Il volume offre agli insegnanti principi e strategie da utilizzare per motivare i loro studenti ad apprendere. E' scritto esplicitamente per gli insegnanti: rivolgendosi a loro direttamente, focalizzandosi sui concetti e sui principi più praticabili nella classe e descrivendoli con un minimo di linguaggio specializzato e con l'attenzione rivolta alle applicazioni. Il volume è il prodotto di una sistematica revisione della letteratura sull'argomento accompagnata da uno sforzo di sintesi che tiene conto delle realtà dell'insegnamento di classe. Il libro offre inoltre linee guida per adattare principi motivazionali alle differenze individuali e di gruppo negli strudenti e per intervenire su quelli che hanno perduto fiducia o interesse.
Attualmente la pedagogia speciale, sia sul versante teorico sia nella formazione degli insegnanti - e non solo di quelli di sostegno più direttamente interessati - ha assunto una posizione rilevante nell'ambito delle Scienze della formazione. La presenza in classe di alunni diversamente abili - da quelli che venivano definiti super, alle più diversificate sfumature di alunni difficili - sollecita e socialmente impone un intervento educativo.
"Introduzione alla pedagogia generale" intende fornire un quadro di riferimento articolato della scienza pedagogica che viene analizzata nella varietà e nella molteplicità dei suoi elementi costitutivi, rappresentati dai soggetti, dagli oggetti, dai contesti e dai tempi della formazione.
Nell'ambito dell'istruzione/educazione la parola 'valutazione' tende ad essere riferita prevalentemente agli studenti. Sempre più spesso, tuttavia, si parla anche di valutazione dell'insegnamento e di valutazione della scuola. E proprio a questi due tipi di valutazione fa riferimento il volume di Sergiovanni e Starratt. Chi è in grado di valutare il modo di insegnare dell'insegnante? Quando un insegnante deve essere valutato? Prima di essere assunto in ruolo? Dopo qualche hanno dall'ingresso in ruolo? Quali sono gli strumenti per una valutazione dell'insegnamento attendibile e affidabile? Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dal libro.
Un processo" alla Televisione, per capirne i lati positivi e quelli negativi ed essere consapevoli della sua potenza, nel bene e nel male. " Non e lecito che sia una scatola a decidere dei pensieri dei nostri figli, dei loro orientamenti. Possiamo benissimo tagliare le unghie anche alla televisione! L'opuscolo offre indicazioni concretissime per gestire in modo pedagogicamente intelligente il piu sofisticato elettrodomestico che troneggia nelle nostre case.
Costruire un futuro migliore comincia dall'educazione dei propri figli. E' possibile insegnare la pace, educare la pace fin dai primissimi anni di vita. Non solo e possibile, ma doveroso: un bambino in pace, oggi, sara un uomo in pace domani. Ed allora sara grande, molto piu grande di un uomo solamente ricco o istruito. Anche un opuscolo come questo puo contribuire a far toccare tale grandezza.
Consigli e strumenti per aiutare i genitori nella educazione dei propri figli. Il bambino non e un cucciolo, non e un tubo digerente. L'opuscolo prova che il piccolo e persona e ne trae le conseguenze. Pagine attualissime: mai come oggi i bambini sono stati tanto vezzeggiati e coccolati, pero, forse mai, come oggi, sono stati cosi poco capiti. Urge ritornare a comprendere chi e, davvero, il bambino, per non sciuparlo e non ferirlo.
Riflessioni e appunti per aiutare lo sviluppo intellettuale dei figli. Chi non desidera un figlio sveglio, pronto, capace di cogliere le cose al volo, un ragazzo che riesca negli studi e nella vita? Non c'e genitore che non sogni tutto cio. E' piu che naturale! Questo opuscolo offre spunti concretissimi per capire il tipo di intelligenza del bambino e per valorizzarla al meglio.
Ripercorrendo i principali temi della teoria, della filosofia e della metodologia storica, nonché le vicende, i filoni e le figure della storia della storiografia, il testo sostiene ed afferma la capacità della storia di assicurare, con un ragionevole grado di certezza, la conoscenza dei fatti che essa studia. Storia come scienza, e storico come figura professionale nella cui fisionomia entrano l'amore per la conoscenza e il metodo, le competenze tecniche e l'onestà intellettuale.
Si è tentato di cogliere nella presente ricerca il ruolo dell'associazionismo cattolico in tema di cultura popolare. Nella parte introduttiva si propone una lettura della cultura ufficiale umbertina e giolittiana con riferimento alla situazione economico-sociale e scolastica. Un rapido sguardo della cultura popolare cattolica a partire da numerose riviste, almanacchi e varie edizioni a diffusione nazionale. Si analizza il "Bollettino della Società della Gioventù Cattolica Italiana", fonte principale di questo studio. Dalle sue pagine l'autore ricava notizie sulle università popolari, il teatro, l'animazione ricreativa, il nascente associazionismo sportivo cattolico, quali epifenomeni del costume e della mentalità popolare. Biblioteche circolanti, diffusione militante di fogli volanti e di altro materiale di propaganda, promozione di congressi e circoli, conferenze, teatri popolari, associazioni sportive e tutte le modalità di formazione popolare offrono attraverso la formazione religiosa un significativo apporto all'educazione integrale cristiana. Ma qual è il legame tra Azione Cattolica e cultura popolare? Il testo prova a rispondere, analizzando la dimensione concreta dell'uomo e della donna visti nella quotidianità e verso cui l'associazionismo diventa un aiuto rispetto alla difficoltà di coniugare attraverso una comunicazione culturale tradotta in linguaggio popolare, il difficile legame tra fede e vita. [Premio Capri-S. Michele 2003 Sezione Storia]