Questo volume fa parte dell'opera "Storia della Chiesa" del Fliche-Martin. Una monumentale raccolta di 36 tomi (25 volumi) che affronta tutti i 20 secoli del cristianesimo. Iniziata in Francia da Augustine Fliche e Victor Martin, sospesa nei tempi del Concilio, è ora completata in Italia dalle Edizioni San Paolo. All'opera, unica per l'accurato aggiornamento e il rigore scientifico, hanno collaborato i maggiori esperti della Storia della Chiesa. Indispensabile per ogni biblioteca che si rispetti.
Le pagine che seguono intendono offrire una trattazione sicuramente non esaustiva, ma non scevra di spunti originali, sugli sviluppi dei fenomeni religiosi focalizzati in senso spazio- temporale sull'Italia, un "insieme geografico, indicato con termine univoco dopo il XIII secolo", caratterizzato da una netta omogeneità cristiana , ma anche da una frammentazione ecclesiastica, dall'assenza di uniformità nel suo sviluppo storico, da originalità regionali molto marcate.
Dopo la pubblicazione dei primi due volumi dell'opera "De servorum Dei beatificatione et Beatorum canonizatione" del Prospero Lambertini (Promotore della Fede presso la Congregazione dei Riti dal 1708 al 1728 e successivamente, dal 1740 al 1758, Sommo Pontefice col nome di Benedetto XIV) vede ora la luce il terzo dei nove volumi nel quale vengono trattati tre particolari argomenti: in primo luogo viene illustrato il significato e l'importanza del processo ordinario rispetto a quello apostolico; poi viene preso in esame l'influsso dei decreti di Urbano VIII sui processi di beatificazione e canonizzazione, e infine vengono trattati i problemi relativi all'esame delle opere degli scritti composti dai servi di Dio. Come per i precedenti volumi, il testo è interamente in latino con traduzione in italiano a fronte. Il volume è introdotto da una dettagliata presentazione di Padre Vincenzo Criscuolo, Relatore Generale della Congregazione delle Cause dei Santi. Il lavoro è di particolare interesse per i sacerdoti, i postulatori, ma anche per gli studiosi di Teologia, di Storiografia e per le biblioteche.
Questo primo volume di storia della Chiesa riguarda l'epoca antica.
Introduzione all’edizione italiana di Alberto Melloni
Edizione italiana a cura di Gianni Francesconi
Un’impresa scientifica di tipo nuovo: una storia della Chiesa che è stata elaborata congiuntamente da insigni storici delle diverse confessioni cristiane. L’opera, ora aggiornata e sottoposta a una radicale rielaborazione rispetto alle edizioni precedenti, è redatta secondo i più moderni criteri storiografici.
Dalla quarta di copertina:
La Storia ecumenica della Chiesa, in questa nuova edizione, è stata sottoposta ad una radicale rielaborazione che ha mutato sotto vari aspetti la sua forma originaria, inclusa una nuova periodizzazione.
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici.
Un manuale nuovo per lo studio e un libro di lettura, aggiornato al periodo attuale, in tre volumi:
1. Dagli inizi al Medioevo
2. Dal basso Medioevo alla prima Età moderna
3. Dalla Rivoluzione francese al 1989
La ricostruzione ufficiale dei fatti che portarono alla nascita del movimento di Comunione e Liberazione, nel 1964. L’autore, esponente di rilevo di CL, ha potuto consultare l’intero archivio del movimento. Ha intervistato numerosi protagonisti e testimoni e ha ricostruito una lucida biografia culturale di don Giussani, fondatore di uno dei più vivaci movimenti ecclesiali diffuso in tutto il mondo.Si tratta della prima vera storia di CL, con un forte carattere di ufficialità. Seguirà un secondo volume.
Massimo Camisasca è nato a Milano nel 1946. È stato ordinato prete nel 1975. L’incontro che ha segnato la sua vita è avvenuto a 14 anni al liceo Berchet, quando ha conosciuto don Giussani. Responsabile prima di Gioventù Studentesca e poi di Comunione e Liberazione, è stato anche presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica a Milano. Insegnante di filosofia nei licei, all’Università Cattolica di Milano, alla Pontificia Università del Laterano a Roma, dal 1993 al 1996 è stato vicepreside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi sul Matrimonio e la Famiglia con sede a Roma. Ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo di cue è superiore generale. Ha tenuto dal 1981, per molti mesi, la trasmissione radiofonica «Parole di vita», divenendo una delle voci più conosciute della radio italiana.
La storia della Chiesa dal Medioevo alla Pace di Westfalia, periodo in cui la Chiesa conosce lacerazioni, lutti e discordie. Le vicende storiche sono lette e studiate nel quadro piu generale dell'epoca.
Il volume che qui viene presentato costituisce la prima traduzione in lingua italiana di un testo che appartiene alle collezioni classiche degli scritti della spiritualità orientale. In questo volume (il primo di una serie di quattro vol.) vi è riprodotto quel laboratorio spirituale che nel deserto dei primi secoli trova il suo terreno più fertile. L'autore, Paolo Evergetis, ha raccolto con parole e fatti tutti gli esempi della santità cristiana di chi passò nel deserto una vita unita al Cristo, respiro della propria esistenza. Tutto ciò che vi si può ritrovare è anche un modello per ogni cristiano di oggi che desideri sinceramente imitare coloro che camminarono verso la perfezione spirituale. Nel testo sono trattati alcuni argomenti come la conoscenza di se stessi, l'umiltà, il lavoro manuale, il corretto uso dei beni materiali, la relazione tra lavoro e preghiera, la salmodia.
La Storia della Chiesa di Joseph Lortz si presenta, come dichiara il sottotitolo, in prospettiva di storia delle idee. Ciò significa che essa vuole elaborare l'essenziale della storia ecclesiastica nelle grandi linee direttrici che ne comandano e spiegano l'interno sviluppo nel corso dei secoli. Questo volume studia l'Antichità e il Medioevo, non evitando mai, sulla base del giudizio teologico e neotestamentario, l'ammissione delle debolezze; al contrario, ne fa il presupposto fondamentale per un'esposizione feconda dal punto di vista storico, religioso ed ecclesiastico. All'autocritica corrisponde lo sforzo per comprendere ciò che in quest'epoca è stato fatto contro la Chiesa. In maniera particolarmente lodevole viene indagata la pietà medievale, il suo carattere espressamente materiale e la lotta tra impero e papato. Si arriva così a una comprensione del tardo Medioevo come grado preliminare e non fortuito della Riforma, e riceverne un valido aiuto per il dialogo interconfessionale. Completa l'opera un'appendice sui rapporti tra Chiesa e Sinagoga dall'Antichità al tardo Medioevo.