L’epopea di piazza delle Vaschette, nel Rione Borgo di Roma, viene rilanciata grazie alle 10 brevi ricerche condotte dagli studenti educatori professionali e assistenti sociali della Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma, nell’arco di otto anni (1992–2000). Il fascino di Borgo nasce dalle sue caratteristiche di “villaggio rurale” in area urbana, con i classici rapporti “faccia a faccia” degli abitanti. Situazione idilliaca, inquinata purtroppo dalla speculazione edilizia acuita dallo sconvolgimento socio–economico prodotto dall’anno giubilare e da altre manifestazioni di massa nel 2000. La ricerca — operativa — avvia un “lavoro di comunità” perché i pochi abitanti rimasti a Borgo, insieme a coloro che ne sono emigrati, possano contribuire alla rinascita soprattutto “culturale” del Rione.
Il Catalogo narra la storia di uno dei luoghi più leggendari e simbolici di Roma, il Capitolium, acropoli e roccaforte della città antica, abitato già prima della sua nascita e dove sorse il più importante dei suoi santuari, dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Partendo dalla visione mitica e romantica che i diversi viaggiatori e artisti in visita a Roma, ebbero dell’Urbe sin dalla fine del XVI secolo, si esamina il percorso storico-urbanistico del Campidoglio attraverso rari documenti d’archivio, dipinti, sculture, plastici e opere conservate essenzialmente presso le collezioni capitoline. Pur segnato da un periodo di totale abbandono, iniziato con la caduta dell’impero romano e che lo rese selvaggio e inospitale, nonché funesto e tetro per via delle esecuzioni capitali che vi si volsero durante il Medioevo, il Sacro Colle risorse con l’arrivo della nobile famiglia dei Caffarelli alla metà del XVI secolo. Viene in seguito approfondito il periodo in cui i Prussiani si stabilirono in Campidoglio ampliando le loro proprietà con nuovi edifici e successivamente si illustrano i cambiamenti che furono messi in atto dopo la proclamazione di Roma Capitale d’Italia nel 1870. Liberato il colle dalla presenza teutonica con la fine della I Guerra Mondiale, ebbe inizio un fervido periodo di studi e indagini archeologiche volte alla riscoperta del Tempio di Giove e delle fasi più antiche della città, accompagnato da demolizioni e distruzioni che dovevano riportare alla luce il virgiliano immobile saxum, la Rupe Tarpea, simbolo sacro dell’origine stessa di Roma. L’ultima parte del catalogo è infatti dedicata a una storia dei più recenti scavi che si sono eseguiti in Campidoglio, con particolare riferimento agli importanti ritrovamenti emersi sull’area del Belvedere Tarpeo e che hanno restituito oltre a strutture della prima età imperiale, un cospicuo numero di terrecotte architettoniche dipinte e di scultura fittile riconducibile alla decorazione della fase originaria di fine VI secolo a.C. del Tempio di Giove.
Mosè prende la Vespa per raggiungere il Sinai; la vezzosa Medusa osserva soddisfatta nello specchio la sua nuova acconciatura; il Discobolo è pronto a buttar giù tutti e nove i birilli; Augusto prepara un caffè per i clienti del suo locale e Nerone, con l'orgoglio di chi ha fatto un buon lavoro, segue la diretta dell'incendio di Roma. Queste e altre le impertinenze grafiche realizzate da Sasek dopo un suo viaggio a Roma.
''Ho sempre sostenuto che gli artisti che hanno compreso meglio Roma non erano romani (Fellini, Flaiano, Patti, Gadda, Pasolini, Amidei, Scola, Virzì, Sorrentino e tanti altri) e Abbate rientra nella regola. Questa 'guida turistica' anarchica, ma assolutamente lucida, è impressionante per la conoscenza profonda di luoghi, ambienti, simboli e uomini. Tutti studiati e raccontati da un'angolazione non convenzionale. Assolutamente geniale aprire il primo capitolo con il nastro trasportatore bagagli dell'aeroporto di Fiumicino: il caos come introduzione alla città degli imperatori, alla capitale delle buche assassine e delle macchine in terza fila davanti al bar per la colazione. La Roma sfregiata dalle scritte, la Roma delle Indulgenze Plenarie, delle chiese vuote, delle consolari piene di zoccole, la Roma dei delitti senza risposta, dei condoni, dei palazzinari, dei primari, delle primarie, della P2, della P3 e delle P38. La Roma delle stanze di Raffaello e delle stanze di Palazzo Grazioli. Sacralità e profanazione perenne s'inseguono senza tregua in questo giro turistico che Fulvio Abbate compie, divertito e un po' basito, per il nostro diletto. E tutti noi gliene siamo veramente grati.'' (Dall'introduzione di Carlo Verdone)
9788845297861
Da non perdere. Tutti i luoghi da vedere e i consigli degli esperti per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Vita in città. Scoprite i segreti della città con una guida alle zone più amate dagli abitanti. Il meglio di Roma. Itinerari a piedi, cibo, arte, shopping, panorami, vita notturna e altro.
