Il Concilio di Firenze, nella storia della Chiesa, costituisce un evento in cui i cristiani sono riusciti ad incontrarsi per riflettere insieme sulla Chiesa e sulla sua missione, in una prospettiva di unità nella quale far confluire le diverse tradizioni, senza perdere di vista le proprie identità teologiche, spirituali, liturgiche, di esperienza di fede.
Nei giorni della celebrazione del Concilio, come altre volte è accaduto nella sua storia, Firenze è stata la capitale del dialogo, dove in ascolto della parola di Dio, i cristiani, che vi erano giunti da mille strade, da Costantinopoli, dall’Armenia, dall’Egitto, dall’Etiopia, dalla Francia e dalla Spagna, hanno trovato una “casa” per superare differenze e pregiudizi e per coltivare speranze e conoscenze, scoprendo una comunione spirituale con la quale affrontare le sfide del mondo.
The chapters brought together in this volume build on the idea that in the 1970s-1980s the global language of human rights contributed to stimulating ideas of reform in the communist world. The protagonists were Mikhail Gorbachev and the Italian communists. The experience of the PCI was in many ways a peculiar case, but one that was linked to underground ideas of cultural change even in Eastern Europe and the Soviet Union. Gorbachev's ascent signalled a fundamental shift, as he rejected the approach of reducing human rights to an ideological battleground and instead made it the centrepiece of a universalist relaunch. By exploring the encounter between reform communists and human rights, the authors reconstruct the metamorphosis and the end of communism within the context of the wider transformations taking place in European political cultures at the end of the Cold War.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, Text Revision (DSM-5-TR) è lo strumento più completo e aggiornato per la pratica clinica a disposizione dei professionisti e dei ricercatori nell'ambito della salute mentale. Con il contributo di oltre duecento esperti, questo volume propone i più attuali risultati della letteratura scientifica e fornisce una presentazione organica dei criteri diagnostici, dei sistemi di codifica e della descrizione dei disturbi. Dalle statistiche sulla prevalenza alle caratteristiche associate, dallo sviluppo e il decorso ai fattori di rischio e prognosi, ai marker diagnostici: l'intero testo è stato revisionato, attualizzato e innovato, dimostrando una particolare attenzione per l'inquadramento socioculturale, le questioni di genere e le problematiche relative a ideazione e comportamenti suicidari, argomenti affrontati trasversalmente in tutto il volume. La codifica per i disturbi è aggiornata alla più recente versione dell'ICD-10-CM, sono stati introdotti nuovi specificatori per fornire una terminologia corretta, precisa e rispettosa delle diversità, e nella Sezione II è stato introdotto il Disturbo da lutto prolungato.
Il testo, a carattere antologico, raccoglie alcuni dei passaggi più significativi riguardo al tema dell'ospitalità dello straniero nella Chiesa antica (con l'unica eccezione di una notizia sul carattere tipicamente cristiano di questa pratica, riportata da Giuliano l'Apostata). La radice di questo tema - espresso nella stessa Legge giudaica (basti pensare al significato rappresentato dal libro dell'Esodo) -, fortemente sottolineata nell'Introduzione dalla Curatrice, ha permesso il progressivo passaggio nella considerazione dello straniero da nemico a ospite. Tale acquisizione di valore nella considerazione dell'Altro, ben attestata nelle riflessioni dei primi autori cristiani, rappresenta un genuino apporto della tradizione cristiana al mondo Occidentale, oggi sempre più dimentico delle sue radici culturali
Al centro dell'opera troviamo una profonda critica alla politica di dominio, alla ragion di Stato, a una certa idea di realismo, tutte dettate dalla "doppia morale". Tutte quelle situazioni in cui un comportamento, ritenuto disdicevole nel contesto della vita privata, familiare e civile, assume immediatamente un'aura di legittimità e di impunità non appena venga accostato ad uno Stato. La realtà, denuncia Ropke, è che comunque lo si chiami, rimane un atto che «emana lo stesso acuto aroma del machiavellismo». La logica della doppia morale che giustifica la "dispensa" accordata al politico, in nome della ragion di Stato, appare la quintessenza della politica intesa come ragione della forza bruta, del potere senza controllo, così distante dall'ideale di giustizia al quale ci si approssima per tentativi ed errori, moltiplicando i poteri, contrapponendoli ed equilibrando le forze in campo. Da questo punto di vista, Ropke giunge a soluzioni istituzionali che guardano a forme di federalismo tra comunità politiche liberali e democratiche che cedono, via via, funzioni di sovranità, una volta avviato un processo di disarticolazione della stessa.
