Quaderno attivo 2/2 a sostegno del catechismo ufficiale della CEI 'Venite con me', in preparazione alla Prima Comunione. Nuova edizione rivista e aggiornata.
Quaderno attivo 2/1 riferito al 2° volume del catechismo cei, per il ciclo "venite con me". Un fascicolo colorato e da colorare per la catechesi dei bambini in preparazione al sacramento della prima comunione. Da utilizzare come un album da comporre per favorire la creatività del bambino: attraverso ricerche, disegni, adesivi da attaccare e attività pratiche per interagire con i compagni e costruire la comunione tra i membri del gruppo. Il quaderno attivo è strutturato in 15 tappe. In ciascuna tappa: tema della tappa; riferimento al catechismo CEI; brano della sacra scrittura; motto da vivere nei giorni successivi a tu per tu con dio; un fatto vero: un episodio di vita sugli effetti e i frutti della parola vissuta; il mio album: spazio per i disegni e gli adesivi.
Scrutare gli orizzonti della nostra vita e del nostro tempo in vigile veglia. Scrutare nella notte per riconoscere il fuoco che illumina e guida, scrutare il cielo per riconoscere i segni forieri di benedizioni per le nostre aridità. Vegliare vigilanti e intercedere, saldi nella fede.
È la raccolta dei canti storicamente appartenenti alla spiritualità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Sono canti di lode, di adorazione, di animazione della
liturgia.
L'argomento dell'"aldilà" è trattato in questo saggio con rigore di pensiero e chiarezza teologica: una sintesi avvincente e stimolante offerta agli operatori pastorali e ai cristiani più attenti.
Un testo avvincente su san Giuseppe, con contenuti aneddotici e pastorali di grande attualità.
Brani contenuti nella raccolta:
- Alla porta del mio cuore
- Apre la mano il Signore
- Grande Dio dell'universo
- Il buon samaritano
- Il mio canto sale a te
- Questo io credo
- Re dei re
- Sei la vita in me
- Sei potente, sei glorioso
- Signore apri le mie labbra
- Su innalziam con gioia il Signor
- Tu sei degno
Aggiunta per il 2017 al libro dei canti Dio dell'impossibile.
La "Mistica Città di Dio", che - secondo le parole dell'Autrice, la Vergine stessa avrebbe ispirato -, narra la vita di Maria, arricchita di indicazioni pratiche per il cammino di fede. Una sorta di biografia mariana, densa di istruzioni spirituali, che la Scrittrice ha redatto nel corso di diversi anni, in seguito a visioni mistiche. Queste pagine, entrate di diritto tra i classici della spiritualità, hanno affascinato milioni di lettori nel mondo.
Il lavoro offre un testo particolarmente ricco. Si tratta di tre capitoli che introducono e preparano la conoscenza dell'Ufficio della Paraclisis della Madre di Dio, dove prende rilievo il continuo intercalarsi di tropari indirizzati, a ritmo alterno, ora al Cristo ora alla Vergine. Cristologia, mariologia ed ecclesiologia sono i fili conduttori di tutto il testo che l'autore trascrive e traduce. Importante è la lunga analisi circa la Sacra Scrittura come fonte e fondamento della riflessione teologica e del cammino di preghiera. I tropari non sono altro che una lectio divina dei testi scritturistici sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. Viene inoltre sottolineato il ruolo svolto dalla letteratura apocrifa nello sviluppo della riflessione teologica. Il manoscritto contenente la Presvìa o Paraclisis, è un Hôrològhion proveniente dallo scriptorium della Cattedrale di Bova. L'Autore descrive ed analizza le vicende storiche di questa eparchia importante per la sua tradizione ecclesiale e liturgica fino al momento della sua soppressione.
In seguito alla rovinosa caduta della Repubblica Napoletana del 1799, tra le vittime più illustri della prima Restaurazione borbonica vi fu, senza dubbio, l'anziano cardinale Giuseppe Maria Capece Zurlo (1711-1801), arcivescovo di Napoli dal 1782. Sulla base di una approfondita indagine archivistica e bibliografica, l'autore ricostruisce il periodo della fatale collaborazione con le autorità repubblicane e del successivo esilio di Capece Zurlo. Viene Inoltre evidenziato come le forzate - ma, di fatto, mai accettate - dimissioni di Capece Zurlo avessero contribuito a logorare non poco le relazioni tra il Regno di Napoli e la Santa Sede agli albori del XIX secolo.
Questo libro si propone di insegnare a pregare per le persone che in qualche modo sono legar a noi tramite vincoli familiari o affettivi o con semplici legami di amicizia e con i quali è difficile relazionarsi come ad esempio: bambini ribelli, iperattivi, tossicodipendenti, alcolisti, persone autistiche, persone affette da malattie terminali, autoimmuni o incurabili, perone in coma, malati mentali o persone che hanno bisogno di conversione. Si può pregare per coloro che sono vicini o lontani, non importa la distanza.