Il volume, a caratteri grandi, estratto da "La preghiera del mattino e della sera", testo ufficiale minore per la "Liturgia delle Ore secondo il rito romano" della Chiesa in Italia, contiene: L'Ordinario della Liturgia delle ore; Gli Inni propri del tempo e delle solennità; Il Salterio nel ciclo delle settimane per la celebrazione delle Ore; Gli schemi completi della Compieta per ogni giorno della settimana; L'Ufficio del comune della B.V. Maria, relativo a Lodi, Ora media e Vespri; L'Ufficio dei defunti relativo a Lodi e Vespri; Il Proprio del Tempo: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Tempo ordinario; Il Proprio dei santi: le solennità e le feste che possono avere precedenza sulla domenica.
All’interno di una collana che ha conosciuto in questi anni ampio consenso – testimoniato dalle continue riedizioni e ristampe –, il volume viene ora felicemente a completare la sezione di sacramentaria speciale. Dopo l’uscita del tomo su penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio (2003), si prendono in considerazione i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo, cresima, eucaristia.
Il manuale conserva la medesima prospettiva di fondo: presentare per ogni sacramento i fondamenti biblici, passare in rassegna lo sviluppo storico del dogma, enucleare un quadro di sintesi dogmatica, proponendo a conclusione gli aspetti liturgico-pastorali più significativi. Per ogni sacramento viene dunque offerta un’esposizione articolata e completa, adeguata agli utenti del primo ciclo teologico e direttamente fruibile per il loro studio.
Sommario
Prefazione (C. Rocchetta). I. Il sacramento del battesimo (M. Florio). Introduzione. 1. I fondamenti biblici. 2. La tradizione della Chiesa. 3. Linee per un approccio sistematico. II. Il sacramento della confermazione (M. Florio). Introduzione. 1. I fondamenti biblici. 2. La tradizione della Chiesa. 3. Linee per un approccio sistematico. III. Il sacramento dell’eucaristia (C. Rocchetta). Introduzione. 1. Origine biblica.
2. Storia del dogma. 3. Inquadramento sistematico. Conclusione.
Note sugli autori
Mario Florio, presbitero dell’arcidiocesi di Pesaro, dopo il dottorato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana (1994) insegna teologia sacramentaria all’Istituto teologico marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense. Per le EDB ha pubblicato, insieme a S. Raymond Nkindji, G. Cavalli e R. Gerardi, Sacramentaria speciale. II. Penitenza, unzione degli infermi, ordine, matrimonio (2003).
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 22004; Elogio del litigio di coppia, Bologna 2004.
Per molte persone i vizi capitali hanno oggi un fascino maggiore delle virtù e c'è chi ritiene che, appartenendo ormai al passato, debbano essere aggiornati o sostituiti da un nuovo elenco di «tabù contemporanei» in grado di cogliere l'essenza dell'etica moderna.
Va però riconosciuto che superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia sono comportamenti che negli ultimi decenni sono stati oggetto di una rinnovata attenzione in vari ambiti: non solo da parte della teologia morale e spirituale, della filosofia, della storia e della letteratura, ma anche delle arti figurative, del teatro, del cinema, della psicologia, della sociologia, dell'antropologia culturale. Accade abitualmente che i vizi capitali vengano intesi come una sorta di chiave di lettura o di lente di ingrandimento per focalizzare dinamiche e contraddizioni in ambito sociale, politico, economico o relazionale. Tuttavia, osserva l'autore, non sempre l'approccio al tema è epistemologicamente corretto e le «malattie dell'anima» rischiano di essere sottovalutate nella loro insidiosa capacità di ridurre l'uomo in schiavitù.
Sommario
Abbreviazioni e sigle. Introduzione. Fonti antiche e medievali. I. Vizi e peccati capitali. II. La superbia. III. L'avarizia. IV. La lussuria. V. L'invidia. VI. La gola. VII. L'ira. VIII. L'accidia. Conclusione.
