Passi in meditazione lungo il cammino di Santiago di Compostela: nel momento in cui la vita esige una svolta radicale, il pellegrinaggio può essere un punto di partenza per ritrovare sé stessi. In piena pandemia, nell’agosto 2020, in seguito ad alcuni eventi traumatici occorsi nella sua vita privata, l’autrice ha affrontato il suo cammino per la vita, in direzione di Santiago di Compostela. Questo libro ne è il racconto, con particolari introspezioni che ha voluto condividere per suggerire, attraverso la sua esperienza, strategie di resilienza e di fortificazione personale.
Note sull'autore
Marta Ciani, nata nel 1969 a Udine, ha studiato al liceo classico e si è poi laureata in scienze biologiche all’Università di Trieste. Per 15 anni si è dedicata a crescere due figli e a insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. La scelta di recarsi a San Diego, in California, per specializzarsi nella sua autentica passione, presso la SDSU (San Diego State University), le ha permesso di realizzare il suo sogno: aprire uno studio di nutrizione personalizzata a Udine, ideando diversi progetti per migliorare il benessere delle persone.
Introduzione
Editoriale
La vecchiaia, le età della vita e la liturgia (pag. 2)
Riccardo Barile
Studi
«Sono stato giovane e ora sono vecchio» Gli anziani nella Bibbia (pag. 5)
Claudio Doglio
Anziani, qui e oggi (pag. 10)
Carmine Arice
La spiritualità degli anziani (pag. 15)
Roberto Franchini
Testimoni e educatori della fede (pag. 20)
Giovanni Casarotto
Anziani a Messa (pag. 25)
Carlo Franco
Formare i ministri della consolazione.
Accompagnamento e preghiera liturgica (pag. 30)
Davide Chirco
Quando un nonno muore.
I nipoti e le esequie dei nonni (pag. 35)
Franca Feliziani-Kannheiser, Marco Gallo
A mo’ di intervista
«I vostri anziani faranno sogni» (Gl 3,1) (pag. 40)
Luigi Bettazzi, Alberto Albertazzi
Schede
Papa Francesco: i nonni, polmoni d’umanità, alberi che continuano a portare frutto (pag. 45)
Marco Gallo
La festa dei nonni, corrimano invisibili della nostra vita (pag. 47)
Fiorenza Pestelli
Formazione
Ritualità della casa, ritualità della famiglia
2. Betel, casa di Dio (pag. 49)
Anna Morena Baldacci, Michele Roselli
L’espandersi disinteressato della vita
2. Cantare (pag. 55)
Ugo Patti
Corpo, spazio, rito
2. Immergere (pag. 61)
Luca Palazzi, Federico Manicardi
Asterischi
L’OGMR: l’efficacia pastorale (pag. 67)
Silvano Sirboni
Documenti
Il motu proprio «Spiritus Domini»
Una occasione o un riconoscimento tardivo? (pag. 70)
Selene Zorzi
Cronaca
La liturgia allo specchio della crisi sanitaria (pag. 73)
Institut Supérieur de Liturgie
Chi annuncia la Parola di Dio, pur trattando di argomenti concernenti la nostra salvezza, ha il dovere di farlo in una forma non pedante, ma «graziosa», come si diceva una volta, cioè il più possibile accattivante, incisiva, dove l'aneddoto e l'attualizzazione hanno un loro giusto spazio, e il tutto sia articolato in modo da istruire e al contempo toccare le corde del cuore, evitando lungaggini inutili che rischiano di compromettere l'interesse del lettore. Mai come oggi abbiamo bisogno di parole chiare, vere, profonde, sentite. E crediamo che uno dei modi più efficaci per trasmettere il vangelo sia quello di servirsi delle gesta umili e gloriose dei santi, luci rimaste fulgide, in un mondo che promette paradisi artificiali e poi lascia spazio all'angoscia e alla disperazione. Il testo si rivolge ai vari operatori pastorali, come anche a tutti coloro che non si accontentano di semplici notizie sulla vita dei santi, già fornite da numerose raccolte agiografiche, ma ricercano più ampie sollecitazioni spirituali per nutrirne profondamente l'anima.
Capolavoro indiscusso di Nicola Cabasilas, il quale accompagna il credente nella comprensione e nella partecipazione alla Liturgia per eccellenza che è l'Eucaristia. «Tutto quello che avviene nel rito dei doni si riferisce all'economia del Salvatore: il suo scopo è di metterci davanti agli occhi lo spettacolo di questa economia, perché santifichi le anime e così ci renda adatti a ricevere i santi doni». Cabasilas vede tutta la liturgia protesa all'istante della consacrazione, momento in cui si attua il Sacrificio unico e irripetibile, in cui i "doni", cioè il pane e il vino, passano dalla natura di oblazione a quella di Vittima immolata. La celebrazione ripetuta delle liturgie, nel tempo e nello spazio, non rinnova né pluralizza il sacrificio: il termine del cambiamento è sempre lo stesso, cioè il Signore che è stato immolato, è morto, è risorto, vive eternamente nella gloria. Questa è la prima edizione in lingua italiana con testo greco critico e traduzione a fronte. Introduzione, Testo critico, Note e Indici di Sévérien Salaville, René Bornert, Jean Gouillard, Pierre Périchon.
Il Messalino per cuori giovani, una proposta nuova per donare la cordialità della Parola di Dio a giovani ed adolescenti.
4 numeri l’anno a cadenza trimestrale così suddivisi:
•Avvento/Tempo di Natale – Tempo or-dinario
•Quaresima – Tempo di Pasqua
•Estate
•Autunno
Il calendario liturgico e redatto secondo le edizioni ufficiali e tipiche dei libri liturgici e tenendo presenti le comunicazioni e le precisazioni che vengono pubblicate su Notitiae", mensile della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti. E completato dagli indirizzi delle Case carmelitane in Italia e delle Missioni. "
La collezione di ex voto "per grazia ricevuta", donati ai Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto e custoditi presso la Basilica Santuario omonima, si compone di circa 200 tavole dipinte e di quasi 2.000 oggettuali. È la più cospicua in Terra di Bari e fra le più consistenti in Puglia. Catalogata e studiata nelle sue peculiarità religiose, devozionali, artistiche, antropologiche e sociali, è oggetto di una mostra accompagnata da relativo catalogo.