Non tutti i bambini e i ragazzi riescono ad affrontare la sfide delle scuola con sufficiente sicurezza e con un bagaglio di energie sempre adeguato. In non pochi casi presentano difficoltà che impediscono loro di vivere in modo positivo le relazioni scolastiche, raggiungere un rendimento sufficiente, vivere un rapporto positivo con se stessi. Queste difficoltà, sintetizzabili attraverso la categoria di "disagio scolastico", rappresentano il tema affrontato in questo volume, partendo dalla constatazione che la difficoltà degli alunni appartiene alla fisiologia della scuola. Alla luce dell'analisi della letteratura specialistica e di un "viaggio esplorativo e formativo" svolto in diverse scuole coniugato con un costante lavoro di progettazione con insegnanti e enti locali, la ricerca mette in evidenza alcuni tentativi in atto che puntano al rafforzamento delle risorse dell'alunno, del docente e della collaborazione tra scuola e comunità territoriale.
Il testo fa continuo riferimento al quadro teorico presentato nel volume Lingue altre 1. Conoscerle e coltivarle, arricchendolo con aspetti pratici spendibili nell'attività didattica. Prendendo avvio dalla considerazione su quale pedagogia e didattica siano più adeguate all'insegnamento delle lingue "altre", il volume si concentra su una definizione articolata di glottodidattica, completata, sul fronte della pratica, dalla presentazione delle glottotecniche e delle glottotecnologie di ieri e di oggi. Il libro si chiude con un invito al lettore e allo studente universitario ad approfondire nuovi nuclei tematici di studio e ricerca, che danno vita a una visione multidimensionale dell'insegnamento/apprendimento delle lingue altre, adeguata ad una società sempre più multietnica e multiculturale.
Secondo i recenti Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano, la scuola cattolica è riconosciuta senza ombra di dubbio come una realtà specificamente ecclesiale, ma non sempre ha una collocazione visibile nella pastorale diocesana. Questa situazione ha convinto il CSSC a dedicare il suo XIII Rapporto ad approfondire la relazione che dovrebbe esistere tra la pastorale ordinaria di una Chiesa locale e le scuole cattoliche che operano sul territorio. Il volume si articola in tre parti: premesse teoriche, ricerca sul campo e approfondimenti settoriali, a cui fa seguito una ricca appendice statistica. Come nei precedenti Rapporti, le conclusioni generali offrono una sintesi globale dei fondamenti, delle situazioni e delle proposte d'azione. Una novità di quest'anno è costituita dalla appendice che presenta le cifre della scuola cattolica e le principali linee di tendenza.
Abramo era vecchio e non aveva figli, ma un giorno Dio gli parlò e gli fece una grande promessa: "Lascia il tuo paese e vai dove ti indicherò. Io ti renderò padre di un popolo immenso". Abramo partì e divenne modello di obbedienza ricompensata dal Signore con ogni benedizione. "Storie di uomini, storia di Dio" è una nuova collana per ragazzi, che nasce con l'intento di educare alla fede attraverso la bellezza, e che si sviluppa lungo tre filoni: figure dell'Antico Testamento, figure del Nuovo e di Santi, aggregate secondo un tema unificante, che per i primi titoli è "l'inizio": Abramo, Giuseppe e Maria e S. Francesco segnano i tre snodi della storia della rivelazione e della testimonianza nel mondo. Età di lettura: da 8 anni.
Il volume disegna il quadro del sapere scientifico dell'insegnamento, definito nelle sue principali articolazioni: l'oggetto, il campo e la ricerca. Delinea le forme dell'azione didattica, illustra le funzioni dell'insegnante e dello studente, precisa i luoghi della pratica dell'insegnamento, richiama i principali metodi d'indagine. Rivolto agli studenti universitari il manuale può risultare utile a coloro che quotidianamente svolgono la professione educativa, in primo luogo gli insegnanti, e a chi, a vario titolo, è impegnato nei processi di formazione.
Un'introduzione filosofica e pedagogica alla vita interiore, un piccolo manuale di idee ad uso degli educatori. Nella prima parte, quella filosofica, l'Autore si concentra sull'essenza della vita interiore: il dialogo ininterrotto con quanto di prezioso è custodito nel "cuore", la parte più intima di noi stessi. La seconda parte, quella pedagogica, presenta l'azione educativa come un modellamento etico che attiva nella persona la tensione a conoscersi e a iniziare un'esistenza autentica. La terza parte, infine, vuole esplicitare l'approccio seguito dall'Autore, che conduce l'argomentazione con il massimo del rigore e dell'oggettività, rimanendo sempre "in prossimità" del Mistero cristiano, accogliendo le suggestioni che da esso provengono, come un'immensa riserva di senso.
