Una delle più divertenti e anomale guide che siano mai state scritte. Tra il novembre 1936 e l'ottobre 1938 Raymond Queneau, l'autore di libri leggendari come "I fiori blu" o "Esercizi di stile", tiene ogni giorno una rubrica sul quotidiano "L'Intransigeant" nella quale pone ogni volta tre domande sulle cose più curiose della capitale francese. La Storia si mescola all'aneddoto, la pratica documentaria al perdersi nella città, il sorriso alla conoscenza. "Qual è la strada più corta?", "Quanti archi di trionfo ci sono?", "In quale casa morì Molière il 17 febbraio 1673?", "Qual è il più antico orologio pubblico della città?", "Chi era il Père Lachaise che dette il nome al celebre cimitero?". Notizie curiose, vere e proprie scoperte, talvolta rivelazioni. Una guida per chi ama questa straordinaria città che è anche la scoperta di un nuovo testo per chi ama Queneau.
Visitate palazzi chiusi al pubblico, ammirate opere d'arte straordinarie senza essere circondati da turisti, assistete a un concerto in un magnifico oratorio segreto, fate benedire il cane o l'auto, assistete alla liquefazione del sangue di San Pantaleone, sorprendetevi davanti a una rara meridiana catottrica o stupitevi per un'insolita anamorfosi; scoprite il quadro motorizzato di Rubens e i segreti del Vaticano, ritrovate un capolavoro perduto del Bernini, fermatevi in raccoglimento davanti all'immagine del Sacro Volto di Cristo che, impressa su una medaglia, nel 1968 arrivò sulla luna, organizzate una cena romantica in un palazzo privato, proteggete la gola dai rigori dell'inverno. Lontano dalla folla e dai consueti cliché, Roma conserva tesori nascosti che rivela solo ad abitanti e turisti pronti a uscire dai sentieri battuti.
La presente guida, seppur sintetica, offre informazioni puntuali, documentate e talora alternative alle comuni guide, sulla Basilica di San Pietro e la Città del Vaticano. L'originalità del lavoro è da ricercarsi nella funzionalità e nella praticità di consultazione degli argomenti, la cui selezione è stata suggerita non tanto dalla rilevanza storica e artistica, ma piuttosto dall'interesse suscitato nei visitatori. Inoltre la presenza di numerose immagini a colori e la pratica impaginazione stile rubrica contribuiscono a dare un approccio immediato e contestualizzato ai singoli argomenti trattati.
Cartine dettagliate e fotografie, d’epoca e non.
Luoghi, istituzioni, personaggi, avvenimenti storici…
Sentieri montani e strade panoramiche, laghi, rifugi e musei…
Un’introduzione e una guida del massimo storico valdese vivente, Giorgio Tourn, alle valli valdesi del Piemonte – val Chisone, val Germanasca e val Pellice, nei secoli rifugio degli appartenenti alla confessione religiosa valdese – attraverso i luoghi, le istituzioni, gli avvenimenti storici e i personaggi principali.
Da Torre Pellice a Prali, dall’aula sinodale alle miniere di talco, dal «Glorioso Rimpatrio» alle Lettere Patenti di Carlo Alberto, da Valdo di Lione al colonnello Beckwith: percorsi, a piedi o in auto, lungo sentieri e strade panoramiche, che intrecciano territorio, economia e storia – tanto locale quanto di respiro europeo – alla fede protestante.
Può lo smorzo essere un luogo di venerazione? La stazione Termini un tempio per la meditazione? Si può conoscere la città attraversando i suoi ospedali, le sue scuola, i suoi passasse?
Un invito a perdersi fuori dai tracciati consueti. Una non-guida di Roma per definizione, con interviste a scrittori che vivono o hanno vissuto la Capitale, che contribuiscono al disegno di un viaggio nell'Urbe.
Un atto d'amore verso una città che è possibile continuare a scoprire.
Quando si pensa alle Dolomiti vengono subito alla mente discese innevate, boschi, natura incontaminata, paesaggi superbi e aria buona. Ma le Dolomiti offrono molto altro: sono un luogo di cultura, storia e leggenda; di tradizione gastronomica, fatta di grappe, strudel e "pastin". Questo libro ci mostra 101 percorsi, alcuni usuali, altri inediti, per svelarci tutti i segreti della montagna. Conosceremo l'orso, spieremo i cervi in amore, voleremo velocissimi nei cieli della val Badia, sorseggeremo un bicchiere di vino con le dive degli anni Sessanta a Cortina d'Ampezzo, rivivremo la guerra in trincea dei soldati del '15­18 e quella dei partigiani che lottavano per la libertà in montagna. E ancora, scenderemo nella pancia della terra con i minatori tedeschi, risaliremo le pareti di un atollo tropicale, ci maschereremo di legno a Carnevale, inseguiremo formaggi in corsa, assaggeremo il gelato più buono di sempre. Un viaggio sorprendente in una delle terre più belle del mondo, divenuta recentemente patrimonio dell'Unesco.
