Ridere è un po' come liberare la propria anima, lasciare che voli via senza catene, quelle catene che si chiamano pensieri anche se è proprio di pensieri che la nostra anima si nutre. Ma ridere può anche curare i mali del corpo, allora io, grazie ai miei figli, guarirò. Guarirò da questa malattia che mi ha imprigionato in un corpo che non si muove più, che mi ha rubato le parole ma non la voglia di comunicare. Che mi ha rubato i gesti ma non spegne i miei pensieri. Oggi sono una mamma che fa poco rumore, spettatrice di una vita, la mia, che continua a scorrere anche senza di me. Oggi sono una mamma che parla a bassa voce e ogni mia parola nasce come un distillato dei miei pensieri. Non sono una mamma infallibile.
Dal processo d'integrazione ai diversi modelli nazionali d'incorporazione dei migranti; dal pregiudizio etnico al razzismo; dalla discriminazione alle misure per contrastarla; per arrivare infine all'ipotesi di una cittadinanza "post" o "transnazionale" e al dibattito in corso sui diritti che la tutelano. Il volume analizza questioni centrali nell'attuale dibattito sociologico e politico, quali la convivenza interetnica, l'identità e i confini, soprattutto in relazione alle migrazioni internazionali che definiscono un modo nuovo di costruire l'identità collettiva e il senso d'appartenenza delle nazioni europee.
"Un paesino di campagna, tra Piemonte e Liguria. Di lì è partito, anni fa, il pittore Orlando. Tornando ai luoghi dell'infanzia egli scopre che è in vendita la casa rosa della sua maestra e, senza sapere perché, la compra. Niente di più pacifico. Ma poi la casa, o la maestra che vi è morta, manda segnali, esprime una sua precisa e un po' sinistra volontà. Non rifiutando nessun mezzo... Ma l'autrice non ama lo spettrale, di marca orrifica. Ama l'ironia, il mistero sottilmente alluso... Eppure per tutto il corso del libro siamo rimasti col fiato sospeso. E abbiamo accolto, senza quasi avvedercene, una musicale lezione che ricorda certi finali sussurrati di Cechov". (Italo A. Chiusano)
Grazie a un'ampia ricognizione degli studi e delle ricerche realizzati a livello internazionale, il volume traccia l'evoluzione storica del fenomeno migratorio per poi soffermarsi sulle sue tendenze contemporanee; presenta le diverse teorie interpretative riguardo alle cause delle migrazioni e ai percorsi d'inserimento nel mercato del lavoro; dedica un approfondimento alle politiche migratorie e all'analisi dei costi/benefici dell'immigrazione per la società di accoglienza.
In una terra immensa e misteriosa come nessuna, madre e figlia si scoprono guida una all'altra in un viaggio che mescola i grandi cicli della natura e della vita. Trascorrono dodici giorni navigando lungo lo Enisej, da Krasnojarsk a Dudinka, passando per molte città. Un viaggio dentro e fuori la storia, quella immensa della Russia e quella personale, unite dalla corrente di un fiume che più di altri ha raccolto i protagonisti, le speranze, i drammi del popolo russo. Sullo Enisej nel XVII secolo i cosacchi costruirono le prime città della conquista siberiana. E ancora sullo Enisej nel 1897 fu esiliato Lenin, nel 1904 Stalin e in era sovietica, migliaia di prigionieri. Ma a fine viaggio, è bello sentire che in Siberia si nasce e si torna a vivere in due.
Un romanzo in cui le invenzioni sui temi medievali si coniugano con quelle poliziesche. Il commissario Flores si trova in un castello abbandonato dove la contessa Roxilda lo ha attirato e rinchiuso in una torre. Il tentativo di liberarsi lo porterà nei meandri del castello dove sarà sfidato dalla contessa a scoprire l'assassino di un uomo il cui teschio è conservato dentro uno scrigno. Grazie all'aiuto di due studiosi, ad alcune filastrocche popolari e al parere della medievalista Laura Mancinelli - che diviene dunque personaggio attivo sulla scena romanzesca - il commissario riuscirà a risolvere il mistero.
Bertrando di Saint-Geniés, Patriarca di Aquileia, è una figura centrale nel mondo religioso e politico trecentesco e, al tempo stesso, emblematica per l'identità del Friuli, inteso non come regione di confine ma come parte integrante e costitutiva dell'Europa. Assassinato nel 1350, fu proclamato Beato e diventò oggetto di grande venerazione popolare. Le sue spoglie vennero a lungo conservate nel Battistero del Duomo di Udine, all'interno dell'arca marmorea che avrebbe dovuto contenere le reliquie dei Santi Ermagora e Fortunato. Nel volume le suggestive immagini di Luca Laureati esaltano la bellezza e il fascino senza tempo dell'arca, attraverso una sapiente resa della plasticità degli elementi scultorei e decorativi. Preziosi testi di approfondimento accompagnano il percorso visivo, soffermandosi sulle peculiarità storico-artistiche del monumento.