La scrittura elegante e le splendide immagini dell'Atlante dei luoghi letterari, edito da Rizzoli, ci guidano in un viaggio attraverso quattromila anni di narrativa - dall'Epopea di Gilgamesh a Due anni, otto mesi e ventiquattro notti di Salman Rushdie - alla scoperta dei mondi immaginari più amati della letteratura.
Laura Miller ha interpellato scrittori, critici e accademici di fama
mondiale, che ci accompagnano nell’esplorazione di quasi cento mondi
fantastici, in un’antologia che per la prima volta affianca i classici
alla letteratura popolare e alla narrativa contemporanea. Una folgorante
rassegna – raccontata e illustrata – delle terre inventate e delle
ambientazioni immaginate da autori di tutti i tempi, dai miti fondatori
– tutte le più grandi saghe e leggende antiche – fino ai fantasy e ai
romanzi distopici del XX secolo. Ogni opera è presentata con cura,
illustrata con immagini artistiche e rappresentata dalla copertina
dell’edizione più significativa. Non manca l’omaggio a grandi autori
italiani creatori di terre leggendarie come Ludovico Ariosto, Italo
Calvino, Dante Alighieri.
Il sinodo dei vescovi dedicato al tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» stabilisce una reciprocità significativa: i giovani non devono essere solo l’oggetto passivo della riflessione ecclesiale, ma sono chiamati a coinvolgersi quali protagonisti e interlocutori veri.
Non si tratta di una visione idealizzata dei giovani: se la “società liquida” non offre loro appigli scontati, certezze facili o strade aperte e sicure, la Chiesa propone loro quella pienezza di vita e di amore che il Signore ha sognato per ciascuno di loro. E lo fa nella consapevolezza della complessità delle situazioni di partenza, ma anche nella convinzione che più che mai oggi l’annuncio della buona novella ha il sapore di una sfida, di un pungolo ad aprirsi a nuovi stili di vita e a nuove forme di protagonismo.
Le pagine di questo libro, nate soprattutto da incontri e dialoghi di Bruno Forte con i giovani (o da loro stimolate), intendono essere un piccolo aiuto a compiere insieme questo cammino.
Il giardino è un libro che si sfoglia per pagine, non un progetto che si stabilizza in un piano finale e mai un miraggio che tenda a un punto di equilibrio.
Il giardino è un sogno più volte ruminato, un vortice dinamico steso nel cielo come una macchia di storni, fluttuante di piccole evoluzioni imprevedibili.
Il giardino è un laboratorio dove osservare l’atelier darwiniano. Il giardiniere passeggia sempre al suo interno con un misto di stupore e riverenza, incapace di non azzardare progetti a venire.
Il giardino è attesa e, al contempo, il saper cogliere il piacere della parzialità dell’istante, non solo perché si proietta in un futuro distonico rispetto all’immaginazione, ma anche per il suo svolgersi e dissolversi, quel mettere in gioco piani differenti del dialogo ideativo in tempi diversi. Così il prato erboso sarà lucente e forte quando ancora le siepi stentano e gli alberi altro non sono che fantasmi sorretti da rigidi tutori…
«Le radici affondate nel suolo, i rami che proteggono i giochi degli scoiattoli, i rivi e il cinguettio degli uccelli; l'ombra per gli animali e gli uomini; il capo pieno di cielo. Conosci un modo di esistere più saggio e foriero di buone azioni?». (Marguerite Yourcenar)
Questa XVI edizione del manuale di Istituzioni di diritto pubblico, dettato da Paolo Barile nel 1972, conserva l'impianto originario di quel corso, così come condiviso nella rilettura effettuata con gli allievi Enzo Cheli e Stefano Grassi nella VII-VIII edizione (rispettivamente del 1995 e 1998). La struttura del manuale resta pienamente attuale perché immutate sono la forza e la capacità di fondare lo studio del diritto pubblico che caratterizzano l'impianto della Costituzione del 1948. Sono stati ridotti i riferimenti giurisprudenziali e alle questioni dottrinali ormai superate; sono state riviste le parti che hanno subito maggiori modifiche sul piano legislativo (e in particolare quelle derivanti dalle importanti leggi di revisione costituzionale approvate nel corso delle ultime legislature e quelle connesse con le modifiche del sistema elettorale, fino alla recente legge n. 165 del 3 novembre 2017). In Appendice, oltre al testo della Costituzione, sono state aggiornate alcune tabelle riassuntive delle vicende degli organi costituzionali ed una nota per la guida alla ricerca bibliografica.
