I Templari, l'ordine religioso-militare più potente del Medioevo, con tutta probabilità per un certo periodo custodirono la sindone oggi conservata a Torino. Venerato nel più rigido segreto e conosciuto nella sua reale natura solo dai maggiori dignitari dell'ordine, il telo era conservato nel tesoro centrale dei Templari, che avevano fama di essere autorità nel campo delle reliquie. In un'epoca di confusione dottrinale diffusa in gran parte della Chiesa, la sindone per i Templari rappresentava un potente antidoto contro il proliferare delle eresie. Seguendone l'itinerario nel corso del Medioevo l'autrice procede anche a ritroso nel tempo, fino agli albori dell'era cristiana, aprendo una prospettiva nuova sulla controversa reliquia.
Barbara Frale, storica ed esperta di documenti antichi, è ufficiale dell'Archivio Segreto Vaticano. Studiosa dei Templari e delle crociate, ha scritto "L'ultima battaglia dei Templari" (Viella, 2001), "Il papato e il processo ai Templari" (Viella, 2003) e "I Templari" (Il Mulino, 2004; trad. inglese, francese, spagnola, portoghese, polacca e ceca).
“Maledizioni, crudeltà, intrighi politici, vendetta… La vera storia dei templari è più ricca di attrattiva e di fascino di ogni possibile romanzo”. Il 18 marzo 1314 a Parigi, Jacques de Molay, Gran Maestro dei Cavalieri Templari, insieme ad un vecchio e a Geoffroi de Charney, precettore dei Templari in Normandia,viene legato al palo.Prima che il fuoco venga acceso sotto i loro piedi,Jacques de Molay si rivolge alla folla degli spettatori lanciando una maledizione a coloro che lo avevano condannato:“Dio vendicherà la nostra morte…”.Papa Clemente V muore dopo un solo mese e qualche mese dopo,muore durante una battuta di caccia anche il loro principale persecutore,Filippo il Bello Re di Francia:ecco la maledizione del templare.Questo libro ripercorre in modo brillante la storia dell’ordine,dalla fondazione fino al declino e alla soppressione dell’ordine dei Cavalieri Templari, molti dei quali vennero torturati e bruciati vivi e che portò alla nascita di una terza fase:quella del mito e della leggenda.La loro storia viene fusa con quella della ricerca del Graal,rendendoli i custodi di un segreto inconfessabile legato alla Maddalena,scritto in un codice nascosto a Rennes le Chateau nel sud della Francia. L’autrice ricostruisce passo per passo l’intera vicenda, fondando il suo resoconto sui documenti originali.
AUTRICE Evelyn Lorddirige il Master of Studies of Local and Regional History presso l’Università di Cambridge.Ha pubblicato diversi saggi sulla storia locale inglese.Il suo interesse per i Templari nasce da un viaggio personale presso l’Abazia di Denny,nel territorio di Cambridge,uno dei primi ospedali dell’ordine dei Templari in Inghilterra.
Chi non ha mai sentito parlare dei cavalieri templari, della loro tragica fine, dell'inesauribile leggenda e del loro favoloso tesoro? Eppure, l'esuberante bibliografia sui "Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone", nati a Gerusalemme nel 1120, ha pressoché tralasciato la storia della loro nascita. Attraverso gli indizi storici, filologici, codicologici, testuali che si trovano nei nove manoscritti superstiti della regola del Tempio, Simonetta Cerrini ricostruisce l'ideale che animò la prima comunità templare, con l'obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca. Proprio quando si era ormai affermata la separazione tra chierici e laici, e i chierici avevano assunto il monopolio del sacro, i templari sostennero la loro piena appartenenza al mondo dei chierici pur restando assolutamente laici. Al di là dell'impegno militare nell'esercito crociato, questa loro autonomia spirituale - di cui ancora non si sapeva nulla - si attuerà nella diffusione della cultura religiosa in lingua volgare e nel confronto con altre esperienze religiose, come l'islam o il cristianesimo d'Oriente.
Nato dall'iniziativa di alcuni cavalieri che si erano votati al Santo Sepolcro di Gerusalemme, quello dei Templari divenne in pochi decenni l'ordine religioso-militare più potente della cristianità. Professionisti della guerra e uomini di religione, protettori dei pellegrini in Terra Santa, i cavalieri del Tempio divennero, grazie al favore dei papi e dei re cristiani, un organismo sovranazionale attivo in tutto il Mediterraneo. L'accusa di eresia rivolta da Filippo il Bello per impadronirsi dei beni dell'ordine, indusse Clemente V a sciogliere il Tempio per evitare uno scisma della chiesa francese da Roma. Questo studio ricostruisce la storia dei Templari avvalendosi di ricerche originali che hanno condotto anche a clamorose scoperte.
