Con questo volume riprende l'ambizioso progetto scientifico della Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, prestigiosa collana contenente la ricca documentazione sul Medio Oriente cristiano prodotta nel corso dei secoli dai frati della Custodia di Terra Santa. L'opera, inaugurata nel 1906 da padre Girolamo Golubovich ofm (1865-1941) e da lui diretta fino alla morte, conta oggi oltre 30 volumi, articolati in 5 serie. Il presente libro è dedicato proprio al fondatore. In particolare, ne contiene il Diario e altri scritti rinvenuti negli archivi del Centro Francescano di Studi Cristiani Orientali del Cairo: documenti preziosi che rendono conto di un periodo di grandi cambiamenti per la Terra Santa. Una delle sezioni più interessanti del Diario è quella contenente gli scambi epistolari con Ernesto Schiaparelli, il famoso archeologo e filantropo, e con vari politici e diplomatici italiani per la rivendicazione dei Luoghi Santi nel primo dopoguerra (molti gli spunti inediti in merito alla rivendicazione italiana del Cenacolo). Risalta anche come fosse mutato il clima tra Stato italiano e ambienti ecclesiastici già prima della conciliazione del 1929: lo si nota soprattutto quando padre Girolamo accenna alle sue reiterate visite al Ministero degli esteri per collaborare alla comune causa della rivendicazione dei Luoghi Santi. Il Diario contiene anche diverse sue azzeccate previsioni su delicate questioni politico-diplomatiche.
Il credente si appella alla Parola di Dio affinché, come afferma Efrem il Siro, "contemplando" la Parola, ma anche la realtà, la vita e tutta l'esistenza, ne trovi "ricchezza" e senso. Attraverso un excursus di testi biblici verranno offerti spunti per approfondire i diversi aspetti della bellezza e della ricchezza espresse nella Bibbia. Ne emergerà quanto è importante ogni uomo per Dio, ma anche quanto sia imponente la fatica della ricerca, del cammino segnato da debolezza e fragilità, dalla lotta tra il bene e il male. Dio, da parte sua, offre una risposta ai grandi "perché" dell'uomo attraverso la sua Parola vivente: Gesù, il Dio fatto uomo.
Silvio Dissegna, morto dodicenne dopo acute sofferenze fisiche, aveva come grande ricchezza l'amicizia con Gesù che rendeva forte il suo spirito e colmava quei tragici "perché" dettati dalla sua giovane età e dalla sua naturale voglia di vivere. La nostra venerazione verso questo meraviglioso ragazzo vuole rendere onore a questo piccolo-grande cristiano facendolo conoscere a quanti, giovani e adulti, desiderano dare un senso alla loro vita, che incontrano difficoltà fisiche o morali nel loro cammino di crescita, che cercano risposte dalla fede e hanno bisogno di esempi autentici e credibili. Grazie Silvio per la limpidezza della tua giovane vita!
La seconda guerra mondiale, le persecuzioni contro gli ebrei, la lotta partigiana, la fine del fascismo, la scomunica ai comunisti, la Costituzione repubblicana. Si collocano negli anni Quaranta del Novecento gli scritti giovanili di Arturo Paoli, sacerdote lucchese e piccolo fratello di Charles de Foucauld. Lettere, articoli, documenti e testi in gran parte inediti compongono le due parti del libro. La prima comprende due volumi del 1944 e del 1945 - dedicati rispettivamente a un amico partigiano morto durante la guerra e alla ricostruzione morale post-bellica - e la raccolta degli articoli pubblicati sul settimanale diocesano tra il 1947 e il 1949. Da questi testi emergono il pensiero del giovane Paoli, i suoi riferimenti spirituali e culturali, il contesto ideologico e storico in cui operava, il suo modo di interpretare il sacerdozio e l'appartenenza alla Chiesa. La seconda parte compendia una selezione delle lettere scritte negli anni 1940-1944 e la documentazione dell'attività svolta in difesa di ebrei, renitenti, partigiani ed esponenti del Comitato di liberazione nazionale. Una sezione è dedicata alla corrispondenza tra monsignor Montini, sostituto alla Segreteria di Stato Vaticana, e l'arcivescovo di Lucca, monsignor Torrini, relativa al trasferimento di Paoli alla dirigenza nazionale della Gioventù di Azione Cattolica, incarico da cui verrà allontanato per divergenze di vedute con la presidenza di Luigi Gedda.
La valle del Nilo è stata la culla di una delle più antiche civiltà conosciute. In questa monografia Paola Buzi ci presenta un interessante viaggio attraverso le più grandi civiltà del Mediterraneo: quella egizia, quella romana e quella cristiana fino all'irrompere dell'invasione araba-musulmana. La storia dei cristiani copti è ancora poco nota, ma di grande interesse: 5000 anni di storia di un antico popolo collocato tra tante genti di differenti fedi. L'evoluzione dell'Egitto tardoantico e altomedievale può dunque apparire a prima vista caotica, eterogenea, tributaria di diversissime influenze esterne, poiché risente della forte impronta dell'Ellenismo, ma anche della sopravvivenza delle tradizioni religiose autoctone e dell'influenza delle culture giudaica e latina. Ognuno di questi elementi si unifica lentamente nell'elemento cardine della storia dell'Egitto tardoantico: la diffusione, rapida e capillare, del cristianesimo. Il volume si propone di esporre i più significativi tratti culturali dell'Egitto cristiano, nonché le caratteristiche teologiche e istituzionali della Chiesa copta, suggerendo ulteriori letture per approfondire la conoscenza di alcuni specifici aspetti.
L'A. narra, in forma di diario, gli ultimi giorni di un processo elettorale che ha portato cambiamenti politici inattesi in una cittadina dell'interno del Brasile. Questo, grazie all'impegno del locale Movimento Fede e Politica. Un'avventura nella quale Cugini, co-protagonista di tale rivoluzione in nome del Vangelo, ha corso seri rischi nel tentativo di sfidare un sistema di potere corrotto. Dal libro emerge anche la quotidianità di un missionario del XXI secolo e la vita concreta di parrocchia in una delle tante "periferie esistenziali".