Note sull'autore
Renzo Gerardi, presbitero del patriarcato di Venezia, ha compiuto gli studi filosofici e teologici alla Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il dottorato in Teologia nel 1974. Dopo aver insegnato Teologia sacramentaria e Teologia spirituale, attualmente è docente ordinario di Teologia morale speciale nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. Per EDB ha pubblicato: Teologia ed etica della penitenza. Vita cristiana, vita riconciliata (1993, 32008); Alla sequela di Gesù. Etica delle beatitudini, doni dello Spirito, virtù (1999); Il sacramento del matrimonio, in Sacramentaria speciale. II. Penitenza, unzione degli infermi, ordine, matrimonio (2003, 22009); Storia della morale. Interpretazioni teologiche dell'esperienza cristiana. Periodi e correnti, autori e opere (2003, 22012).
Il fascicolo, in punto metallico, propone il testo del Vangelo di Marco secondo la nuova traduzione della CEI. La versione tascabile (cm 10,5x15) risponde a ogni esigenza di maneggevolezza e leggibilità. È disponibile anche la versione a caratteri grandi (formato 14x21).
Rimasto sostanzialmente invariato nella struttura, Il manuale del parroco si presenta ampiamente rinnovato. L'opera ha infatti richiesto un notevole aggiornamento sia per i molteplici interventi innovativi del magistero a livello di Chiesa universale e di Conferenza Episcopale Italiana, sia soprattutto per gli aggiornamenti in ambito economico-amministrativo della parrocchia in quanto ente giuridico nell'ordinamento civile italiano. Un aspetto che caratterizza il manuale è quindi il continuo riferimento alle questioni che riguardano il parroco come amministratore di un ente che ha rilevanza nell'ordinamento canonico per diritto concordatario. I contenuti sono stati riformulati in un linguaggio più moderno e si presentano snelliti non solo per gli interventi di stile, ma anche per l'eliminazione di ripetizioni e di quanto non ritenuto più necessario in uno strumento di natura giuridico-pastorale. Particolarmente utile per i parroci, l'opera è destinata a un più vasto pubblico che insieme con il parroco, pastore proprio della comunità parrocchiale, condivide la responsabilità pastorale e vi partecipa attivamente collaborando a vario titolo con lui.
«Penso a quei preti, a quelle suore, a quei fratelli che lavorano nelle periferie o nel centro delle città. A quelle persone consacrate che non hanno pretese, che non fanno rumore, ma che lavorano senza preoccuparsi. A coloro che fanno la teologia della vita consacrata vivendola, pregandola. Sono persone che hanno un'umiltà essenziale: sono lavoratori e prendono molto seriamente la loro vita di consacrazione nell'insegnamento, nelle parrocchie, negli ospedali, nelle missioni o ovunque si trovino lavorando al servizio degli altri. Sono davvero persone che danno tutto a piene mani».
Frutto di quasi vent'anni di meditazioni, questo volume raccoglie le riflessioni del monaco Innocenzo Gargano sul Vangelo di Giovanni. Non è un libro di esegesi, ma un testo di teologia spirituale con una sensibilità prettamente patristica, frutto non solo dell'attività accademica dell'autore, ma anche del particolare cammino di Camaldoli. "In questi ultimi anni - spiega Gargano - sto maturando la possibilità di accostare il Vangelo di Giovanni, ma anche altre pagine del Nuovo Testamento, con una particolare sensibilità che qualcuno potrebbe definire poetica, ma che io continuo a considerare sbocco naturale, nel senso spirituale del termine, della mia lectio divina.
