Il volume è stato oggetto di completa revisione (sia del testo che delle note), per aggiornarlo alle molteplici novità legislative intervenute dalla pubblicazione della precedente edizione e reca riferimenti sui più recenti orientamenti giurisprudenziali e interventi dottrinali.
In particolare, questa nuova edizione è stata aggiornata alla disciplina del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. 12.1.2019, n. 14), come modificato – da ultimo – dal d.lgs. 17.6.2022, n. 83 (di attuazione della Direttiva Insolvency).
Il volume è stato oggetto di completa revisione (sia del testo che delle note), per aggiornarlo alle molteplici novità legislative intervenute dalla pubblicazione della precedente edizione e reca riferimenti sui più recenti orientamenti giurisprudenziali e interventi dottrinali.
In particolare, questa nuova edizione è stata aggiornata alla disciplina del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. 12.1.2019, n. 14), come modificato – da ultimo – dal d.lgs. 17.6.2022, n. 83 (di attuazione della Direttiva Insolvency).
La sentenza della Corte costituzionale 10 giugno 2014, n. 162 ha dichiarato incostituzionale la legge n. 40/2004 nella parte che vietava la fecondazione eterologa.
La Fondazione Veronesi, attraverso una riflessione che coinvolge aspetti scientifici e giuridici, analizza la portata di tale decisione e ridisegna i confini della libertà di autodeterminazione, enucleando importanti principi e linee guida relativi alle tematiche che riflettono la salvaguardia della persona umana nelle sue diverse manifestazioni.
Questo volume rappresenta un aggiornamento accurato e razionalizzato della controversa legislatura italiana che si riferisce alla procreazione e in particolare alla procreazione medicalmente assistita, in tutte le sue espressioni, con un approfondimento specifico della procreazione eterologa.
STRUTTURA
Prefazione
Introduzione
Capitolo Primo: La procreazione medicalmente assistita
Capitolo Secondo: La procreazione medicalmente assistita eterologa
Capitolo Terzo: La fecondazione eterologa in Europa: un’analisi comparata
Capitolo Quarto: La disciplina della procreazione medicalmente assistita nell’ordinamento giuridico italiano
Capitolo Quinto: La fecondazione eterologa nel quadro legislativo e giurisprudenziale italiano
Osservazioni conclusive: a dieci anni dal referendum abrogativo arriva la ”rivincita”
Brevi spunti de jure condendo
La nuova edizione della Parte speciale delle Istituzioni mantiene invariati l'impianto e la concezione di fondo dell'opera, nella convinzione che la lezione ed il metodo affinati nell'arco di quasi cinquant'anni di attività dal compianto Maestro, prof. Francesco Tesauro, siano ancora e più che mai attuali ed utili alla conoscenza del diritto tributario. Seguendo la tradizionale e consolidata impostazione, in tutti i capitoli sono stati effettuati gli opportuni aggiornamenti giurisprudenziali, con richiami bibliografici essenziali. Si è dato conto delle varie novità normative intervenute rispetto alla edizione precedente; in specie, oltre alle modifiche apportate dalla legge di bilancio per il 2022 (L. 30 dicembre 2021, n. 234), con il richiamo alle varie misure urgenti connesse all'emergenza pandemica, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute ed i servizi territoriali, nonché l'istituzione dell'assegno unico ed universale per i figli a carico, e, in ambito IVA, il recepimento di direttive europee per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. Alcuni tributi, come quelli ambientali e la web tax, così come alcuni regimi speciali, come per es. il c.d. patent box, sono stati completamente rivisti, mentre si è dato conto della più recente evoluzione in materia di fiscalità locale e regionale, con modifiche che hanno riguardato soprattutto l'Imu ed il canone unico patrimoniale, e, sul fronte regionale, l'Irap. Aggiornamenti e più ampia articolazione hanno riguardato necessariamente anche i capitoli della fiscalità dell'Unione europea ed internazionale. Le sempre più intense interrelazioni economiche a livello transnazionale porteranno negli anni futuri ad un ulteriore sviluppo di questi temi, sia per la progressiva ed ininterrotta opera di armonizzazione e ravvicinamento operate tra i Paesi membri dell'Unione europea, sia per la necessità di contrastare forme complesse di evasione e di pianificazione fiscale elusiva, da un lato, e di consolidare una base di princìpi e regole comuni e concordati tra Stati, dall'altro.
