Il calendario liturgico 2023 per il rito romano è un sussidio dettagliato ed essenziale, con tutte le informazioni necessarie per vivere tutto l’anno in compagnia della Parola di Dio, per una più attenta e proficua preparazione alla celebrazione della santa Messa. Inizia con la prima domenica di Avvento (27 novembre 2022) e termina con l’ultima domenica dell’anno liturgico (26 novembre 2023).
Per ogni giorno dell’anno il calendario indica:
- Il grado della celebrazione prevista dalla liturgia (solennità, festa, memoria obbligatoria o facoltativa del santo) e il colore liturgico.
- I riferimenti biblici delle letture della santa Messa e il ritornello del salmo responsoriale.
- Uno dei santi del Martirologio Romano o dei Calendari propri delle Chiese locali nei giorni in cui non ci sono delle ricorrenze liturgiche.
- La settimana del Salterio della liturgia delle ore, indicata con un numero romano.
Uno strumento indispensabile per immergersi nel mistero di Cristo!
Per le chiese cattoliche costruite tra la metà del Cinquecento e la metà del Novecento l'ispiratore era facile da individuare: il Concilio di Trento, anche se quel Concilio non aveva mai affrontato esplicitamente il tema dell'architettura. Fu San Carlo, con le sue Istruzioni, a orientare per secoli l'architettura religiosa nello spirito del Concilio tridentino. Per le chiese costruite nella seconda metà del Novecento la risposta è altrettanto facile: l'ispiratore è il Concilio Vaticano II. Da allora il tema dell'architettura delle chiese è stato ripreso da vari punti di vista. Per trasformare i sintetici motivi ispiratori del Concilio e i numerosi frammenti direttivi sparsi nei documenti post-conciliari in linee guida per i progettisti, alcune conferenze episcopali, specialmente in Europa, America e Australia, a più riprese, hanno pubblicato diversi documenti organici. Giancarlo Santi, in questo volume, ha ritenuto utile raccoglierli e tradurli in italiano, proponendone così anche una lettura complessiva.
Il matrimonio, la famiglia, la vita spirituale, l'importanza dei sacramenti, la situazione mondiale: questi sono solo alcuni degli argomenti toccati da Fulton Sheen nel corso di un'intera vita dedicata alla predicazione tramite numerosi libri, conferenze, programmi radiofonici e televisivi. Questo libro antologico offre una panoramica completa dei lavori del famoso vescovo predicatore il cui stile unico, ricco di umorismo e di immagini concrete, mediante un linguaggio semplice, permette a tutti di avvicinarsi alla sapienza del Vangelo e alla profondità della vita cristiana. Un messaggio straordinariamente attuale e capace di preconizzare i tempi futuri, che si indirizza soprattutto ai lettori di oggi.
Tutto parte da Maria. Se il tessuto geografico dell'Italia è ricco della presenza di santuari mariani, è perché la Madonna ha chiesto che questi luoghi fossero edificati. Da Monteberico in Veneto a Boccadirio in Emilia Romagna, da Caravaggio in Lombardia a Castelpetroso in Molise è capillare la presenza di queste chiese in cui Maria ha voluto scolpire su pietra la compagnia di un Dio che venne e viene ad abitare in mezzo a noi. Sara Alessandrini è una travel blogger la cui anima si è accesa prima della fotocamera: ci invita a essere compagni dei suoi pellegrinaggi, in cui i piedi camminano e gli occhi si spalancano al bello. E il cuore presagisce che ogni luogo di incontro con Maria è una tappa di speranza nel viaggio verso Casa. Sara Alessandrini è una travel blogger che coinvolge 13mila followers sul suo account instagram @saralessandrini. Il suo blog è letto da 10.000 persone ogni mese. Per lei un viaggio ha senso solo se ti cambia la vita.
"Ad ogni Natale noi ci scambiamo gli auguri perché avvertiamo che la nascita del Bambino Gesù è anche la nostra nascita, nell'oggi di Dio, dalla stalla alla Stella.
La nascita della Speranza, la nascita della Vita, la nascita dell'Amore, la nascita di Dio nel nostro cuore, piccolo ma pronto a dilatarsi per accogliere Lui che salva e dona pace.
Buon Natale!"
Calendario ufficiale in inglese che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2023.