Quali sono i colori originali di Firenze, e quali le statue vere e quelle false? Cosa scrisse Martin Lutero a proposito del suo ricovero a Santa Maria Nuova? Quanti erano, come lavoravano gli operai che costruirono la Cupola? Dove si svolse la prima corsa ciclistica al mondo e chi la vinse? Come si comportavano sessualmente i fiorentini del Trecento? Cosa fu determinante per la vittoria dei Guelfi a Campaldino? C'è una Firenze che non è mai stata scritta nei libri di storia né in quelli dell'arte. Una città in apparenza minore, fatta di curiosità, aneddoti, piccoli segreti. Ma anche di episodi che furono all'origine delle grandi vicende. Questo libro ce li racconta, in modo incalzante, in un gioco di 450 domande e risposte che spaziano dalle origini fino ai giorni nostri. Segue un percorso insolito, che non è cronologico, né per temi o per luoghi, ma piuttosto un richiamo di curiosità che si incatenano l'una dopo l'altra. Un volume che si legge d'un fiato, e ci rivela la città che insegnò al mondo l'arte, ma anche i commerci, l'organizzazione civile, il rispetto per i diversi, la capacità di dare e di darsi attraverso il volontariato. Il lettore, preso per mano, si aggira così in una realtà senza tempo. Perché il passato è nell'oggi, e ancora oggi ovunque si rivela, nelle cose e nei volti della gente, basta sapere come riconoscerlo.
La morfologia dell'Altopiano dei Sette Comuni, noto anche come Altopiano di Asiago, posto nelle Prealpi vicentine, offre un ambiente ideale per la conoscenza e l'esplorazione del territorio in mountain bike. La rete di mulattiere, strade militari e di servizio alle malghe apre innumerevoli possibilità ai biker di ogni capacità e preparazione fisica. La guida presenta 18 percorsi, di varia difficoltà (facile, medio, difficili, molto difficile); per ognuno è stata realizzata una scheda che riporta il punto di partenza, la lunghezza, il dislivello, la quota massima, la pendenza, il fondo stradale, i tempo d percorrenza e il periodo consigliato. Sono descritti chiaramente i punti salienti, le direzioni da seguire, il profilo altimetrico, la cartografia delle varie tappe. Nelle pagine introduttive si trovano informazioni propedeutiche su materiali e tecnica di mountain bike, equipaggiamento di base, regolazioni, manutenzione del mezzo. Gli autori della guida hanno cercato di non sovrapporsi alla rete sentieristica pedestre, ma nella pratica della mountain bike può capitare di percorre tratti di sentieri percorsi da escursionisti a piedi. In tali situazioni vale il codice di comportamento adottato negli USA chiamato NORBA (National Off Road Bicycle Association) che da sempre la precedenza agli escursionisti a piedi. La guida riporta le norme di tale codice nella speranza che venga condiviso e seguito da tutti.
La guida si prefigge di aiutare a scoprire e comprendere il mondo complesso della Terra Santa, ricco di storia, cultura, archeologia, religiosità e bellezze naturali affascinanti. La competenza e l'esperienza dell'autore, profondo conoscitore dei luoghi descritti in qualità di accompagnatore di gruppi, si rivelano attraverso lo stile e il linguaggio puntuale, ricco e immediato ad un tempo, al fine di favorire un'agile consultazione. Solcare i sentieri della Terra Santa significa poi riandare ai luoghi spettatori delle vicende narrate dalla Bibbia: proprio per questo i vari itinerari sono sempre accompagnati da precisi riferimenti alle Sacre Scritture. Le numerose foto a colori, le planimetrie e le carte geografiche costituiscono per il lettore un aiuto efficace nel corso del viaggio e insieme uno splendido ricordo al suo ritorno. Il volume è corredato di una cartina cm 50x70 della Terra Santa e di Gerusalemme.
Il Colosseo e Pompei, l'Arena di Verona e i templi greci di Agrigento. Molti luoghi dell'Italia antica sono famosi nel mondo. Tra le Alpi e il Mediterraneo, però, si nascondono centinaia di mete affascinanti. Templi greci e santuari sanniti, strade romane e nuraghe, approdi fenici e incisioni rupestri, piccoli e grandi musei offrono a chi vuole scoprire il passato molte sorprese. Insieme ai Romani, che hanno lasciato i loro monumenti quasi ovunque (anche a Milano, a Torino, a Trieste), questo libro permette di scoprire gli altri popoli antichi che hanno lasciato le loro tracce nel Belpaese. I bellicosi Sardi, per esempio, e i Fenici che si sono scontrati con loro sulla costa. Le raffinate città della Magna Grecia e i rocciosi popoli italici, Sanniti e Piceni su tutti, insediati sulle rocce dell'Appennino. I Camuni con le loro incisioni rupestri, una delle quali è oggi il simbolo della Lombardia. E poi gli Etruschi, raffinati e creativi.
Una guida che si basa su un approccio "visuale" ai luoghi da visitare: una fusione tra immagini a colori, testi sempre aggiornati, cartografia e disegni tridimensionali.
Shanghai, detta "la Parigi d'Oriente", è la metropoli più popolosa del mondo, oltre che la capitale economica della Cina, una delle città più alla moda dell'Asia. Il libro si appunta sulle caratteristiche non solo fisiche, svelando i segreti di un paese attraverso la descrizione del suo centro più dinamico. Ricca di fascino ma soprattutto di occasioni da cogliere al volo (dallo studio al turismo, all'impresa), Shanghai può diventare esperienza di vita oltre che meta per le migliori opportunità di lavoro in Asia. Dai grattacieli del centro finanziario di Pudong agli edifici tradizionali della zona di Puxi, tutti ugualmente affacciati sul fiume Huangpu, un'aria di forte modernità pervade i distretti senza mai intaccare le radici di un'antica cultura.