Un testo sul tema della passione. Il volume tenta di percorrere al contempo in senso storico e speculativo fino alle soglie del pensiero politico, un ripensamento del tema della passione, riprendendo un filo lasciato in sospeso nel secolo scorso, per posizionarlo nel territorio costituente della filosofia.
Dire che Francesco d'Assisi sia stato un eroe romantico, un uomo socialmente virtuoso, un protagonista del suo tempo, un precorritore dell'Umanesimo, sarebbe riduttivo e ingiusto. Fare del suo ardore teologico l'unico argomento, esasperandone l'ascetismo, l'umiltà, la povertà, renderebbe d'altronde quasi inaccessibile la storia del santo. Raccontare del trovatore, del poeta, dell'amante, dimenticando tutto ciò che in lui era Passione per Dio, sarebbe ancora fargli un torto. Quello che invece Chesterton si propone è un profilo autentico di Francesco d'Assisi, né il materialismo degli scettici, né la semplice adesione del devoto, abituato ai paradossi della fede: il dialogo fra un indagatore moderno e un profano onesto. Francesco d'Assisi è per Chesterton non solo l'uomo che segnò la storia della sua conversione, ma il santo che con il suo romanticismo penetrò il razionalismo dell'età vittoriana.
Dialogo serrato e appassionante tra un credente e un non credente circa i fondamenti razionali e storici della fede cristiana e il rapporto scienza-fede. Dialogo serrato e appassionante tra un credente e un non credente circa i fondamenti razionali e storici della fede cristiana. Anche i problemi piu ardui sono affrontati apertamente. Ecco i temi principali: l'esistenza di Dio; la provvidenza; il mistero della Trinita e della creazione, del peccato originale e dell'incarnazione, della salvezza e della grazia; la Chiesa; i sacramenti; la morte e l'immortalita; il giudizio; l'inferno, il purgatorio e il paradiso.
Il volume riprende alcuni testi che illustrano gli orientamenti fondamentali della Gregoriana, la sua anima ignaziana. La Gregoriana ha piu di 450 anni di vita. La sua storia e ricca di un'attenzione continuamente rinnovata alla vita della Chiesa e del mondo in cui il Vangelo viene annunciato. Il lettore del presente volume trovera informazioni sulla sua nascita e sui suoi primi anni; vedra poi, quanto alla storia piu recente, quali erano le opzioni di alcuni professori all'epoca del Vaticano II. Gli ultimi testi insistono sulla specificita dello spirito che anima la Gregoriana oggi.
Dialoghi e avventure con critica del laicismo e delle ideologie nel nome della tradizione cattolica. Con prefazione di Paolo Gulisano. La crisi della democrazia, i pericoli della globalizzazione, l'arroganza del potere fondata sull'impero dei quattrini, la mediocrita borghese ed il vuoto dei valori. Questi sono alcuni dei temi di stretta attualita proposti con gustosissima piacevolezza in questi dialoghi liberamente tratti dal primo romanzo di G.K.Chesterton, il Napoleone di Notting Hill (1904), che li scandagliava in profondita e con straordinaria originalita. Saranno un umorista ed un folle a scatenare la battaglia per salvare Notting Hill, che rappresenta la patria, le radici, l'amore e per preservare il Paese delle Fate, dove si tramanda la moralita dell'infanzia eterna da non dimenticare. Agli occhi di coloro che non si lasceranno rapire dalla bellezza del mondo, le inquietudini di re Auberon e i dilemmi di Adam Wayne appariranno del tutto incomprensibili.
Il volume ripercorre, attraverso le due immagini della terra e dell'istante, la linea che attraversa la filosofia contemporanea, filosofia che potremmo definire neopagana in quanto riduce la divinità al terreno e vede nell'istante l'unico spazio per una possibile quanto provvisoria affermazione di vita. Nei vari interventi che compongono il libro vi è insistente la domanda se, oltre l'immediatezza dell'istante terreno e gli impervi confini della finitudine, sia ancora concepibile un impegno paziente, progressivo per un futuro dotato di senso o, quanto meno, di direzione.
Queste pagine leggono alla luce della spiritualita coniugale e familiare tutti i passi biblici proposti dalla CEI per la celebrazione del sacramento del matrimonio.
Viene qui proposto, in una sequenza di quindici saggi, un percorso di metafisica attento alla riflessione contemporanea e fedele ai capisaldi del pensiero classico. Gli autori di riferimento sono infatti Aristotele, Tommaso, Cartesio, Kant, Blondel, Heidegger, ma anche Lotz, Vattimo, Cacciari, Nabert, Lévinas e Ricoeur.
Essendo la filosofia una esperienza spirituale, la prima parte del libro (Problematica) mette l’accento sulla dimensione trascendente del sapere e della libertà. La seconda (Composizione) verifica i limiti di una metafisica dell’essere prettamente epistemologico e propone le modalità di un’altra, che sia attenta alla pratica dei nostri atti umani. La terza parte (Scomposizione) espone le critiche che la tradizione heideggeriana, particolarmente in Italia, ha indirizzato alle metafisiche di ordine sia gnoseologico sia pratico, fino a imbattersi nelle questioni della violenza e della pluralità delle verità. La sezione successiva (Ricomposizione) mostra come la metafisica d’ispirazione trascendentale sia suscettibile di assumere il meglio del tema contemporaneo della ‘differenza’ e di dare così nuovo dinamismo alla metafisica classica. Infine, l’ultima parte (Invocazione) trae dal percorso effettuato gli elementi ragionevoli per affrontare le questioni del male, del perdono e della speranza; sarà a questo punto che le condizioni più specifiche della metafisica dell’autentico atto d’essere potranno venire precisate.
Paul Gilbert, professore ordinario di Metafisica all’Università Gregoriana di Roma, ha pubblicato, oltre a saggi sul pensiero contemporaneo, alcuni volumi sul pensiero del Medioevo (Anselmo d’Aosta soprattutto), sulla scolastica recente (ha curato un’opera dedicata a Joseph Maréchal), e di metafisica sistematica (“La semplicità del principio”, 1992 e “La pazienza d’essere”, 1996).
La lettura di Chesterton è un piacere intenso. Ammirato da grandi "colleghi" come Kafka, Borges e soprattutto amato da lettori di tutto il mondo, il creatore di Padre Brown è uno dei narratori più vivaci e insoliti. Il suo gusto per il paradosso, le finezze e la passione sono gli ingredienti di una scrittura avvincente. Questa vasta antologia dei racconti offre al lettore il gusto dell'avventura umana e dell'ironia mai distruttiva. Verrebbe da dire che l'ironia di Chesterton sia un riflesso della misericordia con cui Dio considera gli uomini, conoscendo il guazzabuglio dei loro cuori. La strenua difesa della ragione che Chesterton opera è il miglior servizio affinché l'uomo riconosca d'esser fatto di infinito e per l'infinito.
Chesterton apre questa raccolta di scritti con una doppia ironia: che nel giallo la tecnica è tutto e che lui stesso ha scritto alcuni dei peggiori gialli del mondo. Chesterton spiega come si scrive un giallo, come si lavora nella officina del mistero e della sorpresa. In realtà Chesterton spiega anche come si debba leggere un giallo, come scoprirne la qualità, come cedere al suo incanto razionale senza cadere nel vizio della serialità.