«Un titolo pregnante e promettente, quello che Romano Guardini ha assegnato a una ricca raccolta di saggi, di trattati, di conversazioni culturalmente ambiziose sulla scia di quanti in Germania e altrove hanno sviluppato il concetto goethiano di Bildung, di formazione. Per l'autore, nel 1923, assumeva un'importanza cruciale l'applicazione delle sue idee pedagogiche generali, messe alla prova nel cantiere educativo del Castello di Rothenfels e nella creazione dell'associazione giovanile Quickborn, all'ambito della liturgia cattolica. Da tale necessità nacque Formazione liturgica che si proponeva - scavando più a fondo rispetto a Spirito della liturgia (1918), con un processo fenomenologico e inserito in una prospettiva di antropologia metafi sica - di mostrare come la liturgia abbia fondamenti incrollabili nella natura dell'homo religiosus, per giungere poi a una piena espansione nell'area della grazia "soprannaturale", una sfera di gratuità "positiva", quella della fede rivelata, al cui centro è l'incarnazione del Verbo di Dio, di Cristo.» (dalla premessa di Giulio Colombi)
"Se per Bernardo, come scrive Gilson, la vita mistica di unione a Dio è il coronamento della vita monastica, essa esprime nondimeno l'essenza più vera e più profonda della religiosità di ogni tempo" dall'Introduzione di Giovanni Bacchini
Nella notte di Natale del 1111 Bernardo ha una visione del Bambino Gesù e decide di farsi monaco nel monastero di Citeaux, dove entra nel 1113; due anni dopo parte da Citeaux con altri monaci per fondare un nuovo monastero a Clairvaux. E' un grande riformatore del suo ordine, tanto da essere considerato il vero fondatore dei Cistercensi, ma avrà anche grande influenza sulle vicende ecclesiastiche e politiche dell'Europa.
I Sermoni sul Cantico dei Cantici — incominciati verso il 1135 e interrotti dalla morte — sono un capolavoro della letteratura monastica del Medioevo e rappresentano la sintesi del pensiero teologico di Bernardo — che li rivolgeva quotidianamente ai suoi monaci —, collocandolo al vertice della mistica medievale.
San Bernardo, che per la sua eloquenza fu chiamato Doctor mellifluus, sosteneva la via della contemplazione e, come tutti i cistercensi, un rigoroso ritorno alla regola di san Benedetto. Tra le sue opere più importanti si possono ricordare De gradibus humilitatis et superbiae, De gratia et libero arbitrio, De diligendo Deo.
Giovanni Bacchini ha curato per le Edizioni Ares anche L'imitazione di Cristo oltre a L'amicizia spirituale & Gesù a dodici anni di Aelredo di Rievaulx e La contemplazione di Dio con La Lettera d’oro di Guglielmo di Saint-Thierry.
Il Salterio delinea lo schema del dramma vissuto dal giusto, messo alla prova, e poi riscattato. L'esperienza del salmista, riletta in chiave cristiana, è profezia e anticipazione di ciò che patirà Gesù: penetrando in questa realtà di sofferenza vissuta, egli l'ha portata fino in fondo e ne ha manifestato il senso. In tal modo, diversi aspetti del mistero di Cristo sono espressi e approfonditi nei versetti dei Salmi, che egli interpreta con la sua vita e il suo messaggio, dando ad essi pieno compimento.
«Gesù, il Salvatore e Redentore del mondo, è qui!». Prima di venire in Terra Santa, avrei giurato di possedere una fede concreta, secondo l'insegnamento che i miei maestri mi hanno trasmesso. Eppure, senza accorgermene, avevo relegato le vicende di Gesù al di fuori della storia, nella sfera dell'inconoscibile. La visita ai luoghi del Vangelo mi ha riempito di gioia e di stupore. Ho potuto dire: «È andata proprio così, è successo esattamente ciò che dicono i Vangeli!». Oggi, dopo tanti anni, sto ancora scoprendo le conseguenze di quella bellissima sorpresa". Don Vincent Nagle
L'odierno populismo fa ricorso, a livello planetario, all'uso politico di devozioni tradizionali. I suoi esponenti più in vista - da Bolsonaro a Orbán, da Le Pen a Salvini - collegano l'ostentazione di simboli religiosi depositati da secoli nella memoria cristiana al successo di una risposta nazional-identitaria alla crisi della globalizzazione. In un mondo percepito come sospeso tra secolarizzazione e fondamentalismo religioso, anche la Chiesa rilancia la pietà popolare. Si tratta in effetti di un punto centrale nel programma di papa Francesco. Bergoglio, che pure non esita a denunciare le derive populiste, espunge però dal suo discorso ogni considerazione del ruolo attribuito in passato dalla Chiesa alle forme di culto. Il libro, ripercorrendo l'intensa politicizzazione cha ha caratterizzato la vicenda di devozioni care ai fedeli (Immacolata Concezione, san Giuseppe, Sacro Cuore, san Francesco, Cuore immacolato di Maria), evoca le possibili strumentalizzazioni populistiche di un recupero avulso dalla storia.
Pier Damiani è il più prolifico ed elegante scrittore dell'XI secolo. Nelle sue lettere, qui tradotte per la prima volta integralmente in italiano, affronta i temi più scottanti della sua epoca, in un momento di grandi rivolgimenti politici, economici, sociali e religiosi, mentre i tempi nuovi della civiltà Occidentale si affacciano con prepotenza. Nutrito di cultura letteraria e patristica eccezionale per il suo tempo, in questo gruppo di lettere affronta problemi teologici (l'onnipotenza di Dio), esegetici, di riforma monastica ed ecclesiale e di direzione spirituale (di rilievo le lettere alla imperatrice Agnese).