All'"Vrbs, Orbis" per vocazione, conducono tutte le vie attraverso le quali usi e costumi "stranieri", in particolare i culti, giungono nella capitale dell'Impero e la trasformano. Non sempre in un clima idilliaco e indolore, Roma caput mundi vede tradizioni, usanze e norme spesso di portata ancestrale coabitare assieme a "externae superstitiones"; il "naturale" risultato è la messa in opera di un compromesso creativo, capace di garantire tanto distinzione e prestigio quanto legami e certezze, e comunque lapax deorum che regge la "fatale" missione di Roma. Attraverso i vari racconti che compongono il libro - storie di gente, potere, spazi, immagini e simboli più o meno condivisi - si dà corpo e complessità a Roma, autentico laboratorio multiculturale, dalla fine della Respublica fino ai cambiamenti epocali del IV secolo.
«Fisicamente, Roma non è diventata né una grande capitale come Parigi o Londra, né una megalopoli come Rio de Janeiro o il Cairo. È una via di mezzo tra le due cose e ha i difetti così della megalopoli come della capitale senza averne i pregi... L’Italia non si è espressa a Roma; vi si è invece trovata repressa.» Alberto Moravia
Nel 1975 alcuni tra i maggiori scrittori italiani – romani e non – raccontarono i difetti della capitale in un libro di straordinaria efficacia, intitolato Contro Roma.Abbiamo pensato di riproporre alcuni di quei testi e chiedere ancora una volta a degli scrittori di guardare e raccontare Roma.Ne emerge un ritratto illuminante della città, di ieri e di oggi, composto di realtà e di stereotipi.
Preparati a conquistare la Città Eterna! Segui 19 fantastici percorsi a tema che ti sveleranno tutti i segreti e i misteri di Roma. Scopri i campi di calcetto in cui si allenano i sacerdoti, le palestre dove i gladiatori imparano a combattere, i rifugi naturali che ospitano gli animali d'estate, e molto altro! Roma come non l'hai mai vista! Età di lettura: da 8 anni.
Quando giunge a Roma il 29 ottobre 1786 Goethe esclama: "Sono finalmente arrivato in questa capitale del mondo!". La Città Eterna, con la sua mirabile e intensa bellezza, con i suoi monumenti, i suoi palazzi, le sue strade, è testimone degli splendori e della decadenza dell'intera civiltà occidentale, come una sorta di eterno teatro della storia. Non c'è stile o movimento artistico e architettonico, dal passato più antico al presente, che non sia rappresentato nella sua espressione più piena e felice in questa città straordinaria e unica al mondo. La nuova edizione di questo volume ripercorre le fasi storiche e artistiche salienti della città attraverso una serie di nuovissime immagini di grande impatto visivo, raccontando questo luogo che, oltre che fisico, è luogo dell'anima e dello spirito. L'umanità identificò sempre Roma con le proprie aspirazioni politiche, sociali, religiose ed estetiche: la Roma reale si trasformò gradualmente in quella ideale, ovvero quella dei miti, dei simboli che ancora oggi attraggono milioni di turisti, di pellegrini, di viaggiatori e di studiosi da ogni parte del mondo. Un testo aggiornato in italiano e inglese della storica dell'arte Roberta Bernabei racconta la grande storia e l'arte di Roma e svela allo stesso tempo alcuni capolavori sconosciuti.
Tra i luoghi che scopriremo con Andrea Carandini: Le case del re dei sacrifici e di Tarquinio Prisco; Grandissime corti porticate; Banchine sul Tevere; Il maggiore tempio di Roma e dell'Impero; Saloni da pranzo della domus Aurea; Il Pantheon di Augusto ricostruito da Adriano; Giardini in forma di teatro e d'ippodromo; Suites di sale; Due tempia del divo Augusto, a due angoli del Palatino; Dove dormivano le vestali; Il luogo della Velia; La tomba di un fornaio; Dove la plebe riceveva il grano; La nave di Enea e il suo ricovero.
Time Out's Shortlist pocket guide selects the very best that Rome has to offer. Our expert local authors introduce Rome’s past and present with their trademark appreciation of contemporary culture and in-depth coverage of the city’s architectural and artistic treasures. The guide provides insight into the most compelling attractions and listings that are bang up to date with cafes, restaurants, shops and the pick of venues to visit after dark.The book’s easy to use format, suggested itineraries, selected listings, coverage of main sights and detailed mapping make it the perfect pocket-sized companion for a visit to the city.
Tutti i luoghi da vedere e i consigli degli esperti per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Vita in città: Scoprite gli angoli della città più amati dagli abitanti. Il meglio di Roma: Itinerari a piedi, cibo, arte, shopping panorami, vita notturna e altro. In più: Cartine di ogni zona; Itinerari a piedi; Giorno per giorno.