Quest'opera è la più estesa biografia di san Josemaría Escrivá (1902-1975), elaborata anche sul materiale della causa di canonizzazione, avvenuta in Piazza S. Pietro a Roma il 6 ottobre 2002. Un particolare interesse rivestono le numerose citazioni dagli "Appunti intimi", una sorta di diario interiore che Josemaría Escrivá tenne a partire dall'inizio degli anni '30 del XX secolo. Questo primo volume prende in esame la vita di Escrivá dal 1902 al 1936.
“Passare sconosciuto sulla terra, come un viaggiatore nella notte”. Questo è ciò che desiderava Charles de Foucauld: essere seme sepolto nella profondità della terra, presenza tacita e quasi invisibile, come Gesù era stato nei suoi primi trent’anni di vita nascosta a Nazareth. Ma nulla può rimanere nascosto quando un’anima si offre completamente a Dio per portarLo ai fratelli. E nemmeno l’esperienza spirituale di Fratel Carlo di Gesù fa eccezione. Le sue meditazioni, in particolare sul Vangelo, affidate a umili quadernetti nel silenzio notturno dell’adorazione eucaristica svelano i passi di un’anima che si svuota sempre più di se stessa per farsi riempire dall’Unico necessario. Queste pagine intime e raccolte, come scintille di un fuoco nella fredda notte desertica, illuminano e riscaldano il cuore di chi desidera avvicinarsi a questa grande figura di santo.
La sfida educativa che riguarda il mistero della "vocazione" appare oggi sempre più impegnativa e urgente. Sono molti coloro che desiderano trovare risposte autentiche di fronte alle scelte della vita e chiedono di essere aiutati in un cammino di discernimento interiore. Rispondendo a questa esigenza, il libro offre un itinerario biblico-teologico che permette di rileggere il dinamismo della chiamata di Dio ripercorrendo 14 storie vocazionali, sette per l'Antico Testamento (Abramo, Mosè, Samuele, Rut, Geremia, Giona, Tobia e Sara)e sette per il Nuovo Testamento (Gesù Cristo, Giuseppe sposo di Maria, Maria di Nazaret, Simon Pietro, Paolo di Tarso, il Discepolo amato). L'approfondimento della Parola di Dio permette di cogliere la potenzialità della dialettica chiamata-risposta, lo struggente fascino e la "fatica" della vocazione e la sua decisiva importanza per la vita di tutti.
Este volumen es el segundo que se dedica a las Cartas de san Josemaría. Recoge cuatro documentos, numerados del 5 al 8, que suponen un conjunto de escritos inéditos de gran valor para conocer el mensaje del Opus Dei y la biografía de su fundador. No son misivas de su epistolario, sino Cartas destinadas a los hombres y mujeres del Opus Dei de todos los tiempos. Es decir, se redactaron pensando en la posteridad, no en un momento histórico determinado. Los temas que aparecen en estas cuatro cartas son variados: la enseñanza, a sus diferentes niveles; la misión del Opus Dei en la Iglesia; las actividades formativas y apostólicas de la institución católica; el espíritu de servicio a la Iglesia y a la sociedad, etc. No obstante, estos escritos no interesarán exclusivamente a los miembros del Opus Dei, sino que tienen valor universal, para un público amplio.
...il nipote di Gesù ben Sira scrisse nel prologo al libro di suo nonno, il Siracide: "Le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza quando sono tradotte in un'altra lingua. E non solamente quest'opera, ma anche la stessa Legge, i Profeti e il resto dei libri nel testo originale conservano un vantaggio non piccolo" (Prol. A Sir, 21-26). Ora, grazie a quest’opera, chiunque, perfino chi non conosca l'ebraico, potrà ricercare che cosa significhi amare/amore nella Bibbia, mediante l'avvincente ricerca del tesoro dei diversi verbi ebraici (tradotti in italiano e con le corrispettive ricorrenze) che esprimono tale concetto.
Se c’è una cosa che più accomuna l'approccio rabbinico e quello patristico alle Scritture è la convinzione che dietro le singole parole e lettere si nasconda un tesoro inesauribile: la Parola, il Logos divino, il messaggio di amore, eterno e sempre attuale, di Dio per l'uomo.
Per gustare il frutto delizioso della Scrittura, pertanto, bisogna rompere il guscio della lettera.
Dalla Presentazione di Francesco Giosuè Voltaggio
Questo libro di sant'Alfonso Maria de Liguori non è da leggere tutto d'un fiato e poi riporlo tra gli scaffali della biblioteca... è da assaporare giorno per giorno, mese per mese, come una miniera dove più si scava e più si trova! Le "Visite" sono un manuale di preghiera agile e accessibile a tutti, dallo stile scorrevole e piacevole, di contenuto ricco. Aprilo in qualunque chiesa dove sia presente il Santissimo Sacramento, o durante l'adorazione eucaristica. Sei in casa e non hai la possibilità di uscire? Il lavoro e gli impegni quotidiani oggi ti impediscono di andare in chiesa? Chiuditi nella tua camera, fai silenzio attorno a te e inizia a leggere... Ti preparerai così al prossimo incontro con Gesù Eucaristia!
Una Via Crucis che si colloca sulla scia della tradizionale spiritualità cristiana. Le quattordici stazioni, precedute da un'introduzione e che si completano con una conclusione che si apre sulla Risurrezione, sono caratterizzate: - dal racconto della passione di Gesù secondo i Vangeli; - dalla forma litanica, che favorisce la partecipazione attiva e il coinvolgimento; - dal commento in forma di preghiera da parte del celebrante; - dalla sottolineatura del momento celebrato: l'ingiusta e profonda sofferenza vissuta dal Figlio di Dio, l'apertura nei confronti di chi oggi condivide queste sofferenze, l'invito a rendersi solidali e aprirsi all'amore.
