Riscattare il valore del matrimonio e la sua fondamentale autenticità. Recuperare il concetto della famiglia nel suo insostituibile ruolo. Tutelare i figli dalle perplessità genitoriali.
Domande e risposte impegnative, una storia di ricordi e profonde meditazioni.
Vita di Antonio di Padova narrata e illustrata per ragazzi. Nel 1195 a Lisbona nasce Fernando, figlio di un cavaliere, destinato a un futuro di onore, ricchezza e gloria. Ma a quindici anni Fernando decide di entrare in convento. Sembrerebbe la fine della storia. Invece da qui ha inizio una vita avventurosa, fatta di viaggi e di incontri, e Fernando cambia nome e diventa Antonio, il Santo. Ricordato per i suoi miracoli, ma soprattutto per il suo impegno nel difendere e aiutare i più deboli e i più poveri.
Gesù conosce la compassione e vive la tenerezza. È un Dio che ama, che si lascia ferire, turbare, toccare. Compatire significa "sentire con", "soffrire con", "trovarsi di fronte a qualcuno che soffre e decidere di entrare nella sua vita, di assumersi il suo dolore come se fosse il nostro". Questo concetto viene sviscerato attraverso dieci brani evangelici.
Luisa Bove in questo libro dà voce a Giulia, vittima fin dall'adolescenza di un abuso sessuale subito da parte di un sacerdote; la narrazione in prima persona restituisce senza sconti il dramma della protagonista e il suo lento percorso di rinascita. Le biografie delle persone che sono state vittime di abuso sono uniche. Ci sono coloro che soffrono per tutta la vita per le conseguenze psichiche, relazionali e fisiologiche degli abusi subiti. Alcuni commettono suicidio, altri non si fidano più di nessuno e rimangono isolati, altri ancora diventano molto aspri e arrabbiati, mostrando la propria rabbia anche sui media. Ci sono vittime - non sappiamo realmente quante siano - che per "caso", per "fortuna" oppure per Provvidenza trovano le persone giuste nel momento giusto e le circostanze propizie. Questo permette loro di intraprendere un cammino di comprensione e di lutto per il passato, di ri-orientamento del presente (liberato da questo macigno) e di possibile riconciliazione per un futuro più sereno (Hans Zollner). In queste pagine troverete il crudo racconto dei fatti e l'evoluzione delle domande profonde che Giulia si sta ancora facendo: la sua vita interiore è in cammino. E rimanere in cammino non è per niente scontato dopo fatti così gravi (Anna Deodato).
Una riflessione sulla misericordia suggerita dall'arcivescovo di Milano a tutti i presbiteri, in occasione della Messa crismale. Con la proposta di un percorso di conversione, a cura del Vicariato per la Formazione permanente del clero.
Le parole che Papa Francesco ha rivolto ai bambini sull’Eucaristia, la Messa, la Prima Comunione, accompagnate e commentate da coloratissimi disegni.
In confezione cartonata da regalo.
"Lo spirito c'è" è un itinerario interpretativo della filosofia di Bruaire. Le sue opere offrono l'occasione di affrontare e discutere la domanda metafisica fondamentale circa l'essere. Approccio all'autore e discussione sui contenuti s'intrecciano in modo tale che non si può separare un filo dall'altro a meno di perdere il disegno complessivo. Quest'ultimo, infatti, prende il suo spunto dallo sviluppo diacronico dei testi dell'autore che esordisce nel 1964 con l'Affirmation de Dieu e si compie nel 1983 con la pubblicazione dell'Être et l'esprit. In questo lasso di tempo, il pensiero di Bruaire è cresciuto in una direzione ben precisa che è stata formalizzata come transizione dall'apologetica alla filosofia del dono. Questo passaggio, che può essere letto, a tratti come svolta, altrove come maturazione, non è una mera vicenda biografica ma appartiene a quella che si può chiamare l'esistenza filosofica di Bruaire. Il saggio tenta di descriverla in diversi modi individuandone i cammini, le progressioni, le regressioni, le contraddizioni stimolanti mantenendo, al centro dell'argomentazione, la categoria dello spirito.
Le 200 pagine di questo libro sono brevi riflessioni maturate dall’autore tenendo l’occhio aperto sul “cammino” da percorrere nella vita, nel sociale. Sono brani vivi per uomini vivi. Sono riflessioni articolate in tre parti ben distinte: nella prima è Cristo Gesù che viene presentato non come una delle possibilità della vita, ma come l’unica vera opzione su cui la vita viene giocata alla radice e per sempre. La seconda parte costituisce il cuore dell’esperienza dell’incontro con la Parola: una sequenza di nomi e di persone che si sono incontrate con la Parola Incarnata, con Cristo. La terza parte invece, risulta un sollecito per una concreta risposta di “credo” al Cristo , è il reale ingresso nel mistero, nel quale siamo guidati dalla tanto preziosa luce della fede.
Alla fine di ogni riflessione spirituale c’è sempre la Parola di Dio, una parola chiara, un messaggio forte che riapre la vita del credente verso le vette delle Beatitudini.
Il libro, finora unico nel suo genere, raccoglie storie di donne consacrate che hanno subito un abuso sessuale in tempi diversi della loro vita da preti e consorelle di comunità. Ed è la testimonianza di come si possa riemergere dalle ferite e ricominciare a vivere. L'intento è anche di portare alla luce ciò che si trova in quest'angolo buio della realtà della Chiesa. «Il tono della presentazione delle storie delle donne consacrate è forte, la presa di posizione è molto chiara e drastica, e questo è comprensibile non solo perché l'autrice ha ascoltato e ha accompagnato le donne abusate che parlano della loro esperienza, ma anche perché questo testo vuole svegliare la coscienza e motivare a rompere il silenzio», scrive nella presentazione il gesuita Hans Zollner, preside dell'Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e membro della Pontificia commissione per la protezione dei minori. «I racconti riportati in questo libro e la descrizione del cammino di accompagnamento mettono in evidenza la complessità dei vari fattori che contribuiscono a infliggere ferite e a creare situazioni di enorme dolore e disperata solitudine».Tra le diverse prospettive di lettura se ne propongono due particolarmente importanti: quelle dell'integrazione e quelle delle domande pedagogiche che interpellano.
In questo libro Donald Carson si pone l'obiettivo di raggiungere coloro che desiderano conoscere meglio la trama della rivelazione biblica. In ognuno dei quattordici capitoli l'autore focalizza la sua attenzione su uno o più testi della Bibbia, li spiega e li collega al contesto immediato e poi ne rintraccia i fili che li collegano alla figura di Gesù Cristo. Non è necessaria una preliminare e profonda conoscenza della Bibbia per seguire l'autore; ciò che è indispensabile è avere una Bibbia a portata di mano, aprirla e prepararsi a usarla, per rintracciare il Dio che c'è e ritrovarsi all'interno del suo disegno.
Se Dio è buono e sovrano, perché esiste il male? Questa domanda che, indipendentemente dalle convinzioni religiose di chi la pone, attanaglia da secoli l'intelligenza dell'uomo, trova nella mente e nel cuore del cristiano una coniugazione e una risonanza peculiari. Donald Carson esplora questa risonanza che porta i Giobbe di ogni epoca a confrontarsi con il mistero di Dio e a trovare conforto nella rivelazione della sua provvidenza; e parla a tutti coloro che, nella sofferenza, coniugano la domanda in invocazione: "E tu, oh Signore, fino a quando?" (Sal 6:3). Alla fine abbiamo tra le mani un libro di "medicina preventiva", scritto "da un cristiano per aiutare altri cristiani a riflettere sulla sofferenza e sul male".