A dispetto dell'immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l'Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l'osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l'insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l'esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree - «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» -, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l'intero territorio italiano. Abbastanza per farne l'oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della modernizzazione fordista; la «terza Italia» dei distretti.
Nella cultura odierna l'individuo si sente sempre più abbandonato a se stesso, incapace di ascoltare ed essere ascoltato: tale incapacità impedisce di osservare se stessi e gli altri con uno sguardo di accoglienza, rispetto e amore, senza il quale non è possibile costruire rapporti stabili e significativi. Unica via di uscita a questa situazione è imparare ad ascoltare in modo efficace. Proprio per questo l'autore parla di "ascolto costruttivo", in quanto relazione accogliente, non giudicante, propositiva. Pur derivando da numerose scuole psicologiche, le tecniche e le strategie indicate appaiono semplici e abbastanza immediate, il che non elimina l'impegno dell'"allenamento" per impadronirsene ed applicarle efficacemente. Il metodo dell'ascolto costruttivo può così risultare utile a chiunque, per le ragioni più varie, desideri migliorare il proprio stile comunicativo, in famiglia, a scuola, al lavoro, negli incontri. La nuova edizione si arricchisce di una nuova introduzione, di ulteriori esercizi e di un'appendice aggiornata con la nuova normativa.
Dare l'esempio è indispensabile anche se da soli non si può nulla. La storia di Raphael Rossi, amministratore pubblico, lo dimostra. Questo libro, attraverso il racconto della sua esperienza e del suo gruppo di lavoro, impegnato nella gestione dei rifiuti a Torino e a Napoli, fa vedere che l'Italia non è quella che molti vogliono rappresentare: un popolo di cinici individualisti indifferenti a tutto. Se coinvolti, i cittadini rispondono. Un'altra politica, lungimirante, corretta e trasparente, seppure tra mille difficoltà, è possibile.
A partire dalle linee teologiche di Benedetto XVI e dal suo linguaggio sapienziale, il presente volume propone alcuni tratti e tesi che manifestano un'insospettata ispirazione tomista del suo magistero.
Il successore di Ratzinger ha subito voluto distinguersi, inaugurare un nuovo modo di presentarsi più vicino alla gente. I media di tutto il mondo ci hanno rimandato le immagini del papa che paga l’hotel, che sale su un’automobile ordinaria, che poi lava i piedi a una ragazza di fede islamica. Ma quanto c’è di vero in questa nuova figura? Nell’era della spettacolarizzazione dei personaggi pubblici, qual è il confine tra la personalità genuina del papa e la sua immagine pubblica? Questo libro racconta i primi atti straordinari del pontificato di Francesco, passando attraverso la storia dell’uomo Jorge Mario Bergoglio. Con lui è davvero finita un’era, è davvero spenta l’aura di sacra distanza attorno al capo della Chiesa cattolica? Un altro eletto al suo posto avrebbe dovuto presentare la stessa immagine? Vaticanista della venezuelana Radio del Sur, Davide Rossi racconta con entusiasmo le novità e dubbi su un papa da cui tutti si aspettano molto.
Valerio Rossi, 55 anni, veronese, consulente finanziario indipendente e studioso di economia e di politica con questo libro raggruppa argomenti relativi al mondo finanziario, politico ed economico per interpretare correttamente i temi e le parole del tempo che viviamo. Una analisi letterale, storica e politica italiana e una ricerca sui gruppi di potere oltreatlantico che hanno governato e governano il nostro futuro. Una ricerca che vuole essere un approfondimento dettagliato dei vari fattori che governano la nostra vita sociale, il nostro futuro e i sistemi - politico e finanziario - per avere una maggiore consapevolezza dei fatti e delle regole che questi comportano. Il risultato di una esperienza personale e professionale accumulata nel tempo per capire meglio i meccanismi che regolano la nostra vita quotidiana e le possibili conseguenze.
