La crescente diffusione di programmi come ChatGPT sta sollevando profondi interrogativi sull'impatto che l'intelligenza artificiale avrà sulle nostre vite. Come cambierà il mondo del lavoro? I sistemi generativi prenderanno il sopravvento sulla nostra creatività? Esiste il rischio che le macchine si ribellino ai loro creatori? Ci innamoreremo mai di un robot? In questo saggio, lo psicologo e scienziato cognitivo Paolo Legrenzi analizza l'intreccio tra l'intelligenza umana e i nuovi programmi che essa ha generato. Comprendere appieno l'IA richiede innanzitutto una profonda conoscenza dell'intelligenza naturale: è solo illuminando i misteri della nostra mente che possiamo apprezzare appieno l'interazione tra l'uomo e la tecnologia. Legrenzi ci guida attraverso un viaggio sorprendente, dimostrando che se i sistemi generativi, con la loro memoria sconfinata e la capacità di effettuare calcoli probabilistici, possono ormai da tempo superare le nostre capacità, emergono però limiti significativi quando si tratta di utilizzare creatività e pensiero innovativo. È vero che i computer sono sempre più in grado di simulare il linguaggio e il comportamento umani, tuttavia il loro modo di procedere è basato su statistiche e correlazioni e non è lontanamente paragonabile alla costruzione dei modelli mentali che caratterizzano il nostro ragionamento. La domanda cruciale rimane: chi trionferà alla fine, l'intelligenza artificiale o quella umana? Spetta a noi decidere, bilanciando la nostra flessibilità e capacità di apprendimento con la consapevolezza dei rischi e delle sfide che l'era dell'IA ci presenta. Fondamentale sarà imparare a interagire, al di là di paure e pregiudizi, con una tecnologia che sta già cambiando le nostre vite. Per abbracciarne le potenzialità, senza trascurare la ricchezza insita nella natura umana.
Se è vero che il cristianesimo, prima di essere una religione, è un «avvenimento» che si compendia nella persona del Figlio di Dio incarnato, crocifisso e risorto, allora il problema teologico fondamentale e anzi per qualche aspetto unico e riassuntivo, è quello di appurare i rapporti che connettono Cristo alla totalità delle cose esistenti. La soluzione - logica e necessaria - è trovata nel «cristocentrismo», che qui ci si propone di esporre nei termini il più possibile pertinenti e precisi. Essa si delinea a poco a poco, assumendo vesti diverse, lungo i secoli della riflessione occidentale, ma solo ai nostri giorni - grazie anche agli apporti della moderna esegesi - ci è dato di arrivare a una formulazione rigorosa e convincente. Ci si avvede allora che la prospettiva cristocentrica è in grado di illuminare alcuni temi teologico-pastorali oggi emergenti, e in particolare di oltrepassare il dilemma inquietante tra la salvaguardia della piena identità cristiana e la generosa «apertura» verso ogni positiva realtà extra-ecclesiale. Prefazione di Inos Biffi.
Biografia di Carlo Acutis, un quindicenne che vive una vita straordinaria breve e intensa.
La ricerca contemporanea sul Gesù storico ha portato alla luce le insufficienze degli studi dei secoli trascorsi, riscoprendo aspetti essenziali della figura di Gesù, in particolare l'appartenenza di Gesù al mondo ebraico. Tre libri che in Italia hanno suscitato particolare interesse - "Gesù e il giudaismo" di E.P. Sanders, "Un ebreo marginale" di J.P. Meier e "La memoria di Gesù" di J.D.G. Dunn - conducono Giorgio Jossa a chiedersi se si è davanti a opere propriamente storiografiche o non piuttosto di teologia, e se quello che vi si delinea sia realmente il Gesù storico. In un'analisi puntuale e lineare l'autore fa emergere i lati discutibili dei maggiori esponenti della biblistica odierna e indica quali dovrebbero essere i requisiti imprescindibili di una ricerca su Gesù che miri a dirsi effettivamente storica.
La vita di Charles de Foucauld, nato a Strasburgo nel 1858, fu guidata dall'irrequietezza: quella del giovane alla ricerca del piacere, poi del viaggiatore assetato di conoscenza e infine del convertito che non cessa d'interrogare la propria fede e di metterla alla prova nel mondo. Michel Carrouges - poeta e studioso del surrealismo, un'altra figura di cristiano inquieto - ne scrive la biografia scegliendo lo stile piano della pura evidenza dei fatti: una radicale testimonianza d'amore in forma di romanzo d'avventure. L'ateo Charles combatte in Algeria e compie importanti spedizioni geografiche in Marocco, ma un'inquietudine più profonda lo porta a intraprendere un lungo cammino di conversione, dal pellegrinaggio in Terra Santa fino al definitivo ritorno in Africa. Qui il «fratello universale» studia la lingua e la cultura tuareg, fonda un eremo e si oppone alle violenze dei predoni, che lo uccideranno di fronte alla sua casa nel 1916. Nell'incontro di misticismo e azione, la voce di fratello Charles, santificato nel 2022, è diventata più forte. Milioni di fedeli testimoniano oggi quanto sia vasta l'eredità di questa vita estrema e di questa morte solitaria.
