Questo volume, oltre a raccogliere preziosi testi di Sartori mai pubblicati sullo spirito conciliare, contiene una fondamentale intervista originale, densa come un testamento, in cui, accanto ai suoi temi essenziali, svolge con libertà la sua ultima profetica provocazione: la conoscenza di Dio è sempre più grande dei nomi che gli diamo.
Meditazioni teologiche sulla bontà di Dio verso l'uomo.
Questo volume del noto teologo gesuita Roger Haight è stato dichiarato nel 2004 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede "contrario alle verità della fede divina e cattolica". All'origine della condanna inflitta a Haight, ci sono le sue affermazioni in favore di un pluralismo culturale e religioso, quando sostiene che "non si può continuare ad affermare ancora che il cristianesimo sia la religione superiore", o che "una religione possa pretendere di essere il centro al quale tutte le altre devono essere ricondotte". Ma il dialogo alla pari tra il cristianesimo e le altre religioni non è forse quello che anche papa Francesco auspica quando rigetta la nozione di "verità assoluta" e sostiene che "la verità è una relazione"? Altri punti giudicati erronei dal Vaticano riguardano la preesistenza del Verbo, la divinità di Gesù, la Trinità, il valore salvifico della morte di Gesù, l'unicità e l'universalità della mediazione salvifica di Gesù e della Chiesa, la risurrezione. Confrontandosi con questi dogmi, Haight li interpreta utilizzando le nozioni scaturite da secoli di evoluzione intellettuale con particolare attenzione al pensiero contemporaneo. Alla base di questo suo lavoro c'è la convinzione che "un cristiano non può veramente dare risposte a un non cristiano sull'essenza del cristianesimo senza avere nemmeno un'idea di chi fosse Gesù" e per questo Haight pone di nuovo la domanda "chi è Gesù?", facendolo alla luce degli strumenti intellettuali di cui oggi disponiamo.
Gesù Cristo è esistito? Che cosa ha detto e fatto? E che cosa rappresenta per ciascuno di noi? Questo libro cerca di rispondere a queste domande ponendo in rilievo la rivoluzione operata da un «ebreo sconcertante». Una rivoluzione che la religione prontamente ha controllato, addomesticato e ben integrato nel sistema attraverso le leggi, i sacerdoti, gli altari, le molte liturgie e i pochi sentimenti di umanità. In Gesù, spiega Castillo, Dio «si è spogliato del suo rango ed è diventato uno tra i tanti». Ed è proprio svuotandosi di tutto il potere e di tutta la gloria che è possibile trovare il senso della vita, un senso che abita oltre le rappresentazioni del trascendente che ci siamo costruiti e di cui ci siamo serviti in modo letterale per dividerci e farci male gli uni con gli altri.
Inos Biffi, insignito in Vaticano del Premio Ratzinger 2016 ha, nello stesso anno, terminato l'edizione dei volumi della sua Opera Omnia. Con il presente volume, "Il Dio che attrae l'uomo", di fatto apriamo un recipiente editoriale, «Percorsi», in cui si pubblicherà la libera ripresa di Corsi e interventi dell'autore. In Biffi c'è sempre stata l'esigenza di parlare non solo a studenti e studiosi, ma anche a chi da «laico» (basti pensare alle larghe collaborazioni con «L'Avvenire» e «L'Osservatore Romano») è interessato al metodo teologico inteso come cammino del ragionare cristiano. Questo primo volume dei «Percorsi» ci conduce al centro del mistero cristiano. Cristo «entra» nella storia in quanto è attraverso Cristo che si realizza la storia stessa (prima parte); il Dio creatore ci appare così immediatamente e indissolubilmente creatore/redentore (seconda parte). Siamo di fronte a un Dio che attrae a sé l'uomo in qualsiasi situazione si trovi e qualsiasi drammatica temperie stia attraversando.
