"Surcos de Luz" es un conjunto de escritos selectos del reconocido autor Oliver Clement sobre la belleza y el arte. Un libro por ql que el Centro Aletti de Roma le ha concedido el Premio "Logos-Eikon", con ocasión, también, de sus ochenta años. Desde el último Síno de Obispos de Europa, se nos advirtió de nuestra obligación de Evangelizar a los bautizados; esto es, de comunicar la experiencia gozosa del encuentro con Dios a unos creyentes para los que la falta de fe ha quedado reducida a un conjunto de referencias teóricas y de conceptos abstractos. Es ante este desafío cuando la obra de Oliver Clement, con su original visión ecuménica y su concepto de la evolución de una historia de Europa que se acerca a la "tercera fase" -la del paso del descubrimiento del propio yo al reconocimiento del otro- aparece entre nosotros como una verdadera obra de arte. Obra que es por lo mismo belleza, pero también teología y msión.
Tra i più significativi mediatori del Cristianesimo con il mondo dell'alta CtÙtura tra la fine del II secolo e l'inizio del III, Tito Flavio Clemente Alessandrino compone intorno al 190 il Pedagogo. Si tratta di un'opera di importanza straordinaria: per la vicinanza cronologica all'età degli Apostoli, èuno dei primi "grandi libri" del Cristianesimo, un documento imprescindibile per conoscere la Chiesa delle origini; poiché inoltre affronta argomenti di grande attualità, è a noi particolarmente vicino. Pensando non ad una ristretta elite ascetica o monastica, ma ad un pubblico laico, di uomini e donne appartenenti alla classe agiata di Alessandria d'Egitto, Clemente si propone di offrire un manuale di condotta cristiana con precise indicazioni per ogni circostanza della vita: l'abbigliamento, l'alimentazione, la frequentazione dei bagni pubblici, la sessualità, gli spettacoli teatrali; il tutto in un'ottica genuinamente cristiana. Scritta in un greco di squisita raffinatezza e intessuta di numerosissime citazioni di autori pagani (se ne contano circa 750) l'opera ci restituisce un fedele affresco della vita quotidiana ad Alessandria, di grande valore documentario.
Le recenti crisi, dalla guerra nei Balcani a quella in Irak, hanno reso evidente che, se sul piano economico l'unione europea e la sua moneta hanno posto le basi per competere con gli Stati Uniti, sul piano della politica estera, della sicurezza e della difesa, molto resta ancora da fare. Il volume ripercorre questo aspetto ancora incompiuto dell'integrazione europea dal dopoguerra alle minacce del terrorismo internazionale. Nonostante tutto la sindrome dell'insicurezza che caratterizza l'attuale situazione spinge per una maggior cooperazione tra i paesi europei.
La raccolta dei più bei testi
sullo Spirito santo
del grande teologo francese,
vero poeta dello Spirito
Lo Spirito è inafferrabile, non ha né nome né volto. Tuttavia in questa raccolta dei suoi più pregevoli contributi sull’argomento, Olivier Clément ci guida a scoprire un fatto fondamentale: siamo noi a dare un volto allo Spirito santo, vivendo sotto la sua guida, lasciandoci portare dal soffio della tradizione ecclesiale che dello Spirito è l’espressione vivente e vivificante. In una serie di quadri dedicati al rapporto tra Spirito santo, Trinità, chiesa, vita cristiana e paternità spirituale, l’autore ci guida così ad assumere la paternità sacrificale e liberante di Dio, che proprio nella terza persona della Triunità divina trova la sua espressione più eloquente e trasformante per il cuore di ogni uomo.
Olivier Clément (1921) è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. È esponente di spicco della cultura francese e uomo spirituale tra i più credibili dell’intero panorama ecumenico.
Tra i più significativi mediatori del Cristianesimo con il mondo dell'alta cultura tra la fine del I secolo e l'inizio del II, Tito Flavio Cemente, formatosi nel raffinato ambiente intellettuale di Alessandria d'Egitto, e per questo conosciuto come l'Alessandrino, si converte al Cristianesimo dopo aver conosciuto i diversi indirizzi filosofico-religiosi contemporanei. Forte di questa esperienza, nel Protrettico ai greci si rivolge ai non credenti, invitandoli a convertirsi al cristianesimo, presentato come l'unica, vera religione in grado di procurare la salvezza all'uomo. Pur prevalendo il tono esortativo, l'opera è nella prima parte apologetica, nella seconda è più propriamente esortativa. Consapevole di rivolgersi ad un pubblico colto, Cemente ricorre a tutte le sue risorse di scrittore, dispiegando ricercatezze estetiche, artifici letterari e giochi linguistici. Il risultato è uno stile vario e versatile, ora vivace ed espressivo, ora impetuoso e prorompente, ora accattivante, appassionato e ispirato.
Attraverso 15 fiabe, tra principi principesse fate draghi e maghi, l'Autrice suggerisce alcune... Terapie per rinverdire" l'amore di coppia. "
Composta da Clemente Alessandrino durante il suo soggiorno ad Alessandria, l’opera é il primo scritto cristiano dedicato al tema della ricchezza in rapporto al problema della salvezza e della morale cristiana. Prendendo spunto dal brano evangelico del giovane ricco, il trattato affronta il tema che probabilmente aveva spaventato i ricchi signori di Alessandria: "È più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli". Al centro la bontà dei doni di dio ma, nello stesso tempo, la centralità dell’uomo rispetto alle cose.
Clemente Alessandrino (150-215 d.C.), autore cristiano formato alla letteratura classica, fu successore di Paneno nella scuola di Alessandria. È autore del Protettico, degli Stremati e del Quid Dives Salvetur?
Simona Cives, (Roma 1970) è dottore di ricerca in filologia greca e latina. Da tempo collabora con le Edizioni San Paolo per le quali ha pubblicato la traduzione della Didaché.
In esilio a Parigi dal 1922 Berdjaev ha qui realizzato la sua opera di filosofia religiosa radicata nel pensiero russo e in rapporto con quello francese del suo tempo. Clement fa rivivere, intorno a lui, la storia del pensiero europeo del secolo XX, valorizzando anche testi e documenti inediti.
Il volume tratta dei movimenti "eretici" e "ortodossi", condannati o approvati dalla Chiesa, non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico-sociale. La storia della Chiesa si intreccia così indissolubilmente con quella della società medioevale e moderna, avendo, come conclusione, in Italia, l'inserimento dei cattolici nello stato democratico e contribuendo, nel contempo, con il Concilio Vaticano II, che recepisce tante istanze del lavoro storico del passato, a rendere più moderna la vita della Chiesa.
Traduzione del testo di Clément dal francese di Maria Campatelli.
Che cosa succede al corpo con il disfacimento della vecchiaia, con la malattia e infine con la morte? Sono domande che toccano ciascuno di noi quotidianamente, ma che diventano particolarmente intense e drammatiche in alcuni momenti speciali della vita, quando siamo toccati da vicino dalla realtà della malattia e della morte.
Il corpo è la struttura per mezzo della quale l’uomo personalizza l’universo. Ma nella creazione decaduta noi siamo esseri malati e, invece di contenere l’universo, ne siamo assorbiti ed esso diviene la nostra tomba. Cristo, contenuto dall’universo in uno spazio ed un tempo preciso, contiene l’universo e lo rende partecipe della sua resurrezione. La pietra rotolata dall’angelo significa la distruzione del “muro di separazione” tra questa nuova creazione splendente della luce della resurrezione e la nostra esistenza seppellita nella corruzione e nella morte.
Sono questi alcuni temi toccati nella prima parte del libro. La seconda è costituita da un racconto e dalle immagini dell’Hospice Madonna dell’Oliveto di Montericco (RE).
Indice: Clément: La risurrezione, Ermeneutica ed esperienza ecclesiale * Rupnik: Le bende della carità * Il racconto di Bogoljub * I mosaici dell'Hospice "Madonna dell'Oliveto" di Montericco.
Anche il romeno e in sloveno.