"Moltiplicanto" è una fiaba musicale senza tempo, dove il Canto e la Musica facilitano l'apprendimento delle Tabelline. Filastrocche e avventure avvicinano i più piccoli al mondo dei numeri con giochi vocali/espressivi/motori (età prescolare 4-5 anni) e diventano per i più grandi (età scolare 6-8 anni) un sussidio nell'apprendimento dei concetti matematici e musicali. Età di lettura: da 4 anni.
Se una buona memoria è come avere un asso nella manica, una memoria straordinaria può davvero cambiarci la vita. Esami, test, discorsi in pubblico, meeting importanti, diventano molto più semplici da preparare, e anche nella vita privata (nomi e visi da ricordare, password, vocaboli stranieri) scompaiono gaffes e perdite di tempo. In questo volume due esperti trainer hanno raccolto tutta l'esperienza dei loro corsi - i più seguiti in Italia - per fornirci le tecniche più innovative per leggere velocemente, memorizzare in modo rapido e per sempre, studiare in meno tempo e con un rendimento assicurato, aumentare la concentrazione, ricordare senza sforzo ciò che si vuole. Unendo mappe mentali, neurobica, tecniche di apprendimento veloce e strategie di rilassamento (l'ansia è nemica della concentrazione), gli autori ci mettono a disposizione un potentissimo metodo personalizzabile a seconda delle esigenze, completo di test, esercizi e trucchi da applicare con grande facilità. Una soluzione ultraefficace per superare prove e sfide, un modo per recuperare tempo libero e sicurezza in se stessi.
Prendendo spunto dall'indirizzo degli esegeti che negli ultimi tempi si mostrano sempre più interessati agli aspetti normativi della Bibbia e del più esteso antico Vicino Oriente, l'autore riflette sulla legge del taglione nella sua formulazione tipica di "occhio per occhio, dente per dente". E offre una lettura aderente al significato letterale dei testi in cui ricorre tale lemma. Non si tratta di un principio di vendetta, ma di riparazione del danno procurato. Le pagine sfatano gli innumerevoli equivoci e pseudo-interpretazioni dell'antigiudaismo cristiano e della stessa cultura laica sedimentatisi nel corso dei secoli.
Come il "com-passo" permette di tracciare un segno preciso se la punta rimane fissa al centro, così questo libro indica una serie di percorsi che conducono la persona a una autentica centratura. In questo modo ogni processo formativo può essere centrato nella realtà più vera e profonda della persona e tracciare "con-passo" sicuro sentieri di crescita e trasformazione. Il testo, infatti, nasce "sul campo" dall'esperienza formativa dell'autrice con l'intento di offrire itinerari di carattere psicologico- spirituale a coloro che, a vario titolo e in vari contesti, hanno compiti di formazione e accompagnamento della persona. Il libro propone una progressiva guarigione da ogni forma di schizofrenia, di separazione tra la testa e le emozioni, tra la materia e lo spirito, tra il corpo e l'anima. La ricca esperienza dell'autrice aiuta a integrare i saperi psicologici con aspetti di ricerca spirituale: è questa l'originalità del testo pervaso di concretezza e di semplicità.
Manifesto che ha reso celebre in tutto il mondo don Milani e la scuola di Barbiana, "Lettera a una professoressa" ha lasciato segni profondi nella cultura e nella società, nonostante travisamenti e strumentalizzazioni. Frutto di una scrittura collettiva sostenuta da un imponente lavoro preparatorio e di cesello linguistico, questo libro-icona rivendica il diritto allo studio di fronte a una realtà scolastica che riproduceva ferocemente le diseguaglianze sociali. E ancora oggi rivolge alla classe docente il suo appassionato appello morale e civile, il rivoluzionario messaggio di un sacerdote convinto che un maestro amante del vero e del giusto può cambiare il mondo.
Rivista di problemi pedagogici, educativi e didattici.
Il volume presenta le questioni della Didattica come scienza autonoma e il suo statuto epistemologico in quanto scienza rivolta ai contesti educativi in cui ha luogo l'agire didattico.
