Colore ambiguo e capriccioso, il verde: da un lato simbolo di speranza, fortuna, natura e libertà, dall'altro tinta associata al veleno, al denaro e addirittura al diavolo. Giudizi altamente contrastanti, che si sono avvicendati nel corso dei secoli e che sono lo specchio di un cambiamento dell'orizzonte culturale della società che li ha prodotti. Ed è proprio questa evoluzione della nostra società al centro del nuovo saggio illustrato del grande storico francese Michel Pastoureau. Terza tappa di un progetto di alto profilo, al pari dei due precedenti "Blu" e "Nero", "Verde" è un'opera di ampio respiro, che spazia dall'arte, alla scienza al costume e che, di tassello in tassello, restituisce un altro affascinante e avvincente capitolo della storia dell'Occidente, dall'antichità ai giorni nostri.
Quanto somiglia Cabras, Sardegna, paese natale di Michela Murgia, ad Avalon, Britannia, luogo mitico di Re Artù e della spada nella roccia? Se Morgana, Igraine e Viviana, le "Signore del Lago", hanno il potere di sollevare le nebbie con le parole e influenzare le vite dei cavalieri della Tavola Rotonda, Michela Murgia, nata in mezzo alle acque di Cabras, ha il potere di sollevare le nebbie intorno alle storie e alle idee che ci circondano, raccontandoci la versione delle donne, nel solco ideale di Ave Mary. In un viaggio che comincia in mezzo al mare e in mezzo al mare ritorna, una delle maggiori scrittrici italiane racconta come e perché è diventata femminista, come e perché ha cominciato a temere le gerarchie religiose, come e perché non ha mai smesso di giocare di ruolo nel mondo magico di Lot, come e perché certi libri che ci hanno fatto crescere, in effetti, li abbiamo mangiati più che letti, e soprattutto come e perché creare ogni giorno il mondo che ci circonda è un gesto politico.
Gli ebrei, negli anni del fascismo, videro le loro identità e le loro vite progressivamente limitate, sopraffatte, annientate. Alla vigilia del ventennio essi costituivano una minoranza pienamente integrata nella vita nazionale, con proprie caratterizzazioni che venivano riconosciute dal Paese. La svolta politica del 1922 segnò una profonda cesura col periodo precedente, portando al potere un'Italia gretta, ultranazionalista, sempre più "cattolicista" e aperta agli antiebraismi connessi. Questo libro narra la storia della vita e della persecuzione degli ebrei negli anni che vanno dalla "marcia su Roma" alla definitiva vittoria degli eserciti alleati e dell'insurrezione partigiana.
Dall’esperienza “sul campo” dell’associazione Passo dopo Passo… Insieme, uno strumento prezioso per chi, a vario titolo, si cimenta con l’annosa questione dei compiti. Un manuale ricco di esempi concreti, sostenuti da una solida base teorica, che cerca di coniugare la dimensione educativa con quella didattica, per dar vita a un doposcuola che sia davvero occasione di crescita per i ragazzi.
Un testo che si rivolge ai volontari delle parrocchie, agli insegnanti, ai terapisti, agli educatori, agli amministratori ma soprattutto ai genitori, per suggerire riflessioni e buone pratiche nel rapporto con i più giovani.
Mentre Riccardo si tormenta per la precarietà del suo lavoro, che non gli consente di sposare la donna con cui ha una relazione da quasi dieci anni, di acquistare una casa,
una macchina... un ambiguo personaggio fa leva sulla sua ingenuità e inesperienza e gli prospetta la possibilità di dare una svolta alla sua vita. Grazie a questo “aiuto”, vive per due anni l’illusione di aver realizzato il sogno di costruirsi una famiglia. Diventa anche papà.
L’investimento però si rivela una truffa. Quando Riccardo capisce di essere caduto nella mani di un usuraio, è
troppo tardi e teme di non avere via di scampo. Ma nel momento più buio, quando farla nita gli sembra l’unica
via percorribile, accade qualcosa di inaspettato: l’incontro con un’associazione che esiste, su tutto il territorio italiano, proprio per aiutare persone schiave come lui. L’inizio di un cammino di liberazione.
Questo volume è dedicato a chi vede nel giornalismo un insostituibile strumento per la crescita della società. È dedicato a chi si accinge a sostenere l'esame professionale e a chi l'esame l'ha già dato, perché in questi anni il mondo è cambiato e diventa sempre più complesso raccontarlo nella maniera giusta, senza omissioni e senza esaltazioni. Il «Testo unico dei doveri», qui esaminato e commentato, è un punto di riferimento alto per chi voglia interpretare la professione secondo i canoni della verità, della correttezza e del rispetto delle persone. Tre principi sempre validi che non possono essere dimenticati o messi da parte in nome della concorrenza, della fretta per arrivare primi o dall'espandersi di nuove e più penetranti tecnologie. Non è un testo dato oggi e per sempre: è uno stimolo a riflettere e a interrogarsi perché in ogni momento c'è una sfida che i giornalisti devono affrontare per raccontare pezzi di quella Storia che incessantemente si costruisce attraverso i piccoli e grandi accadimenti quotidiani.
