Il volume costituisce la nuova, completa monografia su Antoniazzo Romano, senza dubbio il più importante artista romano del Rinascimento. Nonostante le scarse informazioni sulla sua vita, ben nota è l'importanza della sua bottega, che ha rappresentato il principale riferimento per grandi pittori giunti a Roma da altre regioni, come Melozzo da Forlì, Perugino, e Pinturicchio. Il volume presenta la più recente scoperta emersa dagli studi sul pittore, ovvero la data della sua morte, finora solo ipotizzata, permettendo così di ridisegnare il percorso della pittura dopo la sua scomparsa. Nel catalogo sono documentate una quarantina di opere: tavole dipinte a fondo oro e affreschi staccati a testimoniare tutta la produzione del maestro, compresi importanti ma poco conosciuti lavori dal territorio laziale. Antoniazzo sorprende per l'originalità e lo splendore delle sue opere, in cui l'attenzione verso le novità introdotte nel Rinascimento si fonde con la profusione di ori e l'atmosfera sacrale di derivazione medievale.
Argo, il gigante dai cento occhi; Cerbero, custode dell'oltretomba; l'Idra di Lerna, serpente velenoso dalle sette teste; la Chimera, la Sfinge, il Minotauro; e ancora i Ciclopi, i Giganti, le Sirene e le Arpie... La mitologia classica e, con essa, l'arte e la letteratura antica, offrono un repertorio incredibilmente vasto e brulicante di animali, mostri ed esseri fantastici che partecipano in modo misterioso al grande ordine dell'universo, incarnando spesso le paure ancestrali dell'uomo. Il volume, edito in concomitanza di una mostra itinerante, si presenta come un manuale illustrato dedicato a questo tema affascinante che unisce, allo studio dell'iconografia antica, greca, romana ed etnisca, una grafica contemporanea, ispirata alle sanguigne rinascimentali ma vicina al mondo dei fumetti. Un'occasione per riscoprire, in una veste nuova, la forza dei miti classici e la loro immutata attualità, affidata proprio alla compresenza di umano, divino e mostruoso e all'eterna lotta tra il bene e il male. Introduzione di Stefano Zuffi.
Questo volume racconta il mondo "sottosopra" immaginato da Marc Chagall (Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence, 1985), uno dei più originali, immaginifici e complessi artisti del secolo scorso. Edito in occasione di una mostra ospitata a Roma - già presentata al Musée National Marc Chagall di Nizza - il volume documenta circa ottanta opere tra dipinti e disegni, alcuni dei quali inediti, provenienti dal Musée National D'art Moderne Centre Georges Pompidou, dal Musée National Marc Chagall di Nizza e da collezioni private. A fare da sfondo a queste è un universo sottosopra, in cui il capovolgimento dell'ordine costituito può derivare tanto da catastrofi e tragici sconvolgimenti quanto dal fascino e dal piacere. La selezione di opere presentate consente di indagare, in particolare, le affinità che l.artista condivise con i Surrealisti - anche loro seguaci della "rivoluzione" e del sovvertimento dei valori stabiliti - e il forte legame con la sua identità religiosa, strettamente connesso alle origini russe ed ebraiche. Il volume ed è completato da apparati biobibliografici.
Ben ventitré opere delle circa sessanta attribuibili alla mano di Caravaggio (Michelangelo Merisi, 1571-1610), oggi sparse in tutto il mondo, sono presenti a Roma. La guida offre un itinerario completo dei luoghi in cui sono conservate: musei (Galleria Borghese, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Galleria Doria Pamphilj, Pinacoteca Capitolina, Musei Vaticani), chiese (San Luigi dei Francesi, Santa Maria del Popolo, Sant'Agostino) e ville (Casino Ludovisi). Rossella Vodret, una delle più note studiose dell'opera di Caravaggio, presenta questi capolavori, capaci di far rivivere il genio assoluto e irripetibile del maestro agli occhi di chi, ancora oggi, si emoziona davanti alle sue tele.
La pittura di Michelangelo Merisi detto Caravaggio (Milano, 1571-Porto Ercole, 1610) ebbe una risonanza talmente vasta che determinò, nel giudizio della critica moderna, una vera e propria svolta epocale nella cultura artistica non solo italiana, ma anche europea. Il volume ripercorre la vita dell'artista tra luci e ombre, meraviglia e scandalo, proponendo le opere che la critica riconosce unanimemente come autografe, secondo scoperte documentarie emerse negli ultimi anni. Ne scaturisce sia un profilo eccezionalmente vivo e reale dell'"uomo" Caravaggio, del percorso che lo condusse dalla Lombardia a Roma, alla drammatica fuga da Napoli, a Malta, in Sicilia e di nuovo a Napoli, fino alla sua tragica morte, sia il racconto della sua capacità di innovazione nella pittura tra creatività e tecnica.