Lungo l'arco di trent'anni Maffi percorre le strade di Londra, si immerge nelle pagine dei suoi scrittori, ascolta le voci dei suoi abitanti, così come le storie narrate dagli edifici, dai quartieri, dai musei, dalle stazioni, dal fiume e dai canali; per scoprire, sotto la mappa della Londra di oggi, le tante Londre che si sono succedute nei secoli. Dalla trama di sentieri dei primi villaggi dei Britanni alla città romana; dalla Londra medievale a quella devastata dall'incendio del 1666; dalla capitale vittoriana a quella bombardata durante la Seconda guerra mondiale; dalla Londra thatcheriana "aggressivamente vetrocementata" a quella odierna, opulenta e trionfalistica. E siccome conoscere una città significa conoscere gli uomini e le donne che la abitano, questo libro è una miniera inesauribile di storie: di Jack lo Squartatore e dell'Elephant Man, del dottor Jekyll e di Sherlock Holmes, ma anche quelle raccontate da un vecchio marinaio in un pub. Londra è l'immagine e il mito della metropoli moderna, città-mondo che contiene le stratificazioni del passato e del presente. E, come ben sa chi ha letto i romanzi di Dickens o di Stevenson, o chi si sia perso fra streets, squares, gardens e lanes, è anche una città-labirinto.
Lungo il Tamigi, per seguire il filo del tempo nel fluire della corrente. Dall’età del ferro, con i primi insediamenti lungo le sue rive, all’età d’oro di Elisabetta I, tra cigni, salici e poeti, al 1889, anno del grande sciopero dei portuali di Londra, in piena epoca vittoriana, fino al Millennium Dome di oggi. Sulle sponde del Tamigi, per bere una bitter e ascoltare le storie del fiume nei pub che punteggiano il suo percorso, per incontrare chi conosce i segreti delle sue sorgenti, chi ne custodisce le chiuse, il fantasma di chi, da secoli, riappare in accoglienti locande. Sulle acque del Tamigi, per capire come il fiume abbia messo alla prova l’intelligenza dell’uomo, e come questi abbia risposto con genialità e determinazione, costruendo canali, ponti e mirabili tunnel; per poi indignarsi quando l’intervento troppo violento sul fiume porta a imbrigliarne il corso, deturpando il paesaggio o alimentando inondazioni. Percorrere il Tamigi, insieme a compagni di viaggio come Turner e Canaletto, Dickens e Grahame, William Morris e Jerome K. Jerome, T.S. Eliot e Gustave Doré. Perché lungo il fiume, la geografia diviene cultura, la natura si traduce in mitologia, pittura, letteratura, identità personale e collettiva. Lungo il Tamigi, dalle sorgenti nel Gloucestershire alla Isle of Sheppey, dove il fiume sfocia nel Mare del Nord, Mario Maffi esplora un fiume che raccoglie la composita identità dell’Inghilterra e, scorrendo, ne restituisce i singoli tratti: l’Inghilterra dei giardini, dell’impero coloniale, delle regate universitarie, del proletariato, della swinging London. L’Inghilterra: un paese che perpetua nella modernità i simboli e i rituali del proprio passato
Fra gli scenari insoliti di downtown Manhattan, nelle strade dei ghetti, si dipana una narrazione che collega i ricordi, le parole, gli atti di poeti nuyorican e sinoamericani, disegnatori metropolitani, scrittori affermati, sconosciuti attivisti del ghetto, ex leader di bande giovanili, storici locali, vecchi pugili italoamericani, immigrate testimoni di violenti cambiamenti sull'arco di settant'anni, giovani della strada, artiste d'avanguardia... Senza dimenticare il Brooklyn Bridge, il Flatiron Building, Central Park, Madison Avenue, i grattacieli uptown: icone newyorkesi strappate al ruolo simbolico in cui cinema, pubblicità, fotografia le hanno costrette. Il libro contiene una sezione fotografica di Marlis Momber.