SOMMARIO
ATTUALITA' E MESSAGGI CELESTI - Ci saranno grandi pandemie
UOMINI E DONNE DI FEDE - La venerabile Luigia Tincani: esempio di profonda fede, scienza e sapienza
APPARIZIONI - Le apparizioni di San Giuseppe
APPARIZIONI - Rosa Mistica e il santuario di Fontanelle di Montichiari
APPARIZIONI - Le apparizioni mariane nel santuario Madonna del Sasso, Bibbiena
MISTICI - Rhode Wise: storia di una mistica americana
DEMONOLOGIA - Gesù esorcista e redentore
MESSAGGI
DEVOZIONI - Quindici e ancora quindici - seconda parte
APPROFONDIMENTI - I quattro facili passaggi per vivere nella Divina Volontà
SANTI - San Nunzio Sulprizio. Un santo per la nostra gioventù
CATERINA BARTOLOTTA - Tempi di conversione. Intervista - prima parte
ANGELI - Renato Baron e gli angeli
GHIAIE DI BONATE - I ricordi di Nunziata - seconda parte
In questo volume, il sacerdote agostiniano Santos Sabugal (uno dei massimi esperti di esegesi biblica e catechesi) ci offre uno studio esegetico e teologico sulla "Preghiera del Signore", considerata come la suprema sintesi del messaggio salvifico di Gesù. L'opera tuttavia non è destinata solo ai pastori o ai consacrati, da utilizzare come sussidio nel compito di iniziare i proprio discepoli alla conoscenza della preghiera cristiana, ma anche a tutti i fedeli laici che cercano di acquisire una maggiore sintonia con quella incomparabile preghiera che è il Padrenostro, affinché la recitino e la meditino con maggior frutto.
Natività in resina con effetto porcellanato.
Altezza cm 4.
Uno strumento pratico ed agile ad uso dei ministri di culto, dei sacristi e di quanti si occupano della cura dei luoghi di culto e del decoro delle azioni liturgiche. Il testo, che nasce più da una pratica pastorale che da elevate disquisizioni teologiche, è a servizio della Liturgia Latina di Rito Romano.
Per generazioni di ragazzi, il porno è ormai la principale forma di educazione sessuale. Fin da bambini può capitare inatteso sui loro device con un pop-up e ben presto cominciano a cercarlo e a nutrirsene, scambiando per realtà quella che è solo fiction, a volte estrema. Per gli adulti è una forma di intrattenimento come un'altra, magari usata per dare un po' di pepe alla vita di coppia. Risultato: la macchina del porno macina miliardi, grazie a siti che sono tra i più visitati al mondo. Ma si tratta davvero di un mercato qualunque? Questo libro ricco di dati, notizie e interviste ai protagonisti spiega perché no, non lo è. Racconta chi sono davvero i discreti padroni degli aggregatori pornografici. Indaga i percorsi professionali, i meccanismi economici, le implicazioni sociali di un fenomeno cresciuto fino a raggiungere dimensioni colossali. Denuncia le storie di sfruttamento e violenza. Fa chiarezza sui temi più problematici, come l'uso e l'abuso dell'intelligenza artificiale e la compravendita dei nostri dati personali. Senza falsi pudori né pregiudizi, Lilli Gruber mostra in queste pagine come sia il porno a usare noi, e non viceversa. Per invertire la rotta occorre aprire un dibattito, spezzare il silenzio delle istituzioni e chiedere innanzitutto un'educazione sentimentale e sessuale per i nostri figli e misure per la trasparenza delle pratiche economiche del settore. E impegnarci per recuperare i beni preziosi che la peggiore pornografia online ci ha rubato: l'erotismo, il desiderio e la creatività.
I Santi e i Beati, oltre ad essere invocati come intercessori presso Dio, sono anche proposti ai fedeli cristiani come modelli esemplari da seguire e imitare. La loro esemplarità viene tradizionalmente accertata in base a due criteri fondamentali, identificati rispettivamente nel martirio e nell'eroicità della virtù. Si tratta di criteri, presentati anche come via martiri e via virtutum, che hanno costituito da sempre la garanzia classica della santità, vista come imitazione e conformazione a Cristo usque ad effusionem sanguinis per i martiri, oppure come continua tensione verso la perfezione tramite l'esercizio eroico delle virtù per i confessori.
Recentemente la prassi e la riflessione teologica hanno identificato una nuova forma o una nuova via per la garanzia della santità, che viene opportunamente presentata come offerta della vita. I sui contenuti e le sue modalità sono stati definiti e delimitati nel documento pontificio Maiorem hac dilectionem, approvato e promulgato da Papa Francesco l'11 luglio 2017.