«Vivere una vita lunga e umanamente ricca con la persona di cui ci si è innamorati rimane un profondo e costante desiderio del cuore. Ma la vita insieme è qualcosa che non si improvvisa: oggi più che mai è necessario in primo luogo comprendere in che cosa consiste questa specialissima relazione uomo-donna, che contiene in sé il progetto del per-sempre; è necessario riflettere su quali sono le sue inevitabili difficoltà, ma anche su quali possono essere i pensieri-guida che aiutano a nutrirla, a rinnovarla e quando necessario anche a ripararla. Sono necessari pensieri di buona manutenzione, ma anche pensieri che aiutano a gestire gli inevitabili conflitti per poterli superare. L’autore non si rivolge alle coppie in crisi ma a tutte le coppie, in ogni fase del loro percorso, per aiutarle a riscoprire il valore della loro relazione e il suo significato pienamente vocazionale, toccando punti che è indispensabile conoscere: la scoperta dell’identità specifica di ogni coppia, la centralità di un buono scambio sessuale, l’importanza del concetto dei «Punti di vista», che ci aiuta ad uscire dalle contrapposizioni sterili e a rinunciare alla questione impossibile su chi ha «oggettivamente» ragione in un conflitto. Si tratta di riflessioni che hanno una forte ricaduta operativa nella vita della coppia e che, se ben assimilate, possono rendere davvero migliore la vita insieme».
Mariolina Ceriotti Migliarese
"Non detti in pianto vedendo la luce. Il che manifestò il mio carattere pacifico". Così Carlo Goldoni presentando se stesso nei Mémoires. La capacità di opporre ai dolori la serenità, gli permise di "ciacolare" sulle pecche dei contemporanei come proprie di tutta l'umanità. Così, se pranzeremo con i suoi personaggi, li riconosceremo immediatamente: l'avaro ci servirà "roba brodosa"; la donna emancipata "intingoletti e salsette", mentre la scaltra "cioccolata in guantiera". L'onestà dei difetti di ognuno sarà garantita da Arlecchino, il più difettoso servitore del mondo: "Se t'inganno, prego el cielo de perdere quello che gh'ho più caro: l'appetito".
Come sono nati i partiti politici? Quale ruolo hanno svolto nella storia? E oggi, dopo il crollo delle ideologie, di quali idee sono portatori? E quale sarà il loro futuro? Gaetana Cazora Russo, dopo "La Democrazia: utopia o realtà?" (1992) e "Crollo delle ideologie o silenzio dei valori?" (1998), torna ad interrogarsi e a farci riflettere sui cambiamenti della nostra società; e sull'adeguatezza, in tempo di "girotondi", delle organizzazioni politiche. Tenendo sempre accesa la fiamma della speranza, gli Atti del Convegno (Roma, CNR, 5-6 novembre 2002) promosso dall'Ufisas (Unione femminile internazionale di studi e azione sociale) e che ha visto la partecipazione di numerosi relatori suggeriscono alcune risposte.
Il libretto presenta dieci incontri realmente avvenuti tra Don Bosco e altrettanti ragazzi. Ogni capitolo prende in esame un incontro partendo da testimonianze e documenti storici, e si conclude con un commento che suggerisce un aspetto del sistema educativo adottato dal Santo dei giovani.
Empire Falls, Maine. I Whiting, da secoli proprietari prima dei mulini sul grande fiume, poi delle industrie tessili e alla fine di mezza città, stanno vendendo tutto a una multinazionale. I maschi della famiglia hanno sempre sposato donne che li hanno ridotti sul lastrico. L'ultimo in ordine di tempo, C.B., non ha fatto eccezione: dopo il suo suicidio la moglie Francine presidia come una vedova nera i residui possedimenti in città. Fra questi l'Empire Grill, il caffè-ristorante gestito da Miles Roby, quarantenne deluso dalla vita. Sua moglie lo ha appena lasciato, la figlia gli causa continui grattacapi e suo padre non smette di importunare i clienti. E, come se non bastasse, l'ultima signora Whiting ha dei progetti che lo riguardano.
Il libro ricostruisce per la prima volta nella sua interezza la storia della scoperta della teoria astronomica delle maree. Si tratta di un caso esemplare di mancata trasmissione delle conoscenze, dovuto in gran parte a una comunità scientifica - quella romana e medievale - che, sotto l'influsso di una cultura dominante avversa, aveva finito col perdere le capacità di padroneggiare certi risultati scientifici. Nei manuali la prima formulazione della teoria viene attribuita a Newton. Questa attribuzione però è errata, come mostra Lucio Russo, non solo perché a essa avevano contribuito molti altri studiosi prima di Newton, ma soprattutto perché, già nella Grecia ellenistica, Eratostene e Seleuco ne avevano dato una descrizione completa.
Il dolore si presenta come un mistero, perché indica l'umanità della persona e la profondità della sua singolarità. È un argomento che mette alla prova la capacità di riflessione e coinvolge chi vi si avvicina, come si vede in questo volume, in cui sono raccolti i contributi di medici, filosofi e teologi, che guidano in modo interdisciplinare ad un'attenta riflessione sulla sofferenza.