Questo saggio intende affrontare il tema del diaconato basandosi sulle fonti bibliche, patristiche e liturgiche, precisando le caratteristiche di tale ministero alla luce del concilio Vaticano II. Ciò che emerge dall'analisi è un diaconato chiamato a servire là dove la Chiesa sperimenta le proprie fragilità e insufficienze, là dove c'è da riparare l'infedeltà o l'inadeguatezza. Il diaconato è il ministero che aiuta la comunità cristiana a crescere nella fedeltà al Vangelo. Un ministero che non può essere descritto per quello "che può fare" ma per quello "di cui si preoccupa". Un servizio "liquido" perché si adegua, più di ogni altro, alle necessità che la Chiesa vive per la sua missione. Il testo presenta in appendice due approfondimenti, uno biblico-teologico e l'altro liturgico, per chi è interessato a un'analisi più attenta delle ragioni che hanno portato l'autore alle sue conclusioni.
Descrizione dell'opera
Strumento di lavoro indispensabile per chi affronta lo studio del greco neotestamentario, il vocabolario è anche un prezioso testo di consultazione per risolvere dubbi o problemi di traduzione.
Il volume contiene tutti i vocaboli greci attestati almeno una volta nel Nuovo Testamento, quelli che compaiono almeno una volta come varianti, numerosi vocaboli del greco classico o ellenistico che il greco neotestamentario sostituisce con neologismi o con vocaboli che hanno subito un'evoluzione semantica. L'opera propone inoltre la maggior parte delle possibili grafie di termini attestati in forme differenti, il corrispondente nella lingua originale per i prestiti semitici o latini, le forme difficili o irregolari di verbi e altri vocaboli, in ordine alfabetico.
Sommario
Prefazione alla terza edizione. Elenco delle abbreviazioni. Elenco delle abbreviazioni dei testi biblici citati. Vocabolario. Elenchi e paradigmi.
Note sull'autore
CARLO RUSCONI ha insegnato Lingue bibliche al Pontificio Istituto Biblico e alla Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna; attualmente insegna Greco biblico ed Esegesi del Nuovo Testamento all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini. Ha curato l'edizione italiana de Il Greco del Nuovo Testamento di James Swetnam (2 voll., EDB 32009).
Noto al pubblico semplicemente come "Denzinger", dal nome del suo ideatore, lo strumento raccoglie simboli di fede, decisioni conciliari, provvedimenti di sinodi provinciali, dichiarazioni e scritti dottrinali dei pontefici dalle origini del cristianesimo all'epoca contemporanea, mostrando così le tappe essenziali dello sviluppo dottrinale della Chiesa. La 45esima edizione recepisce l'ultima parte del pontificato di Benedetto XVI e la prima di quello di papa Francesco, con la "Evangelii gaudium".
Lla crescita umana e cristiana ha lo stesso dinamismo progressivo di un seme piantato nella terra. E ha bisogno di cure, tempo e pazienza, per dare frutti. Da qui il nome di questo percorso di Iniziazione cristiana. Edera è la pianta che rende bello ciò che abbraccia, senza soffocarlo, così come deve essere la proposta della fede per i bambini e le bambine di 6/7 anni (primo anno). Il gioco, il racconto, la preghiera sono le vie per il grande tirocinio alla fede che è il catechismo. In una logica di «Secondo annuncio», si costruiscono ipotesi di coinvolgimento delle famiglie e dell'intera comunità credente. La guida presenta: le schede per preparare e realizzare le attività con i bambini; spunti narrativi per raccontare la vita di Gesù di Nazaret; piste di preghiera con la comunità parrocchiale; schede di approfondimento per la formazione del catechista; tracce per incontrare le famiglie dei bambini. Presentazione di Enzo Biemmi.
Il lezionario è scandito in quattro volumi, legati ai tempi liturgici. Prevede una introduzione generale e per ogni tempo liturgico. Propone la Liturgia della Parola; la sezione "per meditare" con le riflessioni tratte da Messa e preghiera quotidiana; la sezione "per pregare"; la sezione "per vivere". Il quarto volume è dedicato alle settimane XXII-XXXIV del Tempo Ordinario.