L'incontro di san Francesco con il Crocifisso, la vita di fede, il cammino della speranza, il dono dell'Eucaristia e l'impegno nella preghiera... Cinque riflessioni proposte con un linguaggio semplice ma profondo, capace di parlare al cuore di tutti. Per riscoprire la ricchezza del Vangelo e, in compagnia del Santo di Assisi, vivere ogni giorno la gioia di essere cristiani.
Un piccolo volume tascabile da regalare a chi si ama. Splendide immagini e frasi di grandi autori: parole sempre nuove per esprimere i sentimenti più profondi a una persona cara.
Anche la casa è risorsa pastorale per evangelizzare e far comunità
Il Convegno nazionale "Per la Grazia del Sacramento delle Nozze", organizzato dalla Fondazione Famiglia Dono Grande, si propone di approfondire, valorizzare e diffondere la conoscenza di quel "dono grande" che sono le nozze cristiane.
In questo volume - settima tappa di un percorso formativo che si va realizzando anno dopo anno - alcuni tra gli autori più importanti della pastorale familiare in Italia, si confrontano sul tema della casa. Un luogo che parla di noi, del nostro relazionarci, del nostro vivere la fede.
Helvia è felice, sta aspettando una bambina, ma una notte si rompono le acque. I medici non la illudono: un aborto terapeutico salverà la mamma e porrà fine alle sofferenze di una bimba che non nascerà sana. Helvia non sopporta un dolore che ha già vissuto. A diciannove anni, infatti, era rimasta incinta e aveva abortito. Inizia per lei un cammino di immobilità, un tempo di redenzione. Manca poco alla nascita della bambina; dopo tanta fatica, Helvia precipita nello sconforto; in quel momento arriva la telefonata: "Devi essere serena, perché Susanna è una protetta della Madonna, io l'ho vista e la rivedrò presto. Vedrai, nascerà sana e libera!". Era don Oreste Benzi, che morirà pochi giorni dopo. Susanna nascerà sana. Helvia ha deciso di rivelare e raccontare la grazia ricevuta tramite don Oreste Benzi, fondatore dell'Associazione Papa Giovanni XXIII.
Nascoste tra le storie bibliche più note, ci sono le vicende di altre persone le cui vite meritano di essere approfondite. Le loro storie, che parlano di compassione e amore verso il prossimo, rivelano a volte una sorprendente forza di carattere.
Il libro raccoglie la testimonianza di conversione dell'autore sotto forma di dialogo tra chi scrive e chi legge. L'opera prende spunto dall'esortazione petrina ad essere "sempre pronti a rendere ragione della propria speranza" (1Pt 3,1417). Sono proposti e ripercorsi diversi temi e verità di Fede, dall'Angelo Custode alla Vergine Maria, dal Peccato Originale alla Demonologia. Per ogni argomento trattato è proposta uno spunto su cui riflettere. Invito che mira a rendere partecipe il lettore dello sviluppo delle diverse tematiche, dando vita in tal modo, ad un vero e proprio dialogo sulla Fede.
La conversione di Alfonso Ratisbonne e il ruolo che ebbe nella vicenda la Medaglia benedetta, conosciuta come “Medaglia Miracolosa” per meglio comprendere le dinamiche del “nuovo” miracolo, riconosciuto autentico con decreto del Card. Vicario del Vescovo di Roma.
Questo testo ripropone con alcune modifiche e integrazioni il saggio pubblicato sul BUOM (Bol-lettino Ufficiale dell’Ordine dei Minimi), Anno LIX, n. 3, 326-358. Lo studio a carattere storico-ecclesiale intende proporsi come una introduzione per aiutare il lettore/devoto ad approfondire la sua conoscenza sul Miracolo a partire dai “racconti” tramandataci dallo stesso Ratisbonne, dai suoi amici ed estimatori, che ebbero sin da subito una grande diffusione di stampa, fino ad arrivare alle nume-rose edizioni dei nostri giorni. Inoltre vengono evidenziati alcuni avvenimenti conseguenti al miracolo che hanno segnato la storia del culto alla SS.ma Vergine nel Santuario mariano di S. Andrea delle Fratte in Roma.