Le più belle preghiere del Cardinale Angelo Comastri divise nelle seguenti categorie: a Gesù, a Dio Padre, allo Spirito Santo, a Maria e ai Santi.
La nuova edizione si arricchisce oltre che di nuove preghiere, di contenuti multimediali esclusivi, quali audio, video e pdf interattivi, diventando così un Libro 3D. 200 pagine di preghiere, patinato, rilegato con cucitura a filo refe, con bandelle. Una versione elegante e pregiata, con testo molto leggibile.
Un libretto su parole, atteggiamenti e gesti, cose e luoghi che caratterizzano la messa. Uno strumento per comprendere l'apparato liturgico nel suo rapporto con la quotidianità della vita e il suo essere finestra spalancata sul Mistero di Dio.
Il volume costituisce gli Atti del terzo convegno di studi sulle nuove forme di vita consacrata, svoltosi nel 2016 presso l’Auditorium della Pontificia Università Antonianumin Roma.
Il convegno da un lato intendeva ribadire alcune caratteristiche delle nuove forme di vita consacrata o nuove comunità che, pur sostenendosi sugli stessi valori di fondo della vita consacrata, sentono di essere qualche cosa di nuovo nella Chiesa. E dall’altro lato c’è la Chiesa ufficiale, timorosa di fronte alle nuove forme di vita consacrata, così come lo era stata di fronte alle nuove congregazioni dell’Ottocento, che lentamente essa ha cercato di configurare in un quadro accettabile, non volendo correre rischi, correggendo e approvando le loro costituzioni. Le nuove forme di vita consacrata o nuove comunità sono e vogliono essere una vocazione della Chiesa e nella Chiesa, il che richiama un dialogo costruttivo, impegnato e a lungo termine, al quale questo volume vuol contribuire.
CURATORI
ROBERTO FUSCO è docente stabile di Teologia spirituale presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari e presso la Facoltà Teologica di Lugano.
GIANCARLO ROCCA, laureato in Teologia con specializzazione in Mariologia, è direttore del Dizionario degli istituti di perfezione, ed è stato docente invitato presso la Pontificia Università Gregoriana -Facoltà di Storia della Chiesa, presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, e presso la Pontificia Università Lateranense -Istituto Claretianum.
STEFANO VITA, laureato in Giurisprudenza, dottorato in Teologia e licenziato in Diritto canonico, è stato Vicario generale della Delegazione Pontificia Santa Casa di Loreto, Vicario Generale della Fraternità Francescana di Betania e Direttore del Centro Studi Lauretani, nonché docente incaricato presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari.
Al cuore della nostra fede
c’è il dono di un corpo:
“Questo à il mio corpo, offerto per voi”.
“Io penso che il modo migliore per intravedere qualcosa della profondità e della bellezza della sessualità sia meditare sull’ultima cena. Essa ci insegna che cosa significa donare il proprio corpo ad altri. Nel cristianesimo si parla molto di amore, ma a volte sembra che questo amore sia un po’ astratto, avulso dalla realtà. Eppure è necessario amare con quello che siamo, con la nostra sessualità, i desideri, le forti emozioni”.
Noi dobbiamo amare le persone
in modo che esse siano libere
di amare gli altri più di noi.
Timothy Radcliffe (Londra 1945) è entrato fra i domenicani a vent’anni ed è stato maestro generale dell’Ordine dal 1992 al 2001. Ha insegnato a lungo Nuovo Testamento a Oxford, dove ora risiede. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Testimoni del vangelo.
Età di lettura: da 7 anni.
Quest'opera è la più estesa biografia di san Josemaría Escrivá (1902-1975), elaborata anche sul materiale della causa di canonizzazione, avvenuta in Piazza S. Pietro a Roma il 6 ottobre 2002. Un particolare interesse rivestono le numerose citazioni dagli "Appunti intimi", una sorta di diario interiore che Josemaría Escrivá tenne a partire dall'inizio degli anni '30 del XX secolo. Questo secondo volume prende in esame la vita di Escrivá dal 1936 al 1946.
Quest'opera è la più estesa biografia di san Josemaría Escrivá (1902-1975), elaborata anche sul materiale della causa di canonizzazione, avvenuta in Piazza S. Pietro a Roma il 6 ottobre 2002. Un particolare interesse rivestono le numerose citazioni dagli "Appunti intimi", una sorta di diario interiore che Josemaría Escrivá tenne a partire dall'inizio degli anni '30 del XX secolo. Questo terzo volume prende in esame la vita di Escrivá dal 1946 al 1975.
Canti, musiche e silenzi, nei giorni santi del Triduo pasquale sono una "presenza-assenza" determinante che complementano efficacemente la funzione mistagogica dei segni liturgici.
Non vi sono, infatti, all'interno del ciclo dell'anno liturgico, azioni rituali tanto suggestive e affascinanti come quelle del Triduo che, nell'evoluzione dei riti, contengono momenti di intensa e delicata eloquenza, anche nella loro genuina sobrietà.
Per riproporre questi aspetti (a volte trascurati) si pensato di dedicarvi alcune pagine con l'intento di offrire al lettore (dal liturgista al musicista, dal presidente celebrante al cantore, dai ministranti ai fedeli) uno strumento utile a comprendere "segni" del canto, della musica e del silenzio nel sacro Triduo per avvantaggiarsi della loro unica e ricca espressività.
