Ricette di piatti buoni e semplici fanno da contrappuntoa quadretti autobiografici dell'autore: dall'infanzianel suo "caro Sud" - in un "popolo antico umile, nonpovero" - all'emigrazione, passando per un matrimonio fallito, gli anni da single e una nuova famiglia. La felicità esiste, Andrea Virgilio ne ha fatto esperienzae ne propone la "ricetta" alle coppie giovani emeno giovani. Da applicare "giorno dopo giorno". In appendice, una proposta di "Esercizi di felicità" percoppie, single e famiglie.
All'indomani dei moti del 1970 per Reggio capoluogo di regione, il governo varò un pacchetto di iniziative per lo sviluppo della Calabria che si rivelò un fallimento. Esso prevedeva un centro siderurgico a Gioia Tauro, stabilimenti della Liquichimica a Saline Ioniche e della Sir a Lamezia Terme. Il primo non fu mai realizzato nonostante la costruzione del più grande porto del Mediterraneo progettato al suo servizio. Sir e Liquichimica costruirono, con cospicui investimenti statali, complessi industriali mai entrati in esercizio. Alla grande illusione si aggiunge il polo tessile del Cosentino, in gran parte inattuato. Liquichimica e Sir crollarono sotto il peso dei loro debiti, nonostante l'apporto di denaro pubblico e, nel caso della Liquichimica, anche per la mancata omologazione delle Bioproteine che avrebbero dovuto essere prodotte nella fabbrica. Una vera e propria beffa per la Calabria. Il pacchetto prese il nome di Emilio Colombo, il premier che lo annunciò in Parlamento.
Due donne, che seguono il Signore con modalità diverse, mettono la loro esperienza al servizio di quei giovani che sono alla ricerca di senso e si interrogano sulle scelte da compiere. Consapevoli che ogni scelta è una risposta libera alla chiamata dello Spirito, Rosanna Virgili, laica, sposa e madre, riflette sul discernimento vocazionale e la vita consacrata, mentre Diana Papa, suora clarissa, suggerisce un itinerario rivolto alle coppie. È solo in apparenza un'inversione di ruoli perché, mentre i consacrati rendono visibile nella loro vita il primato di Dio, le coppie visualizzano la tenerezza dell'Amore trinitario.
Una ricerca di antropologia biblica che intende offrire alcuni spunti di riflessione su chi è l'uomo raccontato dalla Bibbia secondo il modo in cui la leggono e la presentano sia l'Antico che il Nuovo Testamento. L'Autore presenta in maniera semplice i vari tipi di uomo che emergono, di volta in volta, dallo svolgersi della storia della salvezza, puntualizzando ciò che l'uomo è di fatto e ciò che Dio desidera che lui sia.
Quella contro il cancro non è mai stata, né sarà mai, una guerra facile. L'avversario da combattere, l'"imperatore di tutti i mali", sembra avere risorse inesauribili. Appena crediamo di averlo sconfitto, rialza la testa, muta sembianza, rimescola le carte. Eppure tante battaglie sono già state vinte: oggi, grazie alla diagnosi precoce e alla prevenzione, parecchi tumori sono diventati curabili. Altri possono essere gestiti dal paziente come una malattia cronica. Non dobbiamo però abbassare la guardia. La vittoria è ancora lontana. Ma arriverà. Ne è convinto Virgilio Sacchini che, dopo essere stato assistente di Umberto Veronesi all'Istituto dei Tumori di Milano, dal 2000 fa parte dell'équipe di senologia del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Oltre che all'aspetto clinico e scientifico della malattia, Sacchini ha sempre guardato con attenzione anche ai risvolti umani di quello che Susan Sontag chiamava "il lato notturno della vita". Sa che ogni paziente rappresenta una storia a sé. Che, prima di tutto, è una persona. In "Andrà tutto bene" ripercorre le tante esperienze vissute nel corso della sua lunga esperienza di medico e di chirurgo. Incontri e biografie che non ha voluto dimenticare. C'è il soldato americano Frank che, pur di non ripiombare nell'inferno delle missioni di guerra in medio oriente, si ostina a credere di essersi ammalato di cancro. C'è Valery, che ripete di non volersi curare ma, forse, è soltanto il suo modo per chiedere aiuto. C'è la psicologa Paulette, che mette la sua malattia al centro di tutto e intraprende con entusiasmo il viaggio verso la guarigione. Sì, perché "nei momenti difficili" ci ricorda l'autore, "anche chi si ritiene debole può trovare risorse che nemmeno lui riteneva di possedere. Insomma, contrariamente a quanto Manzoni metteva in bocca al pavido don Abbondio, il coraggio uno 'se lo può dare'. Eccome". In questo libro Sacchini racconta anche molto di sé, le amicizie e i luoghi della sua infanzia, gli anni di studio e di formazione, l'avventura professionale in America, ma soprattutto ci illustra le ultime frontiere della ricerca sul cancro, le terapie più innovative, i farmaci più promettenti. "Andrà tutto bene" è il diario sincero e appassionato di un medico e di un uomo che fotografa con lucidità le contraddizioni e i conflitti del nostro tempo. E che ci aiuta a guardare al futuro, alle nostre fragilità e sofferenze con fiducia e coraggio. Solo così potremo vincere.