Anche quest’anno torna La Parola di Dio ogni giorno. È l’edizione 2013. Da dodici anni i singoli volumi accompagnano la preghiera quotidiana dei lettori. L’intento è quello di offrire anno dopo anno, attraverso la lettura quotidiana, l’incontro con tutti i libri della Bibbia. La Parola di Dio ogni giorno 2013 incrocia “L’anno della fede” che Benedetto XVI ha voluto indire per ricordare i cinquanta anni dell’inizio del Concilio Vaticano II. Il Papa, legandosi idealmente a quella storica assemblea episcopale che per la prima volta raccoglieva i vescovi dell’intero pianeta, auspica che i credenti vivano “un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo”. E chiarisce che “è possibile oltrepassare quella soglia (la porta della fede) quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma”. Amici lettori, questo nuovo volume vuole essere appunto uno strumento che aiuta a rispondere all’invito del Papa, ossia che cresca nei credenti e in chi è in cerca della verità il gusto di nutrirsi con l’ascolto quotidiano delle Sante Scritture. È così che i credenti sapranno “far risplendere con la loro stessa esistenza nel mondo la Parola di verità che il Signore Gesù ci ha lasciato” (Benedetto XVI).
L'autore, Vincenzo Paglia, arcivescovo, è presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
La Parola di DIo ogni giorno 2012 continua il commento quotidiano dei libri della Bibbia, nella convinzione che tutta la Scrittura ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona (2 ™ 3,16). Attraverso l'ascolto della Santa Scrittura - scrive l'apostolo Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben preparati per ogni opera buona". L'icona del beato Giovanni Paolo II posta sulla copertina del volume vuole suggerire la sua compagnia quotidiana alla nostra preghiera.
Qual'e l'amore di Dio per noi? L'omelia per un matrimonio diventa l'occasione per una riflessione su questo tema.
Sono ormai dieci anni che La Parola di Dio ogni giorno, di volta in volta, si propone di aiutare la preghiera quotidiana. Lungo questi anni abbiamo commentato i libri della Sacra Scrittura. L'intento è di commentarli tutti.
Crediamo infatti che sia utile leggere tutta la Bibbia e leggerla pregando. Sentiamo vera l'esortazione dell'apostolo Paolo al giovane discepolo Timoteo: "Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2 Tm 3,16-17).
Oggi, ancor più di ieri, abbiamo bisogno di ascolater il Signore e di rivolgere a Lui la nostra preghiera.
La Parola di Dio ogni giorno 2011 vuole essere un piccolo aiuto per alzare i nostri occhi e i nostri cuori verso l'Alto, verso il Signore. Li alziamo per noi e per il mondo, perché il prossimo decennio sia segnato dalla speranza di un tempo nuovo.
La radice della speranza è la preghiera. E' questo l'umile intento di queste pagine che ci accompagneranno all'inizio del secondo decennio del nuovo secolo.
La Parola di Dio ogni giorno 2010 è il nono volume di questa serie che, di anno in anno, accompagnano la preghiera quotidiana attraverso l’ascolto della Sacra Scrittura. L’intento è quello di aiutare ad incontrare l’intera Bibbia con la lettura continuata dei diversi libri che di volume in volume vengono proposti. Tutta la Scrittura infatti è nutrimento per la nostra vita. L’apostolo Paolo lo ricorda a Timoteo: “Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Tm 3, 16-17). Attraverso l’ascolto di quelle pagine possiamo crescere come uomini di Dio “completi e ben preparati per ogni opera buona”. Non si tratta ovviamente di una semplice lettura come può accadere con gli altri libri. Alla Bibbia ci si accosta con l’atteggiamento interiore di chi vuole ascoltare una parola che riscalda e cambia la propria vita. Benedetto XVI, aprendo il Sinodo dei Vescovi, affermava: “La Parola di Dio è il fondamento di tutto. È la vera realtà. E per essere realisti, dobbiamo proprio contare su questa realtà… Solo la Parola di Dio è fondamento di tutta la realtà, è stabile come il cielo e più che il cielo, è la realtà”.
Questo lavoro non è stato realizzato a tavolino. Non è uno studio esegetico. Queste sono riflessioni "esistenziali" sulla Parola di Dio della domenica, vissute nella preghiera di Adorazione Eucaristica di ogni venerdì sera nella chiesa francescana di San Bernardino di Verona. Il beneficio è notevole. Illumina la nostra vita cristiana, vita battesimale nella quotidianità. Si consiglia di non leggere le riflessioni in fretta dall'inizio alla fine, ma, a ogni domenica, dare il suo tempo. Sono esperienze aperte a tutti, molto semplici, molto efficaci, molto serene, piene di luce.
