La biografia di Domenico Savio scritta da Don Bosco nel 1857 viene riproposta in una trascrizione che presta al santo i modi di dire e qualche pizzico del gergo giovanile di oggi. Al termine di ogni capitolo vengono riportate alcune cose che Don Bosco non raccontò nel suo libro: notizie complementari su persone, avvenimenti e particolari che fanno riferimento al racconto. Al termine del volume, il quadro comparativo degli avvenimenti storici negli anni in cui visse Domenico Savio.
Un sussidio che riporta molte preghiere di Padre Pio e soprattutto documenta lo spirito di preghiera del Frate di Pietrelcina canonizzato da Giovanni Paolo II. Un sussidio utile per chi desidera accostarsi alla spiritualità di questo famoso stigmatizzato.
Finalmente accessibili al grande pubblico le lettere di Padre Pio, finora pubblicate esclusivamente in una edizione in proprio delle edizioni francescane. Il volume raccoglie un gruppo di lettere di Padre Pio a padre Benedetto, suo padre spirituale, ad amici e figli spirituali. La trama comune che unisce le lettere è il tema delle stimmate, così come padre Pio le ha preavvertite, ricevute e vissute sulla sua persona. In particolare, è divenuta famosa la Lettera n.1, contenuta nel volume, nella quale il santo di Pietrelcina, racconta della visione del misterioso personaggio con le mani, i piedi e il costato traforato.
Gianluigi Pasquale, nato a Vicenza nel 1967, religioso sacerdote cappuccino della provincia veneta di Sant’Antonio, ha studiato lettere e filosofia all’Università «La Sapienza» di Roma e ottenuto il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove è stato assistente scientifico nella facoltà di Teologia dal 1999 al 2001. Socio della Società Italiana per la Ricerca Teologica e dell’Associazione Teologica Italiana, attualmente è vicepreside a Venezia dello Studio Teologico Laurentianum dei cappuccini veneti, affiliato al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma, dove insegna teologia dogmatica come professore stabile. Nell’anno in corso ha pubblicato: La teologia della storia della salvezza nel secolo XX, Edizioni Dehoniane, Bologna 2002; La storia della salvezza, Edizioni Paoline, Milano 2002, e vari articoli in italiano e in inglese sulle riviste Rassegna di Teologia, Communio, Ephemerides Theologicae Lovanienses e Filosofia oggi.
Questo libro, in cui Tommaso d'Aquino fornisce la sua risposta, in forma dialogica, al problema del male, è frutto dell'insegnamento universitario dell'Aquinate all'Ateneo di Parigi tra il 1252 e il 1258. Come è possibile che Dio permetta l'esistenza del male e che ruolo gioca in esso la libertà dell'uomo? Era forse preferibile non essere liberi, ma lontani dal male? Il male è un problema teorico e pratico ineludibile e sempre di attualità, poiché tutta la storia umana può essere letta nella prospettiva della lotta contro di esso. La ricerca di Tommaso mira a capire che cosa sia il male e a dischiudere ipotesi di liberazione da esso, senza trascurare il tema della libertà che chiama in causa la responsabilità dell'uomo.
Composto a Parigi tra il 1252 e il 1256, "Ente ed Essenza" verte fondamentalmente sul rapporto tra l'ordine metafisico e quello logico proseguendo e approfondendo la problematica tracciata da Porfirio nell'"Isagoge". Tuttavia, affronta anche una serie di questioni centrali nel pensiero tomista: il principio di individuazione, il problema degli universali, il rifiuto dell'ilemorfismo universale, l'indefinibilità formale di Dio. Il commento al testo è articolato su due livelli, in modo da offrire da una parte un approccio semplice e immediato al testo (introduzione, parole chiave) e dall'altra uno strumento di consultazione anche per gli specialisti (note all'introduzione, note alla traduzione).
Il centro del volume è costituito da sei meravigliose poesie di Angelo Mundula, commentate e spiegate dai membri della Comunità di San Leolino di Panzano in Chianti. Una interessante presentazione di Carmelo Mezzasalma e un'antologia critica finale fanno da cornice a questo suggestivo libretto. Quella del viaggio, della migrazione e della strada, è una delle icone preferite per narrare l'anima nella sua complessità e dinamicità verso il mistero di Dio. Il viaggio, oltre tutto, rappresenta un autentico momento di verità, nel quale camminare è un esercizio che ha certo se stessi come obiettivo, ma è anche una tappa sempre spostata in avanti e nel quale, in realtà, è sempre tornare in un altrove. Nel caso di Angelo Mundula, l'altrove è proprio quel mistero del Dio cristiano che, incarnandosi, guida l'uomo, quindi anche il suo essere poeta, nell'interiorità dell'anima, per giungere un giorno nell'eternità dell'amore e della speranza. Il volume presenta una scelta delle sue poesie commentate dai fratelli della Comunità di San Leolino. Angelo Mundula ha pubblicato numerosi libri di poesia. Tra le sue opere in prosa, ricordiamo Tra letteratura e fede (Edizioni Feeria 1998), L`altra Sardegna (Spirali 2003). Ha collaborato con i maggiori giornali italiani, con "L`Osservatore Romano" e con importanti riviste. È presente in alcune prestigiose antologie italiane e in numerosi saggi. È tradotto in molti paesi europei.
il presente volume raccoglie le lettere scritte all incirca tra il 1052 e il 1059 da pier damiani, quando lo stesso, in quanto cardinale-vescovo di ostia, si trovava in una posizione di rilievo all interno della gerarchia ecclesiastica.
L'escatologia individuale e generale (Libro IV, distinzioni 43-50).
Il male in generale, il peccato, le cause del peccato, il peccato originale, la pena dovuta al peccato originale, il libero arbitrio. Il volume comprende la traduzione, condotta sul testo critico della commissione leonina, della questione disputata de malo. La questione del male impegna seriamente l'intelligenza umana e la obbliga a sottili indagini metafisiche. Su questo terreno s. Tommaso e`imbattibile, e anche sul problema del male egli ha elaborato la dottrina piu`profonda del pensiero filosofico-teologico del med