Per cinque secoli, pittori, scultori, fotografi, stilisti, musicisti, scrittori, poeti, attori, registi e architetti provenienti da 28 nazioni e cinque continenti sono arrivati a Roma, a via Margutta. In questa piccola strada, solitaria e affascinante, hanno creato capolavori, vivendo e lavorando negli atelier, dietro le grandi vetrate illuminate dalla straordinaria luce di Roma.
Nata come mezzo di locomozione alla fine del 1800, l'automobile ha raggiunto e superato i propri limiti. In queste pagine sono ritratte le varie anime dell'automobile, illustrate dalle immagini più che dalle parole, come tanti fotogrammi di un film che racconta una storia che è destinata sempre più a essere testimonianza delle capacità di evoluzione e d'innovazione dell'uomo. La scansione dei capitoli offre al lettore altrettanti punti di vista sulle quattro ruote: dai suoi più originali prototipi all'impiego nelle competizioni; dai modelli che incarnano il lusso a quelli che ricercano la bellezza e che diventano opere da esposizione; dalle vetture nate prima dell'ultima a quelle utilitarie che hanno conquistato il mercato.
"Abbiamo avuto civiltà senza cavallo, persino senza ruota, mai civiltà senza cane". Partendo da questa riflessione, l'autore accompagna il lettore in un viaggio illustrato nella vita vera e quotidiana del compagno dell'uomo a quattro zampe, ripercorrendone la storia, dalle origini selvagge al presente domestico.
Questo libro rievoca le tappe più importanti dell'opera creativa di Marina Bulgari, un tuffo nei suoi ricordi, che ha accettato di regalarci con tutta la generosità di cui è capace. Questa generosa signora ha lasciato che si alzasse il sipario sulla scena brillante dove si è mossa con tanta eleganza dal 1978, per farci penetrare dietro le quinte di una formidabile avventura: il suo grande contributo alla rinascita del gioiello alla fine del XX secolo. Riguardare nuovamente con gli occhi di oggi le sue creazioni, comprenderne la genesi, penetrare i segreti della straordinaria maga che le ha partorite, ecco il filo conduttore di quest'opera.
La follia è un terremoto dell'anima, che lascia i suoi prigionieri (o forse i suoi ospiti) feriti dall'urgenza di una domanda forte sulla sopravvivenza dell'io. Sono infatti le funzioni essenziali del sé ad essere messe drammaticamente in questione dalla mancanza del ground originario del contatto e dall'assenza di una parola capace di dire e di contenere un corpo nel mondo. È in questa ottica che la Gestalt Therapy si accosta al disagio grave: con ascolto e rispetto, accoglienza e serietà, pathos e leggerezza, dentro uno sfondo ermeneutico e clinico molto preciso. Tale sfondo - con le storie da cui esso è stato sollecitato e generato - è al centro di questo libro. I suoi autori intendono restituire qui il senso di un lungo lavorio teorico, snodatosi lungo quindici anni e consegnato ai lettori nella sua forma originaria: come un work in progress, dunque, con le sue oscurità, i suoi barlumi, le sue illuminazioni progressive. La comunità di ricerca di cui devo sapere subito se sono vivo è testimonianza e frutto ha avuto per molti anni in Giovanna Giordano un membro prezioso, un'organizzatrice instancabile, un'anima fiduciosa e gentile. Alla sua vita e alla sua memoria il libro è di tutto cuore dedicato.
Come sono cambiate le relazioni internazionali con la fine del bipolarismo? Che cos'è la globalizzazione? Quali nuovi attori affiancano gli Stati nell'arena della politica internazionale? Come confrontarsi con problemi globali come l'inquinamento e il narcotraffico, la pace e la guerra? L'evoluzione della politica internazionale pone interrogativi e problemi sempre più stringenti, la cui comprensione appare ormai irrinunciabile per un numero crescente di persone. Diretto al pubblico degli studenti e di chiunque desideri essere informato, il volume, aggiornato agli ultimi avvenimenti, è frutto della collaborazione di prestigiosi studiosi italiani e americani.