Pertanto, immagini, schede di approfondimento, indicazioni bibliografiche, spartiti di nova composizione, contraddistinguono in maniera originale questo sussidio liturgico-musicale.
Una preziosa raccolta di canti liturgici, con testi tradotti dal Graduale Romanum e musiche originali, già sperimentati e utilizzati nella Parrocchia di Bonemerse, Diocesi di Cremona.
Di ogni domenica e solennità del tempo di Avvento e Natale vengono proposti il canto di ingresso e di comunione, più i salmi e i cantici (anno A, B e C) nella traduzione ufficiale CEI del 2008, opportunamente adattata per rendere il testo più cantabile.
Il progetto, che si avvale della presentazione di Daniele Piazzi (Rivista di Pastorale Liturgica) è nato con l’intento di valorizzare il repertorio della liturgia latina romano-franca, rendendo cantabile e spiritualmente fruibile anche a una normale assemblea domenicale questo gioiello della tradizione.
Nella stessa collana saranno pubblicati i fascicoli degli altri tempi dell’anno liturgico: Quaresima e Pasqua, Tempo Ordinario, Feste del Signore e Solennità dei Santi.
Contenuti dello spartito
Testi e partiture per Voci e Organo.
Titoli Canti
Tempo di Avvento: Prima Domenica - Seconda Domenica - Terza Domenica - Quarta Domenica.
Natale del Signore: Messa vespertina nella vigilia - Messa della notte - Messa dell’aurora - Messa del giorno.
Tempo di Natale: Santa Famiglia di Gesù. Giuseppe e Maria - Maria SS: Madre di Dio - Seconda Domenica dopo Natale - Epifania del Signore - Battesimo del Signore
In breve
I padri della chiesa raccomandavano una “sobria ebbrezza”. Perché la fede conosce entrambe le cose: sia l’estasi sia la rinuncia. Entrambe si trovano nella vita di Gesù, così come nella storia della spiritualità cristiana. La via della sobrietà fa dunque raggiungere una condizione esistenziale che si rivela non grigia, ma piena di brio.
Descrizione
Sobrietà è un concetto che di primo acchito suona un po’ sorpassato. Ad un esame più attento, tuttavia, è ciò che ci augureremmo non di rado come risposta a certi stili di vita, oggi diffusi, che indicano nell’eccesso l’unica fonte della felicità.
In ambito spirituale, la sobrietà svolge un ruolo importante da millenni e significa molto di più che avere semplicemente lo stomaco (parzialmente) vuoto. Si tratta, piuttosto, di una condizione nella quale si riesce a guardare le cose dal basso, a riconoscere ciò che è autentico, senza essere distratti dalle proprie o dalle altrui opinioni e intenzioni.
In questo libro Mauritius Wilde invita allora a riscoprire la virtù cristiana della sobrietà. Egli prende in esame le diverse sfaccettature di questo concetto antico eppure così attuale e mostra quale significato spirituale e pratico possa avere per noi oggi – al di là dei luoghi comuni.
Questo è il mistero della preghiera: la varietà di parole, espressioni, posture e silenzi con cui noi e Dio restiamo in un dialogo d'amore fondato sul rispetto della reciproca libertà. Un dialogo tanto misterioso per chi crede di non averne mai fatto esperienza, quanto familiare per chi ha già imparato a immergersi in esso con la spontaneità del cuore. Le pagine di questo libro vogliono essere un umile e utile strumento di iniziazione a un'arte di cui oggi, forse più che in altri tempi, si avverte una profonda nostalgia e un rinnovato interesse. Quando è compresa e vissuta per ciò che deve essere, la preghiera è l'ultima libertà di cui il cuore umano ha desiderio. Fermarci e prendere del tempo per sintonizzarci con il senso più profondo della nostra vita è il gesto più libero e necessario che possiamo compiere. La preghiera è l'unica cosa di cui c'è veramente bisogno, ma non può che essere un'esperienza assolutamente gratuita, libera da qualsiasi costrizione. La parte più bella della vita, a cui nessuno può costringerci, da cui nessuno ci può separare.
Di fronte a una nuova edizione di questo "povero libretto", come lo battezzò sul nascere il suo grande autore Francesco di Sales, ci pare più che giustificata la domanda che si fa Andrè Ravier, insigne studioso del santo dottore: "Le edizioni continuano... dal 1608. Cosa c'è dunque in questo libro che affascina i nostri cuori e i nostri spiriti, pur in una società così diversa da quella del XVII secolo?".
Il segreto di questa piccola opera: condurre alla perfezione dell'amore con amore, camminando a passo d'uomo, nella concretezza, nella realtà quotidiana, con la logica stessa di un cammino.
Lo stile colloquiale mette il lettore a proprio agio, quasi stesse in ascolto di un suadente direttore spirituale che legge nelle pieghe più nascoste dell'anima e ne evoca i richiami dello Spirito. L'intuizione del maestro lo sollecita a uscire dalla solitudine, dal dubbio, e ad avviarsi con naturalezza, senza traumi, verso orizzonti soprannaturali.