La scuola italiana viene vista oggi con ammirazione all'estero per la sua capacità di accogliere tutti in classe, anche quegli allievi e allieve con disabilità o con bisogni specifici delicati ed importanti. Dopo oltre cinquanta anni di inclusione scolastica e sociale, le esperienze formative e didattiche effettuate confluiscono in un manuale che raccoglie i contributi dei più importanti studiosi di pedagogia speciale. I risultati raggiunti attraverso l'esperienza sono qui ripensati e messi a disposizione di tutti coloro che desiderano incrementare il proprio sapere e le proprie competenze: emerge una proposta di un modello di scuola sempre più inclusiva e adatta a tutte le differenze.
La Generazione Z è la prima ad aver attraversato la pubertà con in tasca un portale verso una realtà alternativa eccitante, ma pericolosa. È la prima ad aver sperimentato la transizione da un'infanzia basata sul gioco a un'infanzia basata sul telefonino, ma anche da un'infanzia libera a una ipercontrollata: mentre gli adulti hanno infatti iniziato a proteggere eccessivamente i bambini nel mondo reale, li hanno lasciati privi di sorveglianza in quello online. Attingendo alle ricerche più recenti, Haidt mostra come questa "riconfigurazione" ha interferito con lo sviluppo di bambini e adolescenti causando ansia, privazione del sonno, frammentazione dell'attenzione, dipendenza, paura del confronto sociale. E mentre ne espone le disastrose conseguenze chiama alle armi genitori, insegnanti, aziende tecnologiche e governi affinché salvino la salute mentale dei più giovani.
È vero, la scuola è in crisi, ma non è detto che questo debba comportare una resa. Questo libro nasce da una presa di coscienza: la scuola democratica ha una storia luminosa in Italia che passa per il metodo montessoriano, la scuola media unica, l'eliminazione delle classi differenziali, le riforme dell'inclusione, Barbiana e le mille sperimentazioni di scuole attive, un'editoria dedicata di valore internazionale. Una storia che va conosciuta e che soprattutto va rinnovata. Con questo scopo Christian Raimo ha riunito un gruppo di intellettuali, maestri, professoresse, pedagogiste, educatori che vivono, lavorano e studiano il mondo della scuola - dai nidi all'università, dai licei di periferia ai professionali di provincia - per disegnare la mappa di temi essenziali quali l'inclusione, la diversità, i sistemi di valutazione, le necessità educative dei bambini in età prescolare e molto ancora. Con loro ha disegnato una costellazione di storie, prospettive, proposte, metodologie, per una scuola nuova che assomigli ai nostri desideri e ai nostri bisogni. Contributi di Giulia Addazi, Fabio Bocci, Raffaele Cariati, Pietro Causarano, Cristiano Corsini, Michele Dal Lago, Simone Giusti, Franco Lorenzoni, Federica Lucchesini, Giusi Marchetta, Rahma Nur, Laura Parigi, Roberta Passoni, Fabio Poroli, Claudia Ricci, Marco Romito, Pietro Savastio.
I compiti a casa costituiscono una vera e propria routine della vita familiare. Attività che connette il mondo della casa con il mondo della scuola, "fare i compiti" richiede a genitori e figli un notevole investimento di tempo e di altre risorse: con i compiti, le forme del parlare e del pensare tipiche della scuola entrano nel mondo domestico attivando interazioni, cognizioni, emozioni, memorie, comportamenti di ruolo e aspettative. È proprio questo intreccio densissimo di voci, culture e forme d'interazione che ha reso i compiti a casa un tema particolarmente divisivo nel dibattito pedagogico contemporaneo. Grazie alle famiglie che hanno consentito alle ricercatrici di condividere parte del loro quotidiano domestico, questo volume riporta e analizza le interazioni tra genitori e figli durante lo svolgimento dei compiti. Il volume si rivolge in primo luogo a insegnanti e genitori perché possano osservare e ripensare questa attività quotidiana, cogliendone la densità educativa oltre ciò che appare ovvio e dato per scontato.