La chiesa è ancora oggi, in Italia, il fattore decisivo nella costruzione dell'immagine della donna. Partendo sempre da casi concreti, citando parabole del Vangelo e pubblicità televisive, icone sacre e icone fashion, encicliche e titoli di giornali femminili, questo libro dimostra che la formazione cattolica di base continua a legittimare la gerarchia tra i sessi, anche in ambiti apparentemente distanti dalla matrice religiosa. Anche tra chi credente non è. Con la consapevolezza delle antiche ferite femminili e la competenza della persona di fede, ma senza mai pretendere di dare facili risposte, Michela Murgia riesce nell'impresa di svelare la trama invisibile che ci lega, credenti e non credenti, nella stessa mistificazione dei rapporti tra uomo e donna.
La vita in Cristo è il senso ultimo della vocazione cristiana, il centro dell'annuncio della buona notizia che Gesù Cristo è il dono di Dio all'umanità, per la vita e la resurrezione del mondo. La vocazione cristiana non è l'immissione in un cerchio chiuso di eletti, ma la dilatazione del cuore ai confini del mondo, alla totalità della storia. La vita in Cristo è la testimonianza possibile per una vita piena di senso, una speranza sempre presente nel cuore dell'umanità e del creato. Il presente volume, che raccoglie gli Atti del XXVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, esplora il senso della vocazione cristiana nella chiesa, nel mondo e nel tempo presente, secondo la tradizione cristiana d'oriente e d'occidente.
Michel Foucault può ritenersi, a ragione, l'ultimo grande interprete del pensiero occidentale. Le sue posizioni spregiudicate, la straordinaria raffinatezza di un'indagine che forza i limiti della nostra "cultura", ne fanno un punto di arrivo per chiunque aspiri a una lettura intelligente del nostro tempo. Nel 1978, quando la sua filosofia andava ormai descrivendosi come una «radicale pratica dello smascheramento», Foucault rilascia questa lunga intervista. In essa, il maestro si misura con i grandi temi chiave della sua ricerca: l'archeologia del sapere, la "morte dell'uomo" negli apparati di potere, la nascita delle società repressive, la crisi delle ideologie. Un colloquio che è anche una biografia intellettuale e una continua proposta di fuga dal mondo dell'"organizzazione totale". Un'occasione unica per scoprire (o continuare a esplorare) quel magnifico laboratorio del pensiero che è stato Michel Foucault.
Questo libro è stato scritto per tutte quelle persone che, nonostante le loro limitazioni, si sforzano giorno dopo giorno di migliorare la qualità del loro amore. È utile anche per chi ha scarsa famigliarità con la vita cristiana. Chi, infatti, non cerca la pace interiore, l'autostima senza inganni o una maggiore capacità di amare? Nella prima parte del volume, l'autore invita ad assumere un atteggiamento positivo e realistico nei confronti di un'umile autostima. La condotta opposta, l'orgoglio, genera conflitti e compromette la qualità di tutti i nostri amori. La seconda parte mostra, invece, come l'amore di Dio contribuisce a risolvere in modo stabile i gravi danni causati dall'orgoglio, restituendo alla persona la sua autentica dignità.
Il sussidio riporta attività da svolgere insieme ai bambini a messa durante la liturgia della Parola, principalmente nei tempi di Avvento e Quaresima, ma può offrire spunti utili per tutto l’anno. Ci sono attività differenziate per due fasce d’età: 3-5 / 6-9 anni. Per ogni domenica è prevista una breve introduzione rivolta al catechista e suggerimenti per attività originali e coinvolgenti con i bambini. È prevista la pubblicazione di altri due sussidi: per l’anno A nel 2019 e per l’anno B nel 2020.
Sommario
Prefazione. Ringraziamenti. Coordinate della proposta. Gli orientamenti liturgici dell’esperienza. Indicazioni per il percorso nei tempi forti. Introduzione al tempo di Avvento. Prima Domenica di Avvento. Seconda Domenica di Avvento. Terza Domenica di Avvento. Quarta Domenica di Avvento. Introduzione al tempo di Quaresima. Prima Domenica di Quaresima. Seconda Domenica di Quaresima. Terza Domenica di Quaresima. Quarta Domenica di Quaresima. Quinta Domenica di Quaresima. Indicazioni per il percorso nel Tempo Ordinario.
Note sull'autore
Michela Soligo, vicedirettrice dell'ufficio catechistico di Concordia-Pordenone, ha conseguito il baccalaureato in teologia presso la Facoltà teologica del Triveneto e la licenza in diritto canonico presso la Facoltà San Pio X di Venezia. Collaboratrice del tribunale ecclesiastico diocesano e regionale, autrice di alcuni contributi di carattere catechetico, è impegnata soprattutto nell'ambito dell'iniziazione cristiana e della formazione.
Elena Chiamenti ha conseguito il Dottorato in Teologia Biblica alla Pontificia Università Gregoriana; autrice di contributi a carattere biblico e di contenuti del Progetto Bibbia Smart, collabora con le diocesi di Verona e Concordia-Pordenone per alcuni progetti di pastorale giovanile, catechesi e nuova evangelizzazione.
Don Marino Rossi, presbitero della Diocesi di Concordia-Pordenone dal 1997, è direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e parroco di Sant'Agostino (Torre di Pordenone). Ha partecipato a diverse settimane formative sulla Catechesi degli adulti e sul Secondo Annuncio. Ha conseguito la Licenza in Teologia con indirizzo liturgico-pastorale presso l'Istituto di Santa Giustina in Padova nel 2000 e il Dottorato in Teologia presso la Pontifica Università Gregoriana in Roma nel 2012. Docente presso l'ISSR di Portogruaro, Direttore dello Studio Teologico del Seminario di Pordenone, appartenenti alla Facoltà Teologica del Triveneto.
Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Ri-equilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno?