Il presente saggio individua, una fondamentale triplice distinzione che San Tommaso ravvisa nelle realtà create, il fondamento di una lettura metaetica del discorso morale tommasiano, che insinua un'interpretazione moralmente orientata del piano della Summa Theologiae. Le condizioni di esistenza dell'agire, la rappresentatività dell'atto morale, la coesistenza del male nel bene, il rapporto tra spiritualità e corporeità e le implicazioni della natura trascendente del bene sono presentati attraverso una costante tessitura di analisi dei tesi dell'Aquinate e di interpretazione antropica in chiave sistemica per l'oggi, che ne consente una ricostruzione metaetica e sapienziale.
Emilio Rossi fu direttore del TG1 in un periodo segnato da roventi polemiche politiche e da tensioni sociali che spesso degeneravano nella violenza. Succeduto a colleghi come Leone Piccioni, Enzo Biagi, Giorgio Vecchietti, Fabiano Fabiani, Willy De Luca, Emilio Rossi ebbe un ruolo essenziale nella salvaguardia del prestigio del servizio pubblico, preservandolo per quanto possibile dalle minacce della lottizzazione. Il volume è il testamento di una intensa esperienza, dalla RAI di Genova alla Segreteria programmi di Bernabei al TG1, e di una idea forte di servizio pubblico, in un ruolo bersagliato da mille tentazioni di parte, con una sola regola: esercitare le proprie funzioni al meglio e nell'interesse di tutti, nel pieno rispetto della politica ma senza sottomettersi ad essa. Prefazione di Emanuele Milano. Presentazione di Andrea Melodia.
Un concerto in dvd in cui canzoni e ritmi si intrecciano a culture, aspirazioni, emozioni.
Il volume si compone degli scritti dei sei relatori del convegno "La via del Volto Santo in Garfagnana": Renato Stopani, Lorenzo Angelini, Fabio Baroni, Luciano Bassini, Fabrizzio Vanni e Matteo Rossi che ha anche curato l'edizione. Il tema delle vie di pellegrinaggio viene affrontato nelle sue problematiche storiche, dalla nascita alle diverse trasformazioni che la via ha subito sia nel proprio tracciato, sia nella sua funzione durante i secoli. Infatti, la via del Volto Santo, da strada di pellegrinaggio si è oggi trasformata in attrazione turistica e il suo studio, la riscoperta dei suoi tracciati, delle sue emergenze archiettoniche e delle caratteristiche e curiosità dei territori attraversati possono senza dubbio contribuire alla riscoperta di luoghi carichi di storia e al loro mantenimento nel tempo.
Chi si avvicina per la prima volta alla ricerca sociale necessita di una guida completa, didatticamente accurata, ricca di esempi concreti, scritta in modo chiaro e sintetico. È a questa esigenza che Bailey ha inteso dare una risposta. Kenneth D. Bailey è docente di Sociologia nell'Università della California a Los Angeles.
Chi si avvicina per la prima volta alla ricerca sociale necessita di una guida completa, didatticamente accurata, ricca di esempi concreti, scritta in modo chiaro e sintetico. È a questa esigenza che Bailey ha inteso dare una risposta. Kenneth D. Bailey è docente di Sociologia nell'Università della California a Los Angeles.
Gli snodi tematici del diritto e della politica, assi portanti della riflessione e della pratica di Bobbio, nei saggi di sei studiosi di prestigio.
Disegnare un panorama geografico della filosofia italiana del Novecento è un modo relativamente nuovo per raccontarne la storia, collocandola nei centri di cultura nei quali essa si è sviluppata. Il volume prende in considerazione città che sono anche importanti centri universitari, come Torino, Milano, Padova, Genova, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli. Il lettore incontrerà nomi noti e meno noti tra coloro che hanno "fatto" la storia della filosofia italiana. Ma più che ai filosofi e ai loro itinerari di pensiero, l'attenzione è rivolta al diverso "clima" delle città in cui essi si sono formati e hanno insegnato, alle relazioni tra pensiero filosofico e ambiente intellettuale.
Generalmente ascoltati nell'orchestrazione moderna di Carl Orff ma raramente letti, i "Carmina Burana" sono una raccolta di canti medioevali composti in latino e medio-alto tedesco. Vivace espressione della cultura goliardica dei clerici vagantes, cantano, con toni ora festosi ora malinconici, il desiderio di piaceri terreni, l'amore per la vita errabonda e il rifiuto totale della ricchezza. Come spiega il curatore di questa edizione, i "Carmina Burana" rappresentano un'originale chiave di lettura del Medioevo perché nella loro esaltazione della libertà esprimono una forte protesta contro le istituzioni civili e religiose di quel tempo.