Questo nuovo volume "La Parola di Dio ogni giorno 2009" vede la luce immediatamente dopo il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. Il Concilio Vaticano II aveva auspicato, quaranta anni or sono, che la Bibbia tornasse ad essere "la sorgente pura e perenne della vita spirituale" (Dei Verbum 21). Il Sinodo, in maniera provvidenziale, ha voluto con forza riproporre la centralità di questa sorgente di vita. Anche Giovanni Paolo II nella "Novo Millennio Ineunte" ribadiva: "Non c'è dubbio che questo primato della santità e della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della parola di Dio... Ad essa i singoli e le comunità ricorrono ormai in larga misura, e tra gli stessi laici sono tanti che vi si dedicano anche con l'aiuto prezioso di studi teologici e biblici" (39). Il volume "La Parola di Dio ogni giorno 2009" vuole essere uno strumento per aiutare la nostra preghiera quotidiana. La comunanza delle parole e il ritmo condiviso della preghiera ci aiutano a realizzare come un santuario spirituale di uomini e di donne che ogni giorno lodano il Signore con "un cuor solo e un'anima sola". L'edizione di quest'anno propone alcuni libri dell'Antico e del Nuovo Testamento letti in forma continuata. Ogni brano come di consueto è accompagnato da un breve commento di carattere spirituale.
L'Opera è un commento - strutturato sul ciclo liturgico (anni A, B e C) - alle letture bibliche e alla liturgia delle domeniche e delle principali solennità, dall'Avvento alla Quaresima, dal Tempo di Pasqua a quello Ordinario, comprendendo anche alcune altre feste L'Autore, Inos Biffi, (Fac. di Teologia di Lugano), ha dedicato gran parte della sua attività al campo della liturgia, curando in particolare la riforma di quella ambrosiana. Coerente alla nuova versione del lezionario festivo romano, il Commento è fruibile da tutti i fedeli per la chiarezza e la proprietà delle meditazioni: un sussidio per la preparazione dell'Eucaristia festiva, che accompagna e completa il Messale delle Domeniche e delle Feste di recente pubblicazione. Fra le fonti più spesso ricordate nel Commento si incontrano autori di spiritualità, Dottori della Chiesa (quali Ambrogio, Agostino, Bernardo di Clairvaux, Tommaso d'Aquino, Teresa di Lisieux), oltre ai curatori dei principali commentari teologici (come Ernst, Schweizer, Schnackenburg, Schürmann). Completano il commento il riferimento alle letture bibliche della liturgia e il calendario delle principali celebrazioni e l' indice analitico biblico.
In occasione di alcune celebrazioni liturgiche – solennità, feste, professioni monastiche – durante gli anni in cui era priore generale della congregazione, don Benedetto Calati lasciava spesso che i manoscritti delle omelie venissero trasformati in dattiloscritti. Da questi fogli, che egli si era prefisso di rileggere un giorno in vista di un’eventuale pubblicazione, ha preso forma il presente volume.
"La riscoperta vitale del primato della Parola unito a quello dell’amore costituisce, forse, la più alta testimonianza di don Benedetto Calati; ciò avviene perché nessuno al pari di lui è riuscito a comunicare – a chi l’ha conosciuto, ascoltato e persino solo letto – l’inscindibilità di questi due aspetti e a mostrare nella Parola la presenza del cuore di Dio. Ascoltare don Benedetto significava essere inseriti nel flusso di parole bibliche e patristiche diventate parte integrante della propria esistenza. Vere radici che, dalla profondità della terra, alimentano quanto appare in superficie, in virtù di una linfa che tutto anima dall’interno rinunciando a ogni ostentazione. Udendolo si comprendeva come la Parola possa farsi viva in quanto ormai divenuta parte intimamente connessa alla propria persona" (dalla Introduzione).
Note sull’autore
Benedetto Calati (1914-2000) dal 1969 è stato per diciotto anni priore generale della Congregazione camaldolese dell’Ordine di san Benedetto. Dai primi anni ’50, p. Calati unì agli incarichi nella congregazione l’insegnamento negli atenei pontifici romani: dapprima presso l’Istituto monastico di Sant’Anselmo, dove fu chiamato ad insegnare Spiritualità monastica medievale, materia che lo vide anche su una cattedra del Lateranum. In seguito, negli anni ’80 insegnò Esegesi patristica al Pontificio Istituto Biblico.
Autore di numerosi saggi e articoli, la sua produzione è stata raccolta nel volume Sapienza monastica (a cura di A. Cislaghi e G. Remondi), uscito nella collana di Studia Anselmiana di Roma (1994). Nella primavera 2001, presso le Edizioni Camaldoli è stato ristampato Il primato dell’amore. Diciott’anni a servizio dei fratelli e presso Servitium Editrice è uscito L’esperienza di Dio, una breve raccolta di articoli introduttivi alla Regola di san Benedetto.