Una guida agli archivi o ai residui archivistici dei Conventi e Monasteri francescani ubicati nel cuore del vecchio feudo estense nelle tre province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. In questo volume si offre una guida agli archivi o ai residui archivistici dei conventi e monasteri francescani ubicati nel cuore di quello che fu il patrimonio matildico, poi estense, con capitale ferrara, finche gli estensi ne furono investiti, e successivamente modena, quando la chiesa richiamr il feudo ferrarese, che divenne a tutti gli effetti papale e legatizio (1598). Come forll in romagna, cosi`reggio in emilia non fu mai capitale di un puo`minimo stato, mentrre lo furono ferrara e modena, che in tempi successivi ricevettero l'impronta di un gover no principesco, particolarmente sensibile ai fasti e alle relazioni di corte, ma soprattutto ad un intelligente mecenatismo letterario ed erudito e ad un superbo richiamo all'arte , che fece di ferrara uno dei centri piu`vivaci e singolari nel nostro rinascimento, e di modena poi un ineludibile punto di riferimento per l erudizione storica con ludovico antonio muratori. Indubbiamente il piu`importante in queta ampia porzione regionale, e in tal contesto geografico secondo solo a quello di bologna, fu il convento di ferrara, nato gia ai tempi di francesco e vivistato dal santo di padova.
Il volume e nato a ricordo del 70? Anniversario della riapertura al culto della Chiesa di San Francesco di Treviso. L'autore ripercorre, attraver so una rilettura di molti ducumenti, la storia della chiesa e del convento, dalle origini con lo stabilirsi dei francescani a treviso, nel xiii secolo, passando per il periodo di grande splendore religioso, culturale ed artistico durante i secoli xiv-xvi, fino alla decadenza del complesso monumentale con l'arrivo dei francesi i n citta e la successiva rinascita nel xx secolo. Ques to percorso storico e`stato delineato minuzionsamente, e arricchito da una trattazione speculare della storia dei francescani e dei trevigiani, chiarendo gli intricati e problematici rapporti che si erano instaurati lungo i secoli tra comunita religiosa francescana e storia civile e politica della citta. Il testo presenta inoltre un prezioso indice dei nomi e ventotto tavole fotografiche che illustrano le diverse fasi costruttive della chiesa e del convento e parte dei tesori ivi custoditi.
Guerrico ha lasciato tracce biografiche assai incerte; si ritiene che sia vissuto fra i sec. XI e XII, che sia stato prima canonico a Tournai, città belga a ridosso del confine francese dove presumibilmente è nato, poi, in Francia, monaco a Clairvaux ed infine abate a Igny. Nei suoi sermoni, Guerrico, schivo e ritroso, sa esprimere con candore e misura un mondo interiore di spiritualità e di riflessione che, mentre riecheggia problemi ed orientamenti del suo tempo, non trascura le vicende umane. Il volume offre una sintesi di tutte le ricerche sulla persona e l'opera dell'abate di Igny, e costituisce un'ottima introduzione ai suoi 54 sermoni.
La relazione è il luogo privilegiato della crescita, di ogni crescita umana e spirituale. L'attuale crisi vocazionale trova infatti le proprie radici in una concezione individualistica che ha lentamente pervaso la cultura antropologica fino ad incidere sulla pastorale. Occorre quindi partire da una riflessione sulla comunità in quanto evento umano e religioso, per ridare fiato ad ogni esperienza di chiamata.
IL TESTO LATINO A FRONTE CON TRADUZIONE ED EDIZIONE A CURA DI FRATI MINORI DELLA LUNGA REQUISITORIA" DI ANGELO CLARENO PER DIFENDERE, DI FRONTE AL PAPA GIOVANNI XXII IL PROPRIO GRUPPO DI FRANCESCANI DISTACATTISI DALL ORDINE SECOLARE. " figura affascinante angelo clareno e`un personaggio complesso e difficilemnte afferrabile. Nato attorno al 1255 le valutazioni controverse traggono origine, essenzialmente, da un gesto, il distacco di clareno dall'ordine francescano, e da un'opera, il liber chronicaru m, appunto, che rimane certamente il suo scritto piu`famoso. Un gesto e un'opera portator i di una memoria che troppi coinvolgimenti mantiene col presente, capace cosi`di suscitare reazioni diversissime, a volte condizionate dla peso di questa stessa memoria. L' opera e`un dramma in sette atti: una riflessione di ermeneutica storica con cui clareno vuole mostrare la continuita che il suo gruppo ha con la spiri
Una raccolta di saggi frutto di oltre un ventennio di ricerca, tra il 1968 e il 1988, sul ruolo storico-spirituale di S.Francesco d'Assisi. I saggi assemblati in questo volume provengono da edizioni di atti di convegni, di riviste e altre sedi, pubblicati dal loro autore lungo un ventennio di ricerca. Contributi concorrenti soprattutto a chiarire come il francescanesimo, attraverso i secoli XIII/XIV, abbia influito sull'accelerazione del corso non solo della religiosita popolare, ma anche di non pochi altri aspetti socio-culturali, in seno ad una realta, particolarmente italiana, gia autonomamente avviata verso una decisiva svolta storica.
in una attenta rilettura delle fonti, il libro si propone di fare chiarezza sul rapporto tra la legislazione comune della chiesa (conc. Lateranense iv) e la legislazione propria della trilogia francescana. IL PROCESSO DI RINNOVAMENTO POST CONCILIARE DELLA VITA RELIGIOSA PRESUPPONE IL RITORNO ALLE ORIGINI E LA DISANIMA DELL' EVOLUZIONE SEGUITA DA OGNI ISTITUTO. NON SI TRATTA DI UNA IMPRESA FAICLE. QUESTO LIBRO SI PROPONE DI EVIDENZIARE L'ORIG INE, L'IDENTITA E L'INTERDIP ENDENZA DEI TRE ORDINI FRANCESCANI. UN ASSUNTO DI QUESTO GENERE DEVE TENERE CONTO DELLA LEGISLAZIONE COMUNE DELLA CHIESA ESPRESSA NELLE DISPOSIZIONI DEL CONCILIO ECUM. LATERANENSE IV (1215) E INTERPRETATA DAGLI STORICI COEVI DI QUSTO CONCIL