Uno studio documentale in onore del lavoro di Maria Franca Baroni e Luisa Zagni. Il volume nasce come atto di riconoscenza verso due studiose, Maria Franca Baroni e Luisa Zagni, che hanno realizzato una produzione scientifica davvero notevole e hanno lasciato un'eredità preziosa fatta di edizione di documenti: di esemplarità. Soprattutto hanno insegnato come si possa e si debba lavorare in modo discreto e costante per realizzare un qualcosa che si perpetui nel tempo e sia a disposizione di coloro che sono e verranno.
Il volume nasce come atto di riconoscenza verso due studiose, Maria Franca Baroni e Luisa Zagni, che hanno realizzato una produzione scientifica davvero notevole e hanno lasciato un'eredità preziosa fatta di edizione di documenti: di esemplarità. Soprattutto hanno insegnato come si possa e si debba lavorare in modo discreto e costante per realizzare un qualcosa che si perpetui nel tempo e sia a disposizione di coloro che sono e verranno.
I saggi presentati in questo volume sono frutto di una ricerca prolungata sul rapporto tra i duchi di Milano, Visconti e Sforza, con i movimenti dell'Osservanza, con particolare attenzione a quello dei frati Predicatori. Attraverso l'analisi paziente dei documenti d'archivio, soprattutto notarili, emerge con evidenza l'influsso del mondo 'laico', soprattutto del potere cittadino, sulla evoluzione e sullo sviluppo dei movimenti di riforma dei più importanti Ordini religiosi.
I quaterni" superstiti del notaio Giovannibello (1262-1281) sono i più antichi protocolli milanesi conservati nella loro struttura originaria. La maggior parte degli atti riguarda il monastero femminile di San Maurizio, detto il Maggiore, di Milano. " Dopo un'analisi dei documenti e del notaio che li ha redatti, il volume presenta la prima edizione completa dei quattro quaterni". "
Raccolta di carte del secolo XII nel fondo di San Vittore di Meda. Il testo ha per oggetto una parte della documentazione conservata nel Fondo San Vittore, sezione pergamene, XII secolo, dell'Archivio privato Antona Traversi Grismondi di Meda.
Il viaggio narrato da Dante nella sua Commedia viene ripercorso in modo semplice e accattivante grazie alle immagini che accompagnano i piccoli lettori alla scoperta degli eroi, dei mostri e di tutti gli indimenticabili personaggi che popolano i tre regni dell'aldilà. Un modo simpatico per avvicinare i più piccoli ad un capolavoro della letteratura (e un'occasione per sostenere un'associazione benefica per bambini -Amici di Fra Cecilio -BCC Onlus.
Questo libro è frutto di un progetto della Associazione Sesta Opera San Fedele, attiva sin dal 1923 nelle carceri milanesi promuovendo colloquio con i detenuti, assistenza materiale e attività culturali. Gli autori dei testi sono detenuti del carcera di Opera. Con i loro contributi gettano un ponte tra due mondi che fanno parte di un'unica realtà. I loro scritti ci insegnano che solo noi siamo responsabili della nostra libertà, a noi è chiesto di custodirla qualunque cosa ci accada.
Catalogo della mostra che dal 16 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012 sarà esposta presso il Museo dei Frati Cappuccini di Milano in occasione del decimo anniversario della sua fondazione. La mostra raccoglie opere di frati pittori appartenenti all'Ordine delle Province del Nord Italia, oltre che opere custodite nel Museo.
Il testo contiene gli atti della giornata di studio del 29 gennaio 2011, per il quarto centenario della canonizzazione di San Carlo Borromeo. Nel quarto centenario della canonizzazione di San Carlo Borromeo (1 novembre 1610), la famiglia francescana ha avvertito la necessità di offrire un proprio contributo alle diverse iniziative proposte a livello nazionale e locale. Gli Atti di quella giornata vengono pubblicati in questo volume per far luce un aspetto significativo dell'instancabile attività del grande Borromeo: le sue relazioni con il mondo dei religiosi e, in particolare, con le varie famiglie del Primo Ordine francescano.
Piccola agendina tascabile per il 2012. Per ogni mese dell'anno viene offerto, attraverso un simpatico disegno, un breve testo tratto dalla Regola di Santa Chiara.
L'VIII Convegno di Greccio, in una sorta di ricognizione storica che prende il via dalle origini francescane, prende in esame la domanda sull'uso appropriato dei beni terreni sulla scia dell'insegnamento evangelico. La riflessione che ne scaturisce si pone alla base e come stimolo alle molte teorie di economia politica che hanno proliferato nella storia occidentale ponendosi lo scopo di raggiungere il benessere collettivo. Il condizionamento crescente dell'economia sulle decisioni personali e collettive, la sempre più avvertita necessità di regole etiche per un mercato che non generi ingiustizie e disuguaglianze, l'uso del denaro tra degradante miseria e ricchezza senza precedenti, la legittimazione del profitto e il reinvestimento sociale, sono alcuni dei nodi problematici esaminati nelle relazioni proposte. I fattori di uno sviluppo planetario, sempre più complesso e di difficile decifrazione per le implicanze socio-politiche e culturali, richiamano inevitabilmente l'attenzione sull'esame di criteri "più umani" messi al centro dell'azione economica.