Il primo annuario della rivista "Dirigenti scuola", è un numero monografico su un tema attuale, il merito nella scuola. Sono noti i più recenti accadimenti normativi (D. lgs n. 150/2009) e istituzionali (progetti sperimentali promossi dal Miur) che hanno contribuito a porre sotto i riflettori il tema del merito e a rievocare il tabù della valutazione degli insegnanti. Il presente volume vuole offrire una riflessione pacata, capace di affrontare la questione da "dentro" la scuola, attraverso una molteplicità di prospettive e angolazioni, che hanno in comune la consapevolezza che la questione del merito richiede di essere collocata in una strategia orientata a promuovere la qualità del servizio formativo del sistema scolastico nel suo complesso.
Questo primo Annuario della rivista "La famiglia", risponde all'esigenza di mettersi in ascolto, per tentare di capirla meglio, della realtà attuale del legame di coppia, fortemente investito dal turbine del cambiamento: calo dei matrimoni, diffusione delle convivenze prematrimoniali, inclinazione a costruire la famiglia al di fuori del vincolo matrimoniale, aumento di separazioni, divorzi, secondi matrimoni, diffusione dei matrimoni misti. I contributi che compongono il volume sollecitano a soppesare la situazione di profondo cambiamento e spronano a riflettere sull'urgenza, per le scienze dell'uomo, di ricercare nuovi strumenti concettuali e operativi per esaminare la relazione interpersonale.
Questo primo Annuario della rivista "Pedagogia e vita" si interroga, nella ricchezza e varietà dei suoi contributi, sul rapporto tra identità e alterità. L'individuo è "geneticamente sociale": nel biologico il sociale è già inscritto come un bisogno assoluto. Identità e alterità sono due aspetti della medesima realtà umana. In un contesto di globalizzazione e migrazioni e in un mondo, come quello attuale, in piena trasformazione, giovani e adulti hanno maggiori possibilità, rispetto a ieri, di rapportarsi con persone di altri paesi, allargando informazioni e conoscenze, modificando atteggiamenti. È necessario acquisire la giusta coscienza che dipendiamo gli uni dagli altri e tutti hanno da apprendere dai rispettivi valori e culture. Perché ciò accada urge che operi l'educazione interculturale, sostenuta dalla riflessione pedagogica, volta ad individuare problemi e metodi per suscitare nelle istituzioni formative una maggiore attenzione per le persone.
Può la politica odierna rispondere alle esigenze che le pongono economia e società? Quali strategie può mettere in atto la democrazia per conseguire e mantenere un grado di benessere generale, e quindi per costruire il proprio futuro? La presente ricerca cerca di rispondere a queste domande, interrogandosi su come la democrazia può produrre la possibilità del proprio futuro, reputando che la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica costituisca un vantaggio rispetto ai sistemi autocratici. Infatti, il pluralismo che la caratterizza e la legittimazione su cui è costruita, consentono alla democrazia una grande flessibilità nei confronti dell'evento possibile e non prevedibile. Attraverso tradizioni e culture differenti l'Autore ricava modelli di decisioni politiche rivolte al futuro, analizzando anche alcune figure di matrice religiosa che diventano esempi di una sapienza secolarizzata.
Può succedere che Greta diventi più piccola e Gratto il gatto si trasformi in coniglio... ma con l'aiuto della magia, o con l'arguzia del suo gatto Greta riesce sempre a cavarsela... e a divertire! Il singolare personaggio di Greta riunisce pregi e difetti di una persona comune con le doti magiche di una strega, creando un ritratto davvero unico. Accompagnata dal suo gatto Gratto, Greta è protagonista in ogni volume di avventure sempre divertenti e avvincenti. Età di lettura: da 7 anni.
Il testo affronta le nozioni fondamentali della politica, facendo parlare i filosofi più rilevanti della tradizione occidentale e illustrando i temi salienti del discorso politico (autorità, potere, giustizia, diritti, rappresentanza, diritto di resistenza, costituzione, pluralismo, tolleranza, bene comune, globalizzazione, religione e politica). Se la politica deve essere di tutti, tutti siamo chiamati a conoscerne la storia e i concetti per essere capaci di affrontare il discorso pubblico con argomenti motivati, personali e critici.