Luisa Piccarreta, mistica di Corato, passò circa 62 anni della sua vita in un letto, nell'offerta totale di sé a Dio. Scrisse per obbedienza 36 volumi che hanno la fonte sorgiva nella preghiera del Padre nostro: sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra. Libro di cielo è, in modo sintetico, il titolo voluto da Luisa ai suoi 36 manoscirtti, fedelmente ritrascritti dagli originali e stampati in tomi. Il Tomo 9 comprende i volumi 27°, 28° e 29°.
Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un'esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest'opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l'eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l'unica cura per l'invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? Alessandro D'Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un'arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce. Ci accompagna attraverso l'opera come studioso di Lettere classiche che l'ha eletta a suo principale ambito d'interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell'interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l'Odissea è il modo migliore per "fare ritorno". Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l'arte di essere mortali.
Quale felicità cerchiamo? Che cos'è la felicità vera? Non di rado, in una certa spiritualità, religione e/o fede sono associate a dolore piuttosto che a felicità. Si parla anche di beatitudine, ma come di un premio futuro per la sofferenza sopportata nel presente. Eppure nelle Scritture ritorna spesso sulle labbra stesse di Dio l'espressione, che è anche promessa: "Perché tu sia felice...". Le vie che lui indica attraverso i comandi che trasmette a noi esseri umani hanno come unico fine la felicità. Essa è infatti il cuore stesso della sua volontà, del suo desiderio, per ogni creatura. Il cammino tracciato dalle Scritture, accolto e perseguito con appassionato abbandono, è la via verso questo bene, da tutti sperato e atteso.
Amio padre diceva: "Umbe' vuoi sapere quanto è buono il Signore? Quando predico guardo il tabernacolo e gli chiedo: sei contento? E lui risponde: continua così, continua, tu sei Gesù-Dolindo, io Dolindo-Gesù". Gli diceva anche: "Umbe', sono stato faccia a faccia con Gesù, proprio io, povero sciosciammocca (inutile cretino)". Dolindo Ruotolo - sacerdote e terziario francescano - è stato insieme a Padre Pio da Pietrelcina un dono di Dio per la Chiesa. Un amanuense dello Spirito Santo, con una Sapienza e uno spirito profetico infusi dall'alto, un taumaturgo di non minor potenza del confratello cappuccino, uno stigmatizzato di Cristo già nel nome, un figlio prediletto della Vergine Maria, un servo fedele che volle essere il nulla del nulla in Dio e il tutto di Dio negli uomini per la salvezza delle anime. Nulla gli fu più caro della Chiesa, non permetteva a nessuno di compatirlo diffamando la Madre Chiesa. Proclamava solennemente che Essa è la Madre dei Santi, che solo nell'obbedienza alla Chiesa Cattolica e al Santo Pontefice possono fiorire le piante del Paradiso e che la santità è un frutto che nasce dal dolore in unione con Gesù crocifisso.
Croce in legno pregiato di ulivo chiaro.
Altezza croce cm 16
Altezza corpo Cristo cm 7,5
Come ogni anno, mons. Vincenzo Paglia propone ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno. Nel solco di una tradizione ormai consolidata, il libro aiuta a vivere alla luce della Parola di Dio ogni giorno dell'anno; commenti che ci aiutano ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. La cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Il manuale di Psicologia dello sviluppo si propone di offrire le informazioni teoriche necessarie a promuovere una conoscenza di base delle principali aree dello sviluppo psicologico e contenuti utili a far sì che tali conoscenze siano spendibili in ambito operativo applicativo. Con uno stile semplice e fruibile, sono fornite ai lettori e alle lettrici conoscenze utili a comprendere lo sviluppo nelle diverse fasi di vita. Inoltre, allo scopo di favorire riflessioni e collegamenti tra i contenuti teorici e i possibili risvolti applicativi, sono stati inseriti specificatamente per l'edizione italiana numerosi box di approfondimento arricchiti da suggerimenti pratici su strategie utili a supportare i bambini e le bambine nei processi di crescita e un approfondimento metodologico sulle tecniche di osservazione nei contesti educativi. Il testo è organizzato per domini psicologici e all'interno di essi per periodi di sviluppo; inoltre, sono inclusi un capitolo dedicato ai cambiamenti nell'arco di vita (con particolare attenzione all'età adulta e senile) e un capitolo sullo sviluppo atipico. Ciascun capitolo descrive in dettaglio un macro-tema e la letteratura associata, evidenziandone allo stesso tempo le questioni centrali e le problematiche emergenti. Questa seconda edizione è stata arricchita e aggiornata dando conto delle più recenti ricerche italiane e internazionali, includendo inoltre nuovi esempi e approfondimenti su temi specifici e attuali. Il testo è rivolto agli studenti dei corsi di laurea che prevedano un insegnamento di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione, così come a tutti gli operatori che lavorano in ambito formativo ed educativo, oltre che ai genitori.
