Il volume raccoglie diverse testimonianze sul compianto Cardinale Giacomo Lercaro, da parte di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, il Card. Siri, ed altri ancora. Nel volume sono raccolte alcune testimonianze sul Cardinale Giacomo Lercaro, lasciate da personalita' che hanno fatto la storia del XX secolo. Da questa raccolta scaturisce una figura del tutto inedita del grande cardinale e arcivescovo di Bologna, uomo di Chiesa impegnato nel dare concretezza e attuazione alle norme scaturite dal Concilio Vaticano II, e adinterpretare le nuove istanze poste dall'epoca contemporanea.
I curatori ci illustrano una collezione di immagini sacre conservate sotto campane di vetro, affascinante espressione di cultura popolare, tra devozione e tradizione.
In Bosnia raccontare si dice "divaniti", dalla radice del turco "divan" sofà, canapé, ottomana - per alludere a un raccontare disteso, lento, da fare (e ascoltare) in compagnia, come un rito. Chi racconta bene è tenuto in grande considerazione, come una specie di eroe nazionale. L'antologia presenta al lettore italiano le prose di diciannove scrittori del Novecento, autori che hanno lasciato una traccia indelebile nella letteratura bosniaco erzegovese del Novecento.
30 meditazioni sulla vita della Chiesa che traggono spunto da brani del Nuovo Testamento. La meditazione e l'orazione mentale hanno lo scopo di sciogliere le durezze dell'animo. Grazie ad esse ci arrendiamo alla tranquilla ed esaltante luce di Dio e recuperiamo quella spirituale semplificazione e quella freschezza che la vita di ogni giorno purtroppo insidia e consuma. Queste trenta meditazioni traggono spunto in prevalenza da brani della Bibbia, si succedono con perfetta liberta e con fine ironia e pungenti osservazioni ci fanno riflettere sulla nostra appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa, appartenenza che spesso suscita l'ilarita degli angeli.
Il quaderno illustra una delle più celebri prove che la ragione di ogni uomo, anche di chi non crede, può percorrere per dimostrare l'esistenza di Dio: la quinta via di San Tommaso d'Aquino.
Il volume intende studiare in prospettiva geografica beni e valori culturali e ambientali. Anche se i primi - monumenti, edifici, paesaggi naturali - hanno quasi sempre una consistenza materiale e i secondi - filosofie e costumi di vita - una preponderante valenza spirituale, entrambi si connettono a una capacità umana di trasformare, utilizzare e godere molte componenti del pianeta Terra: vivendovi, costruendovi gli strumenti delta propria vita, tutelandone le bellezze e aggiungendovi la ricchezza della propria creatività. Le ricerche e i modelli di studio dei beni e dei valori culturali e ambientali presentati nel libro si intrecciano con molte altre discipline, ma la peculiarità dell'approccio resta di natura geografica.
C’è un’obiezione che si rivolge sovente all’etica: la vita morale è un apparato di norme vincolanti che soffocano la spontaneità e opprimono la libertà? È vero, come già diceva Platone, che i giusti vivono meglio e sono più felici degli ingiusti, oppure è più assennato vivere immoralmente ma felicemente? L’ineludibilità di tali domande sottolinea l’attualità di una riconsiderazione dell’etica filosofica di Tommaso d’Aquino, culmine e sintesi di una tradizione morale, quella classica, che asserisce la relazione strutturale, e non l’antinomia, tra moralità e felicità, fino a dimostrare che solo l’uomo virtuoso è un uomo felice, ancorché di una felicità imperfetta.
Giacomo Samek Lodovici è dottorando in filosofia, insegna nei licei e collabora a varie riviste. Ha conseguito il Premio Gemelli quale miglior laureato in filosofia dell’Università Cattolica nel 1999. Presso questo Ateneo ha collaborato al corso di Filosofia morale e collabora attualmente ai corsi di Antropologia filosofica e Istituzioni di etica.