Bologna, settembre 1909. Due cadaveri sono scoperti nello stesso luogo a poche ore di distanza. Intanto, tra i due ritrovamenti, Enea Rossetti, disegnatore per vocazione ma poliziotto per necessità, prende servizio nella Regia Polizia Scientifica e viene gettato nelle indagini che si annunciano subito complicate: uno dei morti è un poliziotto sulle piste di un possibile attentato anarchico. Nel caso entrano uno dopo l'altro anche l'Ufficio Affari Riservati, il servizio segreto non ufficiale del Regno d'Italia; un libraio anarchico amico di una contessa troppo zelante nello svolgimento delle sue attività di beneficenza; alcuni studenti spagnoli appassionati di calcio e politica; un medico vittima di un passato ingombrante; un anziano finanziere austriaco indeciso se evitare una guerra mondiale o accelerarne lo scoppio. Ma in questa città scossa dai fermenti del nuovo secolo, il pericolo maggiore per Enea non verrà tanto da un misterioso assassino, quanto dalle azioni di Elena Grazia Maria Diletta Bentivoglio de Lorenzis (detta Conchita), grande appassionata di medicina e di Sherlock Holmes. L'imprevedibile figlia del capo dell'Ufficio Affari Riservati non solo ha l'innata capacità di trovarsi sempre nel momento sbagliato con le persone sbagliate, ma anche quella di coinvolgere Enea nella più complicata delle storie. Età di lettura: da 10 anni.
Dopo che il mondo intero è stato colpito da una gravissima crisi i cui postumi sono ancora ben visibili, si sono levate alte voci, sia dalla gente comune sia da insigni intellettuali, a esecrare il mostro finanziario e l'impotenza dei popoli verso di esso. È una caccia alle streghe? Oppure è sacrosanta indignazione contro autentici soprusi? Per capirlo occorre una seria riflessione. Anzi, occorre istruire un vero e proprio processo, con tutte le garanzie procedurali, in cui si dia equamente la parola all'accusa e alla difesa. I passi consisteranno nella identificazione dell'imputato, poi nella esposizione dei capi d'accusa, dei fatti, degli argomenti dell'accusa e della difesa. Seguiranno riflessioni che cercheranno di sceverare le buone ragioni dalle cattive, lasciando ai lettori - i giudici in questo processo - il compito di formarsi il proprio verdetto finale.
"Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po' se la racconta. Io sono stato franco. Con questo libro di dichiarazioni forse si capirà di più la mia versione... La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo. Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i comunisti o i preti non pagava a Zocca. Nella comune teatrale di Bologna ho scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi, talmente responsabili che non c'è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole. Non sono mica Vasco Rossi io. Sono una persona, sono un uomo, mica un eroe invulnerabile come Achille. Dove mi colpisci io sanguino, Vasco Rossi no, lui non sente niente."
Un manuale di giornalismo per le nuove generazioni, con un vero software di impaginazione.
NEL LIBRO
Cos’è e come si scrive una notizia, dalla carta stampata fino agli attualissimi BLOG: i criteri di valutazione, la gerarchia delle notizie, le fonti, il linguaggio, la grafica, l’impaginazione. Un manuale per aspiranti giornalisti, completo, facile ed essenziale, per imparare a comunicare in modo chiaro e corretto tutto ciò che ritieni importante!
NEL CD-ROM
Il programma per impaginare direttamente dal tuo PC!
È facilissimo: scegli il modello di menabò, inserisci i tuoi articoli, le fotografie o le immagini, e crea il PDF del tuo giornale.
Ora stampalo o spediscilo via mail ai tuoi amici!
Dopo le mnemotecniche rinascimentali dell'ormai classico "Clavis universalis", Paolo Rossi non ha mai smesso di occuparsi dei teatri della memoria. E in questo libro mostra come, lungi dal costituire un fossile intellettuale, l'arte della memoria abbia subito una serie di rinascite e trasfigurazioni. Ad esempio, le immagini costruite per ricordare che compaiono, fra Cinque e Seicento, negli scritti dei Gesuiti, nella manualistica per i confessori, nei catechismi per gli illetterati, ricompaiono oggi nelle scuole per pubblicitari. Memoria e immaginazione non sono dunque facoltà contrapposte, come vuole certa disinvolta pedagogia antinozionistica.
«Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione». Le parole del messaggio di Paolo VI rivolto agli artisti nel 1965, sono, ancora oggi, molto attuali. Dal desiderio di bellezza e dall’impulso a condividerla scaturisce l’idea di questo libro, che vuole es - sere un piccolo contributo, dal taglio formativo e pedagogico, per mettere in dialogo Parola e arte. Un testo rivolto a chi, personalmente o in gruppo, desidera approcciarsi all’arte, pur non essendo esperto in materia, per scoprire quanto essa possa essere strumento suggestivo e ideale per evocare la Parola integrandola con la vita. Parola e arte – ovvero arte che duetta con la Parola – commuovono, consolano, interpellano, restituiscono senso, aprono alla speranza.