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
l binomio Cristologia e santita`, orienta i futuri preti conoscere il ‘Figlio essenziale’ del Padre e il ‘Fratello necessario’ dell’uomo, senza il quale non si diventa ‘figli di Dio’, insuperabile nome della salvezza. E` Cristo il «Santo di Dio» (Mc 2,17) e il Santificatore (Eb 2,11).
Descrizione
Lo scopo principale di questo libro è di indagare i tratti della riflessione presente nei Vangeli sinottici su Gesù in quanto saggio e Sapienza di Dio. Sono pochi, o manca addirittura uno studio, almeno in italiano, che metta insieme le sue menzionate tematiche che appaiono inseparabili nelle tradizioni sinottiche. Il libro è strutturato in due blocchi: nel primo viene approfondita la figura di Gesù il saggio, nel secondo quella di Gesù la Sapienza dei sinottici. La sezione su Gesù il saggio, dal canto suo, si divide in due capitoli che indagano il carattere sapienza delle azioni di Gesù e sei suoi insegnamenti, rispettivamente nei detti e nelle parabole. L'indagine su Gesù Sapienza, invece, si suddivide in due parti, che analizzano le testimonianze dirette a riguardo nei vangeli sinottici e poi le allusioni sinottiche a Gesù come Sapienza divina. Il tutto è preceduto da un capitolo di introduzione alla tematica, in cui si indaga sulla figura del saggio nella tradizione sapienza biblico-giudaica, sulla possibile attesa di un Messia necessariamente sapiente in Israele, come pure sulla formazione e lo sviluppo della figura letterario-teologica della Sapienza personificata, la quale pare raggiungere l'apice della riflessione negli scritti biblici attorno al tempo di Gesù. Il libro termina con un capitolo conclusivo, dove si offre la sintesi sulla ricerca fatta e si tenta una riflessione sulla possibile evoluzione storico-teologica del Gesù saggio al Gesù Sapienza divina.
La Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) ha deciso di concentrare i propri interessi di studio attorno al “simbolo di fede”. Al tema ha già dedicato i volumi curati da C. Dotolo, Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari (EDB, Bologna 2001) e da G. Giorgio, Dio Padre Creatore. L’inizio della fede (EDB, Bologna 2003). I saggi raccolti in questa sede rappresentano i contributi offerti al VII Simposio della SIRT sul tema Ridire il simbolo della fede oggi. Credo in Gesù Cristo suo unico figlio nostro Signore, in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI (Foligno [PG] 22-25.8.2002): essi vertono attorno al secondo articolo del Simbolo apostolico, che specifica gli attributi divini di Gesù, Cristo/Messia, Figlio e Signore.
Note sui curatori
Vincenzo Battaglia, professore ordinario di cristologia al Pontificio Ateneo Antonianum, presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis, è socio ordinario della SIRT e direttore della rivista Ricerche Teologiche. Ha pubblicato: Gesù Crocifisso Figlio di Dio, Pontificium Athenaeum Antonianum, Roma 1991; Cristologia e contemplazione. Orientamenti generali, EDB, Bologna 1998; Il Signore Gesù Sposo della Chiesa. Cristologia e contemplazione 2, EDB, Bologna 2001. È tra gli autori di Contemplare Cristo con Maria, a cura di S.M. Cecchin, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano 2003.
Carmelo Dotolo, professore straordinario di teologia delle religioni alla Pontificia Università Urbaniana e invitato alla Pontificia Università Gregoriana, è socio ordinario della SIRT Tra le sue opere più recenti: La teologia fondamentale davanti alla sfide del “pensiero debole” di G. Vattimo, LAS, Roma 1999; La rivelazione cristiana. Parola, evento, mistero, Paoline Editoriale libri, Milano 2002. È tra gli autori della Storia della Teologia, 3, ED-EDB, Roma-Bologna 1996 e ha curato Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari, EDB, Bologna 2001; La Missione oggi. Problemi e prospettive, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2002.