Lo strumento liturgico più completo ed economico. UNO STRUMENTO INDISPENSABILE Per la preghiera personale. Per la preghiera comunitaria. Per la messa quotidiana. Per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi. Per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione. UNICO PERCHÉ Ogni mese, giorno per giorno, i testi della santa messa e la liturgia delle ore. Il rito completo della messa. Il commento alle letture. Una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione. Testo a caratteri grandi facilmente leggibile. TUTTO A PORTATA DI MANO Il calendario liturgico. Benedictus e Magnificat. Le antifone per la preghiera della Compieta.
Libro liturgico ufficiale in lingua italiana usato per le celebrazioni eucaristiche.
Se osservassimo il cielo stellato con l'ausilio di un telescopio e con la guida di un esperto astronomo ci invaderebbe un sentimentodi stupore. Affondare lo sguardo della mente in tutta la dimensione spazio-temporale dell'universo accompagnati da Pierre Teilhard de Chardin dona una sensazione altrettanto straordinaria. È un viaggio entusiasmante alla ricerca delle nostre più lontane origini, per individuare le tenui tracce che portano all'Uomo. E, soprattutto, per capire se l'intero moto evolutivo abbia una direzione privilegiata e miri a un ulteriore, fecondo sviluppo. Teilhard de Chardin prende in considerazione la totalità del fenomeno: non solo l'Uomo come espressione ultima della materia altamente organizzata, ma anche l'Uomo che mira a prolungare l'evoluzione nel «più essere» e nello spirituale. È una affascinante concezione unitaria dell'avventura umana inserita nell'avventura dell'universo: una visione altamente incoraggiante.
Chi sono i cardinali più influenti nella Chiesa di oggi? I loro nomi e idee rimbalzano sui media soprattutto sotto forma di "pettegolezzi". Le 18 biografie raccontate in questo libro descrivono, invece, personalità assai diverse per spessore culturale, stile di vita, interpretazioni morali e sociali, atteggiamenti liturgici, vicinanza (o lontananza) dall'attuale pontefice. Alcuni di essi esercitano un evidente potere all'interno della Curia. Altri, ormai "emeriti", sono pastori ancora ascoltati e portavoce di istanze contrastanti del cattolicesimo mondiale. Ne risulta lo spaccato di una Chiesa dalle molteplici sfaccettature che, nonostante tutto, riesce ancora ad attrarre a sé milioni di uomini e donne di ogni parte del mondo e di tutti i livelli economici, sociali e culturali.
In questa dotta meditazione teologica, Daniélou invita a prendere coscienza in modo attento e rigoroso della presenza della Trinità nell'universo, nella storia e nella nostra esistenza personale - presenza mistica e sensibile al tempo stesso. Tratteggiando una visuale di ampiezza cosmica, di immenso respiro, Daniélou porta il linguaggio ai limiti estremi delle sue possibilità espressive per consentirci di dischiudere gli occhi del cuore e della mente alla contemplazione del roveto ardente dell'Amore trinitario: roveto che brucia senza consumare, ma inebria di luce e di vita la creazione tutta intera. «La vera questione, per la fede cristiana, è quella di tener desto o di risvegliare, nel cuore della modernità, l'originario avvento del divino. Non come alternativo o come aggiunta estrinseca all'umano, ma precisamente come l'Altro che ne promuove l'essere e il divenire», aprendo la città dell'uomo alla prospettiva di un nuovo e integrale umanesimo (dalla Postfazione di Piero Coda, ordinario di teologia sistematica e preside dell'Istituto Universitario Sophia). Postfazione all'edizione italiana di Piero Coda.