La nuova edizione del Codice del lavoro minor, aggiornato 2023, raccoglie la produzione legislativa che nel corso del 2022 ha investito il mondo del lavoro. Il volume, pur mantenendo la sua caratteristica di raccolta sistematica dei principali istituti di diritto del lavoro, offre una risposta puntuale a quanti, studenti universitari, partecipanti a pubblici concorsi e operatori del diritto, abbiano la necessità di reperire in maniera pratica ed efficace le norme e i principi in materia di lavoro e tiene conto di tutte le modifiche intervenute nel settore per offrire uno strumento sempre aggiornato e di facile consultazione.
Si segnalano a tal proposito: il D.L. 29‚Äê12‚Äê2022, n. 198 (cd. Milleproroghe), la L. 29‚Äê12‚Äê2022, n. 197 (Finanziaria 2023), i DD.LLgs. 10‚Äê10‚Äê2022, n. 149 e 150 (Riforma Cartabia), il D.Lgs. 27‚Äê6‚Äê2022, n. 104 (cd. Decreto trasparenza).
Completa il Codice del lavoro minor un corredo di indici sistematico, analitico e cronologico che consentono un immediato reperimento delle norme.
Il Codice di Diritto Civile contiene, oltre alle norme codicistiche, una ragionata selezione delle principali leggi complementari ed è aggiornato a:
- D.L. 5 gennaio 2023, n. 2 - Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale
- L. 29 dicembre 2022, n. 197 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025
- D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 - Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata (cd. Cartabia)
Tutto l'interno del mausoleo era uno scrigno prezioso per le tarsie di marmi colorati in una profusione di mosaici dai preziosi fondi dorati, segno del prestigio e della ricchezza dell'impero. Solo una parte dei mirabili mosaici sono sopravvissuti. Oggi l'ampio ambiente appare spoglio e parla eloquente l'architettura dell'ottagono cupolato straordinariamente conservata, quasi un Pantheon milanese di dimensioni minori. L'architettura e l'iconografia si combinano alla luce che spiove dalla galleria imprimendo grande sacralità allo spazio. Tanto ammirato negli echi medioevali e dagli architetti del Rinascimento, gli studiosi si sono a lungo interrogati su committenza, destinazione e datazione. Il libro, scritto in occasione degli ultimi restauri, delinea nuove letture e ipotesi sul come era nella sua fase iniziale tardoantica, esplorando poi le fasi successive medioevali e moderne fino ai restauri degli anni trenta e agli ultimi appena compiuti, illustrati nelle fotografie di Maurizio Montagna e nel video filmato con le animazioni e restituzioni a corredo del libro, accessibili con il QRcode dedicato.
Questo volume offre una riflessione sulla lunga e complessa relazione tra il movimento libertario italiano e il fenomeno del volontariato in armi, andando oltre il ruolo universalmente noto degli anarchici durante la guerra civile spagnola o le resistenze europee, e collocando queste esperienze in una prospettiva di lunga durata che parte dalla seconda metà dell'Ottocento e passa dalle evoluzioni del garibaldinismo, dal passaggio della Prima guerra mondiale e dagli anni della lotta antifascista. Viene così offerta al lettore una innovativa chiave di interpretazione di un nodo storiografico ancora non del tutto risolto: quello del rapporto tra anarchismo e violenza.