Il cardinale Rafael Merry del Val è una straordinaria figura di uomo di Chiesa, ancora ignorata dagli storici, malgrado si sia trovato al centro degli eventi ecclesiastici del suo tempo, al servizio di quattro Papi. Di nobili origini, nacque il l0 ottobre 1865 a Londra. Studiò a Roma, entrando per volere di Leone XIII nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, di cui divenne presidente. Segretario del Conclave che elesse Papa san Pio X, fu da lui nominato, a soli 38 anni, segretario di Stato e cardinale. Per undici anni affiancò il Pontefice in tutte le difficili prove del suo pontificato, a cominciare dalla battaglia contro il modernismo. Sotto Benedetto XV fu arciprete della Basilica Vaticana e segretario del Sant'Uffizio. In questa carica combatté i principali errori del tempo e nel 1929 pubblicò un'edizione riveduta dell'Indice dei libri proibiti. Nei due conclavi del 1914 e del 1922, sfiorò egli stesso l'elezione a Pontefice. Un velo di mistero avvolge ancora la sua morte, avvenuta a Roma - regnante Pio XI - il 26 febbraio 1930, in seguito alla maldestra esecuzione di un'operazione di appendicite. Il suo processo di beatificazione è stato aperto il 26 febbraio 1953 per volontà di Pio XII ed egli è stato proclamato Servo di Dio. Il prof. Roberto de Mattei, noto storico della Chiesa, ci offre la prima biografia scientifica del cardinale Merry del Val, fondata su fonti archivistiche e corredata di documenti inediti.
La conoscenza della storia della Chiesa aiuta a mantenere la rotta nei momenti difficili in cui la navicella di Pietro è sballottata dalle onde e sembra talvolta essere sommersa dai flutti. Persecuzioni, lotte, tradimenti, compromessi, eroismo e santità accompagnano infatti la storia del Corpo Mistico, in cui si fa talvolta lacerante la contraddizione tra la dimensione naturale, legata alla fragilità degli uomini, e la dimensione sovrannaturale, che fa la Chiesa ontologicamente santa nella sua vita e nella sua dottrina. Questi temi sono stati sviluppati in una serie di conversazioni mensili a Radio Maria dal prof. Roberto de Mattei, che ha ripercorso il primo millennio della storia della Chiesa, dall'era dei martiri all'epopea delle Crociate. In questo libro, che raccoglie quelle conversazioni, si è mantenuto il tono colloquiale e divulgativo con cui l'autore si è rivolto al pubblico, evitando di appesantirlo con le note scientifiche che potrebbero suffragare ogni affermazione. L'alto indice di ascolto ha confermato l'interesse per l'originale taglio delle conversazioni in cui la storia si intreccia con la teologia e la spiritualità. I lettori possono ora attingere ai testi originali.
Come vivere una vita autenticamente cristiana? Esistono innumerevoli libri e articoli che approfondiscono il contenuto del messaggio evangelico, ma non sempre viene esaminata con altrettanta cura la forma di un'esistenza ispirata dalla fede. Ora, per parlare correttamente una lingua non basta impararne il vocabolario: bisogna conoscere (e praticare) la grammatica. Questo libro vuole allora aprirsi alla comprensione della grammatica della vita cristiana, a partire dal suo nucleo centrale: la nozione di metánoia. Tradotto generalmente con "conversione" o "pentimento", questo termine ha in realtà un significato molto più ricco: descrive una trasformazione totale dell'essere, mai compiuta una volta per tutte, perseguita sotto l'azione dello Spirito di Cristo risorto. La metánoia ci fa uscire da una visione autoreferenziale e dalle nostre azioni limitate e interessate, per portarci nell'oggi di Dio, dove diventare testimoni di una Presenza reale: quella del Corpo universale di Cristo. Una riflessione sulla portata autentica della metánoia evangelica, intesa come continuo processo di trasformazione degli individui, per fede, sulle orme di Cristo.
Diceva la buonanima di George Orwell: nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. E anche pericoloso, mi permetto di aggiungere. Combattere per l’ovvio comporta spese e rischi, ma ne vale la pena. Anzi. L’ovvio è quello per cui vale più la pena di battersi, perché l’ovvio è reale: chi si batte per l’ovvio si sta battendo per la verità. L’ovvio è che gli organi sessuali servano per la sessualità e il tubo digerente per digerire. Usare il tubo digerente per altri usi è un comportamento, non una maniera di essere, ma un comportamento, un comportamento fisiologicamente disfunzionale e biologicamente perdente. Un comportamento che può essere appreso e può essere disappreso nella vita. I comportamenti non fanno parte della struttura di un individuo e possono essere dismessi. L’affermazione falsa che l’uso del tubo digerente a scopo ricreativo sia sana e funzionale sta dilagando sui libri di educazione sessuale per ragazzine di 10 anni, oltre che sui giornali femminili, l’uso disfunzionale e patologico del tubo digerente viene pubblicizzato come sano e raccomandabile. Per questo sono in guerra. Battetevi insieme a me: l’ovvio deve tornare di moda. Comprate questo libro, regalatelo, fatelo circolare. Vale la pena di battersi per l’ovvio.
Autore
Silvana De Mari è medico, scrittrice e blogger. Specialista in Chirurgia generale, Chirurgia e endoscopia digestiva e Psicoterapia Cognitiva, crede fermamente che di tubo digerente serva per digerire.