IL VI VOLUME DELL OPERA OMNIA DI P. LEONE VEUTHEY CONTIENE L INTERO MATERIALE DCONCERNENTE IL PROBLEMA CRITICO, CIOH LA RICERCA DEL VALORE OGGETTIVO DELLA CONOSCENZA. Il periodo filosofico piu`intenso e fecondo del francescano conventuale svizzero lion veuthey (1896-1974) e`compreso soprattutto nel decennio che va dalla laurea in filosofia all' universita di friburgo nel 1930 alla redazione in forma definitiva del suo manuale di critica. Sottovalut ato per lungo tempo, il lavoro critico di veuthey viene qui riproposto a cura di antonino poppi con l'intenzione di dif fondere le opere di un pensatore che ha interpretato il messaggio delle origini francescane in risposta agli interrogati
UN IMPORTANTE SAGGIO DI P. LEONE VETHEY, UNO DEI PIU`GRANDI STUDIOSI DI FILOSOFIA FRANCESCANI, UN PENSATORE CHE HA INTERPRETATO IL MESSAGGIO DELLE ORIGINI FRANCESCANE IN RISPOSTA AGLI INTERROGATIVI DEL NOSTRO TEMPO. Ordinariamente si conoscono meglio gli antichi sistemi di filosofia, la cui esposizione si trova in tutti i manuali di storia, che quelli dei nostri contemporanei, il cui pensiero, che cerca ancora la sua forma definitiva, e`in evoluzione continua. E tuttavia, se la filosofia di ieri non e`da disdegnare, e`necessario, al piu`alto grado, conoscere i problemi di oggi, di fronte ai quali dobbiamo prendere posizione e portare il nostro contributo per risolverli. Con il volume il pensiero contemporaneo" (1938) un altro importante contributo arricchisce l'opera omnia di lion veuthey voluta dalla facolta "s. Bonaventura". Rapidamente esauritosi alla sua comparsa, questo saggio era introvabile da mezzo secolo. Il lettore potra apprezzarne tutta la freschezza e l'intuizione a nticipatrice che lo permeano nonostante la puntualita storica nei richiami a dibattiti e a figure della prima meta del secolo. "
gli scritti di p. Veuthey per la fondazione nel secondo dopoguerra della crociata di carita", movimento che sara riflesso nel movimento dei focolarini di chiara lubich. " questo volume n.18 dell'opera omnia contiene tutti gli scritti del p. Leone veuthey riguardanti il movimento la crociata di carita" da lui fondata negli anni subito dopo la guerra. Essi sono certamente del veuthey, ma nessuno di essi e`firmato. Le ragioni sono molte. Egli voleva che emergesse come primaria l'ispirazione divin a, quale fonte sotterranea della crociata di carita in un moendesse coscienza di dover vivere la carita soprannaturale ritornando alla sorgente della carita, dio trinita, per il trionfo della carita nell'ordin e sociale nuovo. Oltre al personale profondo pensiero teologico, egli da veste letteraria ad aspetti di vita pratica, di vita vissuta in unione con dio, di vita di consacrazione e di voto di carita non solo personale ma anche di anime legate a lui ed al movimento della crociata presto riflesso nel movimento dei focolarini. Nel volume sono riportati i ntegralmente i quattro volumi del 1945 (editi allora dal messaggero di s.antonio) che fondarono la crociata della carita, inoltre e`riportato il dialogo tra p. Veuthey e chiara lubich. "
Berlino 1945. In una città divisa in due - da una parte gli americani, dall'altra i russi - e praticamente isolata dal mondo intero, Sean, giovane ufficiale americano, e Igor, colonello dell'Armata rossa, si ritrovano su fronti opposti a combattere la loro personale battaglia per sopravvivere al mucchio di rovine che li circonda, in una città dove regna l'odio e incomincia la guerra fredda. Solo l'amore autentico e contrastato per Ernestine e Lotte li farà sognare un impossibile ritorno agli ideali mai dimenticati della loro giovinezza.
Il romanzo narra il destino del popolo arabo nei giorni della fondazione dello Stato d'israele, attraverso gli occhi di Hagj Ibrahim capo del villaggio di Tabah, un villaggio fuori dal tempo lungo lungo la strada per Gerusalemme. Qui gli arabi conducono la loro esistenza secondo millenarie consuetudini: gli uomini portano il pugnale alla cintura, le donne si velano il capo e il volto. Hagj è intelligente e valoroso e crede fermamente nel Corano e nell'onore. Ma arrivano gli ebrei a scardinare le sue certezze e la sua fede in un Dio invincibile. Dapprincipio cerca di far fronte agli aggressori a fianco del suo popolo, ben presto però comprende che la fine della libertà si avvicina, scoprendo intorno a sé il tradimento, la meschinità e la paura.
«Il presente volume è il secondo, in ordine di tempo, pubblicato nella Collana ufficiale della Scuola di Alta Formazione e Studi Specializzati per Professionisti, "Diritto canonico, comparazione giuridica e multiculturalità" edita dalla Cacucci Editore di Bari. Infatti il primo volume è stata la monografia scritta dall'Avv. Eccl. Ivano Sassanelli - codirettore della Collana - dal titolo "Cristo e la solitudine di Dio e dell'essere umano" (20 1 8). Il lavoro che in queste pagine è presentato, invece, è il primo di natura collettanea e inizia la serie di pubblicazione degli "Atti dei Convegni" organizzati e realizzati dalla Scuola di Alta Formazione. Essa, infatti, promuove iniziative di studio, ricerca, documentazione e informazione sui percorsi formativi e di orientamento professionale giuridico, canonistico, ingegneristico, economico, informatico e medico-scientifico in Italia e in Europa. Attraverso la formazione, la scuola propone un'occasione di analisi e approfondimento personale; di incontro, scambio di idee e di esperienze con professionisti nazionali ed internazionali. I Corsi di Alta Formazione e Master, che la Scuola organizza, sono rivolti a giovani e professionisti, a chierici, religiosi e laici che vogliono perfezionare la propria formazione in un qualsiasi ambito umanistico e scientifico...» (Dalla presentazione di Domenica Leone)
Quando si parla di educazione sessuale due errori sono assai frequenti. Il primo è quello di confondere l'educazione con la semplice informazione, limitando poi quest'ultima a una serie di nozioni anatomiche e di "istruzioni per l'uso" (è l'impostazione prevalente nelle scuole, orientata a far superare più un esame di medicina che di vita di coppia). Il secondo è quello di chi, pur percependo che la dimensione educativa è prioritaria, non ne trae le dovute conseguenze "biologizzando" l'educazione stessa e rischiando quindi di ridurre alla sfera riproduttiva tutta la problematica sessuale. L'obiettivo che l'autore si propone è quello di fornire agli educatori - suoi primi destinatari - alcuni materiali per lo studio e la personale rielaborazione, dando spazio soprattutto alla prospettiva formativa. Il tutto integrato da alcuni riferimenti di ordine letterario, che affrontano il tema sotto l'angolatura di altri linguaggi descrittivi.