio a nuovi luoghi di culto, testimonianza di un fermento religioso che contribuisce a plasmare il volto della Città Eterna da migliaia di anni.
Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent'anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un'università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Di fronte ad aspettative che non sente come sue, a tragitti sempre identici che non aprono nuove prospettive, a una routine che stritola tempo, energia e passione, non può che rispondersi di no. Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. E, con quella luce, il coraggio di dare un taglio netto a tutto per inseguire la sua più grande passione: viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare con lentezza, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese, delle correnti dell'universo a cui abbandonarsi.» Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un'avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate. In dialogo profondo con quella voce intima e nascosta che, quando accettiamo di ascoltarla, sa sempre indicarci la direzione.
Questo libro è una guida, uno spunto di lavoro, un'iniziazione allo splendore dell'antropologia cristiana e (perché no?) anche un manuale di self help per valutare lo "stato di salute" della vita di coppia. Ed è anche la prima tappa dei Percorsi di Betania, esperienza concreta - e fortunatissima - sviluppata dal Centro di Formazione Betania che, dal 2004, offre una proposta innovativa di counselling al servizio della pastorale familiare, rivolgendosi a tutti, credenti e non credenti. Come risanare una storia ferita, come riallacciare i fili di tanti matrimoni in crisi? Affrontando, prima di tutto, il tema della comunicazione nella coppia, con l'obiettivo di innescare un profondo cambiamento, umano e spirituale: capitolo dopo capitolo, si sperimenta un nuovo cammino "a due", attraverso un metodo multidisciplinare. Fino a scoprirsi alleati, finalmente, in un disegno esistenziale che porta le tracce del divino.
Dopo vent'anni, una donna torna da dove era scappata in seguito a una terribile disgrazia. Ma quella che torna è una donna diversa. La sua figura, gli occhi, persino la voce sono diversi. Neanche il suo nome è più lo stesso. La riconoscerà chi la amava all'epoca? Lui la riconoscerà? Mary Lohan, Marilé Lauría o María Elena Pujol - quella che è, quella che era, quella che è stata a volte - torna nei sobborghi di Buenos Aires dove vent'anni prima aveva una famiglia, fino a quando non decise di scappare. Ancora non capisce perché ha accettato di tornare a quel passato che si era riproposta di lasciarsi per sempre alle spalle. Però, mentre lo capisce, fra incontri attesi e rivelazioni inaspettate, comprenderà anche che a volte la vita non è né destino né casualità e che forse il suo ritorno non è altro che un piccolo colpo di fortuna.
Ogni edificio, provvisorio o meno, è frutto di un gesto culturale oltre che funzionale. È proprio dell’essere umano, infatti, modificare il mondo dato per renderlo rispondente ad esigenze materiali e spirituali, portando in presenza un sistema di significati e di valori. A seguito del sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia è stata avviata una riflessione sull’architettura provvisoria delle chiese, nella volontà di superare una visione utilitaristica del costruire temporaneo per collocarlo all’interno di un discorso culturale di modifica del territorio e di apporto di codici di significato.
La tecnologia sta cambiando il mondo a una velocità inedita e questo crea spaesamento tra i giovani che non possono più contare sull'esperienza dei genitori e devono costruire da soli il proprio futuro, mentre le altre generazioni vedono venir meno quelle certezze che avevano sempre considerato indiscutibili. L'unica risposta possibile è non aspettare, farsi trovare preparati. Un costante investimento su se stessi è lo strumento per mettere al sicuro il proprio futuro e garantirsi il successo nel mondo che verrà. La formazione è l'unica bussola capace di condurci attraverso le incertezze, l'unico investimento per costruire il nostro futuro. Davide Dattoli, un imprenditore della formazione digitale, e Claudio Ubaldo Cortoni, un monaco bibliotecario eremita, conducono il lettore in un viaggio attraverso nove percorsi di formazione che hanno caratterizzato il passato dell'essere umano e ancora sono attualissimi: per acquisire il sapere e giungere alla realizzazione di sé.
"Al passato ci si può volgere sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l'erba che coprono corti e palagi; ricostruire, per compiacercene o dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una sua parte." Claudio Pavone, per molti anni archivista di Stato, ha insegnato come professore associato di Storia contemporanea presso l'Università di Pisa. I suoi interessi di studio si sono concentrati sulla formazione dello Stato unitario dal punto di vista istituzionale e amministrativo, sulla storia delle istituzioni in generale e sul nodo fascismo-guerra-Resistenza. Tra i suoi volumi più recenti, "Una guerra civile" (Torino 1991, più volte ristampato), "Alle origini della Repubblica" (Torino 1995) e "Intorno agli archivi e alle istituzioni. Scritti di Claudio Pavone" (a cura di I. Zanni Rosiello, Roma 2004).