Oggi è più urgente insegnare a pensare che insegnare a credere! Ha ragione il cardinale Carlo Maria Martini a lanciare questa provocazione. Sì, perché “a condurre il mondo non sono le locomotive, ma le idee”. (Victor Hugo) Le camere a gas non le ha inventate Hitler: le hanno inventate coloro che le hanno pensate. Hitler ha solo aperto il rubinetto e acceso il fiammifero. Le viti non producono vino al metanolo. Sono le idee avvelenate che lo avvelenano. Ecco: i pensieri fanno nascere le cose! Insomma, a conti fatti, la dinamite non serve: bastano le idee. Dunque è chiaro perché questo opuscolo doveva nascere! Per ricordare che va aggiunto, con urgenza, un undicesimo Comandamento: salviamo la testa dei nostri ragazzi! Tutto comincia di lì! Mangia un’idea e farai la rivoluzione. Sana o pazza, in base all’idea che hai mangiato. Queste pagine offrono solo idee buone e ci indicano le piste per offrirle in modo pedagogicamente accettabile.
Un libro che ci porta, passo dopo passo, alla scoperta di come sia possibile realizzare questo fondamentale atto cristiano, il perdono.
"Vivere la fede, amare la vita" non è solo un titolo, ma un invito a riscoprire la larghezza e la profondità della vita di fede, dono di Dio, che chiede una risposta personale e comunitaria, una risposta non generica, ma incarnata, contrassegnata da uno stile, da un modo di corrispondergli, di vivere la Chiesa, di camminare nella storia. Questa fede è la fonte da cui sgorga l'amore a tutta la vita e alla vita di tutti, senza eccezioni. Ripercorrendo le fasi che hanno portato alla celebrazione della XIV Assemblea diocesana, l'Azione Cattolica ambrosiana getta le basi del prossimo triennio.
Educare alla fede è per la chiesa, per ogni cristiano, il compito primario; ma nel tentativo di riuscirvi è possibile imboccare molte strade, alcune decisamente sbagliate, altre poco efficaci. Tutto dipende in verità dalla capacità di assumere la stessa pedagogia vissuta da Gesù nell'incontrare gli uomini e le donne. Gesù è stato e resta un pedagogo, un iniziatore alla fede. Occorre che i cristiani guardino a lui non solo come modello di vita ma anche come educatore alla fede, nella convinzione che c'è in Gesù un'arte nell'incontrare l'altro, nel comunicare con l'altro, nel tessere con l'altro una relazione: l'arte di un educatore alla fede.
Idee per aiutare i catechisti a rendere più vivi e originali i loro incontri con i ragazzi.
Un volume che attraverso la realtà e la metafora dello sport invita i ragazzi ad atteggiamenti e scelte che possono farli risultare “vincenti” nella loro vita da un punto di vista umano e cristiano.
Dall’importanza del sudore e della fatica per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, alla sconfitta come momento di crescita; dal “fare spogliatoio” alla falsa vittoria che si ottiene barando.
Rivolto anche a genitori ed educatori, un libro da leggere, ma soprattutto vivere come uno sport.
Destinatari
Ragazzi dai 12 anni ed educatori
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote, e Fausto negri, professore in un liceo, sono scrittori conosciuti dal pubblico giovane per argomenti religiosi e di catechesi. Pubblicano con diverse case editrici cattoliche.
Punti forti
Un modo di educare pratico e divertente.
Due autori conosciuti nel campo dell’educa-
zione religiosa e della catechesi.
Un piccolo libretto per ragionare sui Valori della vita.
Questo libro si rivolge agli educatori e fornisce loro le ragioni e gli strumenti per far entrare in classe il fatto relligioso dalla porta principale attraverso il metodo cooperativo". "
Quattordici schemi di catechesi, che accompagnano giovani e adulti in ricerca di Dio, fondati su tre icone del Vangelo di Giovanni. Le tre pericopi permettono di vedere Gesù nell'arte dell'educatore, che non solo si fa carico delle necessità delle persone, ma si offre come punto risolutivo per una qualità di vita che abbia il sapore della felicità e la prospettiva della speranza.