Anche se potrebbe non essere subito chiaro, l'Ordine del Tempio, nei duecento anni della sua potente espansione in Europa e vicino Oriente contribuì a dare una forte "spallata" all'istituzione e movimento che è passato alla storia con il nome di Feudalesimo. Potrebbe sembrare un'antitesi storico-politica che proprio un Ordine Cavalleresco, anche se così "speciale", abbia contribuito in maniera così determinante alla fine di un fenomeno quale quello feudale, che nacque proprio sugli ideali, sui valori, sulle necessità e nello spirito cavalleresco. Nel passaggio fra l'Alto Medioevo feudale e il Basso Medioevo di epoca Templare, i Cavalieri Templari portarono gli elementi più moderni e progressisti.
Quale invisibile legame collega l'esuberante civiltà minoica e l'austera comunità essena di Qumran? Quali oscure trame ispirarono l'assassinio del re merovingio Dagoberto, sospettato di eresia dal Papato e considerato invece dal misterioso Priorato di Sion l'ultimo discendente diretto del Messia? Quali erano i reali intenti del mistico Bernardo di Chiaravalle, che non volle diventare papa ma tenne in pugno la Chiesa per quasi trent'anni, esercitando un "potere all'ombra di tutti i troni"? Eventi storici apparentemente slegati l'uno dall'altro confluiscono in un unico Grande Disegno: la creazione dell'Ordine dei Templari e la sua diffusione in tutta Europa con tecniche di gestione economica e sociale che ne fanno il primo esempio di impresa multinazionale (ma all'epoca delle Crociate). Un'ascesa rapida, sensazionale, e un'altrettanto fulminea e rovinosa caduta, quando il re di Francia e una papa francese attuarono una vera e propria "soluzione finale": i Cavalieri templari furono torturati e sterminati con un accanimento che precorre in modo sinistro la ventata d'odio dell'Olocausto.
Il volume si propone come un approfondimento sulla nascita e la fine dell'Ordine dei Templari, alla luce di recenti scoperte documentali nell'Archivio segreto vaticano.
Questo saggio vuole ricondurre alla concretezza della storia il mito dei Templari, della loro genesi e del ruolo fondamentale e carismatico che ebbe nei confronti dell'Ordine del Tempio il santo, uomo di cultura e uomo politico che fu Bernardo di Chiaravalle. Per comprendere tutto questo in modo adeguato è necessario vedere e capire come è nata e in cosa all'inizio consistesse quella che noi, spesso genericamente, chiamiamo "cavalleria". Inoltre l'autore illustra il fenomeno del cosiddetto "templarismo", nato nel XVIII secolo che si è trascinato fino al giorno d'oggi sfociando nel Il Codice Da Vinci di Dan Brown.
Prendendo avvio da alcuni incredibili indizi ritrovati a Carcassonne, centro della Francia meridionale, gli autori danno vita a un'inchiesta storica da cui emerge un quadro quanto mai sconvolgente: Gesù non morì sulla croce, sposò Maria Maddalena da cui ebbe alcuni figli e, con la famiglia, si rifugiò in Francia presso una comunità ebraica. I suoi discendenti regnarono con il nome di Merovingi, creando il Sacro Romano Impero, maestoso disegno di un'Europa finalmente unita. Fallito sul piano politico, questo progetto avrebbe invece continuato a vivere grazie a sette religioso-esoteriche come i Templari e a società facenti capo a un'organizzazione ancora più misteriosa, il "Priorato di Sion". Edizione speciale illustrata.
Quando Margaret Starbird, studiosa di matrice cattolica, si è imbattuta nell'eresia del Santo Graal, ne è rimasta scioccata. Cercando di saperne di più ha scoperto inconfutabili elementi che delineano una nuova immagine della Sacra Famiglia, in cui Maria non muore vergine e Gesù ha fratelli e una moglie: quella stessa donna che lo unse con i preziosi balsami presi da un vaso di alabastro, Maria Maddalena. In questo libro provocatorio e sconvolgente la Starbird tira le conclusioni delle sue lunghe ricerche e interpreta e rende disponibile ai lettori non specialisti una millenaria tradizione "eretica" che il potere ecclesiastico tenta da sempre di mettere a tacere a suon di dogmi consolidati.