La pubblicazione traccia un ampio quadro degli studi di lessicografia friulana, disciplina che da alcuni anni vive una stagione di rinnovato interesse; di particolare rilievo, in prospettiva, è il progetto del 'Dizionario storico friulano', repertorio del friulano tardomedievale già consultabile in rete. I contributi raccolti nella prima parte del volume sono di Carla Marcato, Giovanni Frau, Maria Cristina Cescutti, Silvia Del Magno, Serena Rovere, Luisa Villotta e Federico Vicario. In una seconda sezione vengono presentate le edizioni di alcuni documenti del XIV e del XV secolo in volgare friulano e tosco-veneto di provenienza cividalese.
Questo manuale presenta le basi teoriche e di ricerca più aggiornate sui disturbi cognitivi in età evolutiva. Frutto del contributo dei maggiori studiosi in questo ambito, il testo si caratterizza per una descrizione delle diverse disabilità, degli spazi di recupero delle medesime e degli strumenti di riabilitazione, con un'ottica attuale in cui vengono presi in considerazione gli apporti delle neuroscienze cognitive.
Il sussidio apre un cammino di ricerca e di approfondimento per comprendere l'intrinseco legame tra la celebrazione dell'Eucarestia e la fatica dello studio, non inteso nella logica del dovere", ma nella dinamica di quell'amore che fa dello studente universitario un testimone della carità intellettuale. "
Roberto Benigni e Claudio Abbado mettono in scena la favola di Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev.
Il volume contiene tredici quaderni trecenteschi in volgare friulano appartenenti alla serie dei camerari della Pieve di Santa Maria Maggiore di Gemona del Friuli, fino al 1388-1389., Attraverso lo studio dei manoscritti più notevoli conservati nelle raccolte archivistiche della regione, questo lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricognizione dei fondi antichi del Friuli e di edizione dei documenti tardomedievali in volgare. Il progetto si pone l'ambizioso obiettivo di costituire un vasto corpus di forme antiche, favorendo in tal modo l'elaborazione di opere lessicografiche e storiche di ampia prospettiva
Uno strumento utile, in questo anno paolino, ad aprire vie nuove dell'annuncio del Vangelo ai giovani.
Il volume propone un compendio aggiornato e scientificamente rigoroso delle principali caratteristiche della lingua friulana. Il libro è suddiviso in otto capitoli, ognuno dei quali illustra nel dettaglio uno specifico aspetto della lingua e della cultura friulane. Tra gli argomenti, la storia e la geografia del Friuli Venezia Giulia; il plurilinguismo; la storia della lingua friulana; la sua fonetica, la morfosintassi ed il lessico; un'analisi dei dialetti friulani e del ladino; e infine l'ortografia. Tre appendici completano l'opera: la prima approfondisce l'eredità letteraria del Friuli, con una breve rassegna su testi antichi e moderni; la seconda illustra le due leggi a tutela della lingua: la legge regionale n. 15 del 1996 e quella nazionale n. 482 del 1999; la terza presenta esempi di inflessione. Un'ampia bibliografia conclude il volume.
Tra il 1959 e il 1960 uno dei più grandi documentaristi della storia del cinema, Joris Ivens, raccontava in bianco e nero lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico. Un lavoro commissionato da Enrico Mattei che confluì nel documentario "L'Italia non è un paese povero". Cosa è rimasto oggi di quel sogno? Tra il 2005 e il 2006 Daniele Vicari ha ripercorso l'Italia per raccontare un presente segnato da crisi economica e perdita di competitività: dai complessi industriali di Gela e Termini Imerese al petrolchimico di Porto Marghera, passando per gli stabilimenti tessili di Prato e l'Enea di Roma. Un costante raffronto tra passato e presente, tra paralizzanti incertezze, stanchezza morale, ma anche risolutivo disincanto e voglia di reagire.
Che cos'è la sindrome di Down, perché può nascere un bambino con la trisomia 21, e come aiutarlo a crescere fino a farne una persona autonoma e integrata nel mondo della scuola e del lavoro? Il volume, dedicato a genitori, insegnanti, operatori, ripercorre la storia di vita delle persone con sindrome Down e della loro famiglia: il momento difficile della nascita, in cui ai genitori viene comunicato che il proprio figlio è nato con una disabilità, la necessità dei continui controlli medici dall'infanzia all'adolescenza, il lungo percorso educativo attraverso le terapie di riabilitazione, infine il distacco dalla famiglia e la conquista dell'indipendenza, di un posto di lavoro, ma anche di una propria vita affettiva fatta di relazioni di amicizia e di amore.
Il volume propone la traduzione in friulano di 'Lezioni di linguistica friulana' del medesimo autore, una guida agile, aggiornata e scientificamente rigorosa sulle principali questioni che concorrono a formare l'identità linguistica del friulano. In particolare i temi trattati sono: la storia e la geografia della regione, nonché il plurilinguismo che la contraddistingue; la storia, la fonetica, la morfosintassi, il lessico e la grafia del friulano; i differenti dialetti e il ladino. Due appendici completano l'opera. La prima contiene una rassegna di testi friulani delle origini provenienti da Gemona del Friuli, Cividale del Friuli e Udine; la seconda presenta le due leggi di tutela della lingua, la regionale 15 del 1996 e la nazionale 482 del 1999. Un'ampia rassegna bibliografica chiude la pubblicazione, che si rivolge principalmente agli insegnanti delle scuole del Friuli, agli studenti universitari e al vasto pubblico di cultori di cose friulane.