La chiesa ortodossa è una delle tre maggiori espressioni del cristianesimo, il suo patrimonio di santità e bellezza e anche di intelligenza spirituale è ragguardevole, come il cattolicesimo si radica nel cristianesimo delle origini e ritiene di essere stata fondata da Dio con l'Incarnazione e la Pentecoste. Sviluppatasi soprattutto lungo il medioevo nell'Europa orientale e sudorientale, è abitualmente identificata soprattutto con quest'area geografica, anche se è stata portata fino al Pacifico e all'Africa nera e con le grandi migrazioni economiche politiche del XX secolo si è diffusa anche in Occidente. La separazione, mai del tutto completa con la chiesa di Roma fu un lungo processo che dalla rottura tra Roma e Costantinopoli (1054) alla proclamazione dell'infallibilità pontifica (1870). La rottura ebbe cause culturali e politiche, parzialmente anche teologiche, soprattutto sul ruolo del primato universale del papa. In realtà sono esperienze che sono state complementari lungo il primo millennio cristiano e che potrebbero ridiventarlo. Il volume aiuta a comprendere i caratteri essenziali dell'Ortodossia. Età di lettura: da 9 anni.
Pubblicata per la prima volta nel 1977, la Guida alla storia romana di Guido Clemente ha formato generazioni di studenti e studiosi di antichità, ma soprattutto ha conquistato, con il suo stile narrativo fluido e scorrevole, tantissimi lettori "profani" appassionandoli alla materia. In questa nuova edizione completamente rivista l'autore affronta da diverse angolature l'evoluzione della società romana, tenendo conto dei più recenti indirizzi storiografici e affrontando in primo luogo la questione della documentazione disponibile. Molto spazio è dato agli elementi non "classici" che hanno contribuito alla formazione della civiltà latina, dalla componente italica arcaica a quella orientale, fino al variegato mondo delle province. L'intera civiltà romana, gli eventi, le strutture sociali ci appaiono così come un mondo composito, multiforme, non più monolitico, capace di offrire ancora oggi molte suggestioni per la riflessione politica e per la formazione culturale senza farci tuttavia cadere nell'abusato mito della presunta "perennità" del mondo e dei valori classici.
Dai 9 maggio 1978, il giorno nel quale in via Caetani, a Roma, venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, sono passati trent'anni. Trent'anni di omissioni e reticenze, di ricostruzioni da fantapolitica e di declinazioni di responsabilità. Marco Clementi ha ricostruito quello che è stato il punto di non ritorno della vita politica e sociale dell'Italia contemporanea, il suo trauma irrisolto, e l'ha fatto scegliendo dì dare la parola ai documenti. Alle lettere di Moro, quindi, ma anche al suo memoriale, ai comunicati delle Br, ai giornali, alle memorie dei politici e dei brigatisti, agli esiti delle commissioni di inchiesta parlamentari e dei processi. Un frammento dopo l'altro, l'autore ricompone il quadro al contempo tragico e contrastato degli anni più bui del nostro paese.
Il Santuario della Madonna dei Campi si trova nella campagna di Stezzano, nei pressi di Bergamo. È uno dei più belli, rinomati e frequentati fra i molti che sorgono nella diocesi di Bergamo. Questo libretto illustrato ripercorre brevemente gli ottocento anni della sua storia, con in evedenza le apparizioni della Vergine, qui venerata come Madonna della Preghiera. Inoltre viene descritta la ricchezza artistica in esso racchiusa e presentate le manifestazioni religiose e folkloristiche che vi si celebrano.
Il Santuario della Madonna dei Campi si trova nella campagna di Stezzano, nei pressi di Bergamo. È uno dei più belli, rinomati e frequentati fra i molti che sorgono nella diocesi di Bergamo. Questo libretto illustrato ripercorre brevemente gli ottocento anni della sua storia, con in evidenza le apparizioni della Vergine, qui venerata come Madonna della Preghiera. Inoltre viene descritta la ricchezza artistica in esso racchiusa e presentate le manifestazioni religiose e folkloristiche che vi si celebrano.
Il titolo Stromati (lett. tappezzerie) dice la struttura dell'opera: una miscellanea che raccoglie argomenti diversi. Il filo rosso che li attraversa è il rapporto tra filosofia e Rivelazione; la vera gnosi, per Clemente, è la contemplazione mistica che non deve mai essere separata dalla pratica della giustizia. Muovendosi ininterrottamente tra Bibbia, filosofia, letteratura e storia umana, Clemente compie l'audace tentativo di insediare il cristianesimo nel cuore stesso della cultura e della pratica di vita del mondo antico, indicandolo come una forza di rinnovamento, intellettuale ed etico, capace di trascendere ogni confine di classe, di censo e di genere per guidare ciascun uomo e ciascuna donna sul cammino che conduce alla piena conoscenza (gnosis) del fine ultimo dell'uomo: la contemplazione di Dio nell'amore. Per Clemente non si tratta di rivestire esteriormente il cristianesimo di elementi tratti da una entità fondamentalmente estranea, la cultura greca, ma di comprendere in unità l'esperienza greca, quella ebraica e quella cristiana: concepire la teologia e l'etica cristiana come il sistema della vera filosofia, in cui culmina tutta la storia della rivelazione divina attraverso il Logos. Una comprensione urgente tanto ai tempi di Clemente quanto ai nostri.
L'incontro di un grande poeta con un grande filosofo per scoprire aspetti inediti dell'uno e dell'altro. L'avvio della causa di beatificazione di Antonio Rosmini induce a conoscere meglio questo personaggio la cui opera è ritenuta tanto complessa quanto profeticamente attuale, anche sotto il profilo spirituale, messo in luce da chi seguì le sue orme. Con un testo finale di poesia.
Le confidenze di uno dei teologi del mondo ortodosso a Jean-Claude Noyer, giornalista di "Prier". Una testimonianza di fede non chiusa su se stessa, ma che si apre alla ricchezza della diversità della chiesa cristiana (tra Ortodossia e Cattolicesimo, Protestantesimo e Cristianesimo Orientale) e al dialogo con Ebrei e Musulmani. Un percorso spirituale capace di confrontarsi con i grandi "maestri del dubbio", Nietzsche Marx e Freud. Una conversazione proiettata verso il futuro che invita a cogliere nel messaggio cristiano un motivo di speranza: una speranza necessaria nel mondo contemporaneo, in cui la solitudine si accompagna ad un dilagante vuoto spirituale.
Il libro si propone di illuminare il lettore sugli aspetti essenziali dell'Ortodossia, tanto sul piano storico quanto a livello teologico, ecclesiale e rituale.