Lo scenario geografico dell'economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l'emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari. Geografia dell'economia mondiale, rivisto e aggiornato in questa sua quinta edizione, coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell'economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione. Questo manuale, diventato ormai un testo di riferimento nella didattica della disciplina, guida nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell'economia e gli spazi geografici del pianeta.
Geografie dello sviluppo affronta il tema del rapporto fra disuguaglianze e spazio geografico intrecciando teorie (dibattiti scientifici che spiegano come lo sviluppo abbia preso forma in determinati luoghi in passato, o come si presume avverrà), strategie (le pratiche concrete di governi, agenzie internazionali, Ong, comunità locali), ideologie (i sistemi di valori che guidano la definizione di obiettivi e visioni della società che si intende costruire) e politiche di sviluppo. Il punto di vista adottato è riassunto nei due aggettivi che figurano nel sottotitolo: critico e globale. La prospettiva è, innanzitutto, critica, perché ogni fatto sociale presenta sempre aspetti positivi e negativi, esiti virtuosi e altri potenzialmente perversi. Ogni spiegazione, per quanto convincente e fondata, rappresenta sempre un punto di vista parziale, fallibile, contestabile. Assumere una posizione critica significa allontanarsi da descrizioni semplicistiche e appiattite su toni celebrativi, normativi o stereotipati. Una geografia critica tenta quindi di problematizzare, piuttosto che offrire soluzioni, enfatizzando la complessità e dando voce a punti di vista 'diversi', anche lontani dalle logiche dei discorsi dominanti. In secondo luogo, la geografia discussa in questo volume intende orientarsi al globale. Questo non significa soltanto prendere in esame l'influenza della globalizzazione, quanto piuttosto - per riprendere una celebre espressione di Immanuel Wallerstein - riconoscere che esiste solamente uno e un solo mondo. Senza negare le enormi diversità che caratterizzano lo scenario contemporaneo, l'idea che vi siano teorie e modelli per il 'Sud' e altri per il 'Nord' lascia spazio alla constatazione di come il problema dello sviluppo prenda forma ovunque giungano i circuiti del capitale. Questa nuova edizione del libro, ampliata e aggiornata, tenta inoltre di utilizzare un linguaggio più neutrale rispetto al genere.
Questo libro offre molti spunti per capire che cosa è accaduto e che cosa sta accadendo in Asia Orientale, una parte del mondo che oggi, dopo le grandi crisi finanziarie e la caduta dei regimi comunisti, conosce cambiamenti molto profondi. Guardare con occhi attenti regioni a noi lontane è anche un'occasione per capire che cosa significa globalizzazione e da dove nascano molti problemi del mondo contemporaneo, come la povertà endemica, la conflittualità permanente fra etnie diverse, il persistere di regimi dittatoriali, le crisi economiche internazionali.
La Didattica Digitale Integrata non è la risposta a un'emergenza, ma la naturale evoluzione della scuola del XXI secolo, in cui ambiente fisico e ambiente digitale sono pensati come complementari e sinergici. In questo libro abbiamo provato a raccontare, attraverso esempi concreti e con il supporto delle evidenze di ricerca, come si può utilizzare in modo intelligente e creativo l'ambiente digitale per la didattica, valorizzandone al massimo le potenzialità, in modo da aggiungere valore all'esperienza di apprendimento. Nella consapevolezza che non è la tecnologia a migliorare la scuola, ma la visione dei docenti e la loro expertise, l'uso del digitale che vi suggeriamo è fondato su metodologie didattiche che promuovono apprendimento attivo di competenze, favoriscono la motivazione degli studenti e contribuiscono allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l'apprendimento. La nostra guida illustra l'uso di numerosi strumenti sempre pensandoli funzionali a una scuola che si propone di educare alla comprensione profonda, all'esercizio del pensiero critico, alla cittadinanza attiva e interpreta la valutazione come pratica al servizio dell'apprendimento. È un testo che nasce dall'esperienza e all'esperienza vuole tornare, fornendo spunti e lanciando proposte di immediata e facile applicazione nel lavoro quotidiano.